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venerdì 16 marzo 2012

MILES GLORIOSUS ovvero: morire d’uranio impoverito.

MILES GLORIOSUS ovvero: morire d’uranio impoverito.

Di Antonello Taurino, con Antonello Taurino e Orazio Attanasio - Produzione Associazione FONDO VERRI – Lecce
Sabato 17 Marzo - Teatro Comunale di Mesagne.
Porte 20.35 sipario ore 21.00
Costo biglietto d'ingresso: 8 euro platea, 6 euro palchi.
A SEGUIRE DEGUSTAZIONE DI PRODOTTI ENO-GASTRONOMICI TIPICI DEL TERRITORIO
offerti dalle Cantine CANDIDO di San Donaci
e dall' azienda EREDI DI MASTRO ANTONIO di Francavilla Fontana.
Punto prevendita: LIBRERIA LETTERA 22 (piazza IV Novembre, centro storico, Mesagne).
Per info: 3492893361/ 3336555701

lunedì 12 marzo 2012

MESAGNE: OPERAZIONE TRASPARENZA



Viste le recenti notizie il Comune dovrebbe spiegare a noi cittadini quello che si sta verificando:
stiamo assistendo a situazioni poco chiare riguardo alla faccenda dei Rifiuti.

Gridiamo allo SCANDALO e perchè??

1) Siamo partiti con l'assegnazione della gestione del servizio dei rifiuti all'ATI,
SENZA BANDO E GARA DI APPALTO
(elementare atto che ogni pubblica amministrazione dovrebbe fare, anche per essere coerenti con il programma presentato dallo stesso sindaco Scoditti nel periodo elettorale. La trasparenza di cui la gente si riempie la bocca, ma che poi sostanzialmente non c'è)

2) Ora c'è la ribellione di persone che sostengono che ci siano state irregolarità per l'assegnazione dei posti di lavoro e per questo è stato presentato un esposto alla Guardia di Finanza.
(il personale è stato selezionato assegnando diversi punti seguendo un preciso schema)

Staremo a vedere quello che accadrà.


mercoledì 7 marzo 2012

RIGASSIFICATORE BRINDISI


Lettera Aperta

Al Ministro dell’Ambiente, Corrado Clini

Al Ministro dello Sviluppo Economico

Corrado Passera

Oggetto: Rigassificatore Brindisi.

La società British Gas, che attraverso la Brindisi Lng è interessata alla costruzione del rigassificatore a Brindisi, ha annunciato l’intenzione di rinunciare al progetto aggiungendo che si appresta a chiudere le sue attività in questo capoluogo e a chiedere la cassa integrazione per i 17 dipendenti. La citata società si è prodotta poi in alcune generiche quanto inconsistenti considerazioni sugli ostacoli che avrebbero sinora impedito l’attuazione dell’opera avviata nel 2001.

La British Gas finge di ignorare che i lamentati “veti” non sono stati altro che reazioni difensive nei confronti di una iniziativa rovinosa per gli interessi del nostro territorio, decisa a suo tempo in solitudine e fuori dalle procedure e dalle garanzie previste dal nostro ordinamento dall’allora Presidente del Consiglio Berlusconi in un colloquio privato col Primo Ministro inglese Tony Blair. Un “peccato originale” al quale ha fatto seguito una marea di tortuosità, irregolarità e abusi che hanno segnato il procedimento autorizzativo e l’intera vicenda.

Irregolarità e abusi che hanno dato luogo, sul piano amministrativo, alla sospensione dell’autorizzazione a suo tempo concessa e all’espletamento di una procedura VIA postuma conclusasi con un parere segnato da mille contraddizioni e carico di numerose e pesanti “prescrizioni” alcune delle quali impugnate dalla stessa società progettatrice. Le stesse irregolarità hanno poi provocato, sul versante giudiziario, l’apertura di un processo penale per gravi reati che hanno offerto elementi di valutazione tali da giustificare ampiamente, in sede amministrativa, la revoca dell’autorizzazione ministeriale come atto doveroso di autotutela. Un processo penale oggi in fase dibattimentale nel corso del quale il Pubblico Ministero ha invocato la misura interdittiva della revoca di tutte le autorizzazioni concesse e la confisca della “colmata” realizzata a mare dalla Brindisi Lng per impedire la reiterazione dei reati ambientali.

Ora, delle due l’una: o la British Gas ha deciso veramente di rinunciare al progetto e allora formalizzi nei modi prescritti tale scelta per la riconosciuta impraticabilità (sia pure tardiva) del progetto o siamo di fronte ad un ennesima campagna di pressione sugli organi (politici, amministrativi, giudiziari) chiamati ad assumere rilevanti decisioni sulla vicenda e allora tale società va invitata ad astenersi da atti che mortificano l’autonomia e la dignità delle nostre istituzioni.

Quanto al processo penale in corso, rileviamo con amarezza che il Pubblico Ministero ha dovuto prendere atto della prescrizione dei reati in materia di corruzione e di altre illiceità, un malinconico epilogo causato da inadeguatezze normative e strutturali che consentono facili vie d’uscita da pesanti responsabilità, che nuocciono alla Giustizia e che alimentano spesso fra i cittadini disorientamento e sfiducia. Restano tuttavia in piedi, perché non colpiti dall’evento estintivo, i reati ambientali posti anche a fondamento della richiesta di confisca. Seguiremo con attenzione l’evolversi della vicenda giudiziaria nel pieno rispetto della libertà e dell’autonomia della Magistratura ma non possiamo non rilevare che essa ha messo in risalto fatti e comportamenti che, come detto, giustificano ampiamente la revoca amministrativa della concessa autorizzazione. Si tratta infatti di documenti non contestati e da circostanze pacifiche che, a prescindere dalla loro rilevanza penale, dimostrano all’evidenza l’illegittimità del provvedimento autorizzativo.

Facciamo perciò appello alle SS. LL. perché vogliano prendere atto della peculiarità della vicenda in questione caratterizzata dal fatto che la realizzazione del rigassificatore va incontro ad una triplice incompatibilità: ambientale per il sito prescelto nel porto di brindisi a ridosso del centro abitato e in una zona ad alto rischio di incidenti industriali; sociale perché in contrasto con il modello di economia locale progettato dall’Amministrazione provinciale, dal Comune e dalla Regione Puglia; morale per i fatti emersi nel corso del citato processo penale. Per il caso poi che la prospettata rinuncia della British Gas non avesse concreto seguito, chiediamo che le competenti Autorità ministeriali assumano ufficialmente obiettive informazioni sulla intera vicenda e aprano una procedura di autotutela per giungere alla definitiva rimozione del provvedimento autorizzativo liberando la nostra comunità da un progetto che pesa come una cappa di piombo sul futuro e sullo sviluppo del nostro territorio.

Il nostro impegno di contrasto al progetto del rigassificatore si è svolto e continuerà a svolgersi nel pieno rispetto della legalità e al di fuori di qualsiasi condizionamento ideologico: un impegno caratterizzato da un costruttivo rapporto con le forze politiche, le Amministrazioni locali e la Regione Puglia.

Brindisi, 7 marzo 2012

Italia Nostra, Legambiente Brindisi, WWF Brindisi, Fondazione “Dott. Antonio Di Giulio”, Fondazione “Prof. Franco Rubino”, A.I.C.S., ARCI, ACLI Ambiente, Forum ambiente salute e sviluppo, Medicina Democratica, Salute Pubblica, Lipu, Comitato per la Tutela dell’Ambiente e della Salute del Cittadino, Comitato cittadino “Mo’ Basta!”, Comitato Brindisi Porta d’Oriente, Peacelink

" DONNE "


L'associazione UFFICIO SOGGETTI SMARRITI presenta :

" DONNE " - Adattamento de " I monologhi della vagina” di Eve Ensler.

di Angelo Cardellicchio con Imma Naio, Grazia Rizzi, Daniela Delle Grottaglie, Trizia Pulpito, Sarah Genga, Ilaria Galizia, Ciro Intermite, Angelo Cardellicchio.

Compagnia Teatrale “Angeli Distratti” (Taranto)

Associazione “Teatro punto e basta”.

La rabbia, l’ironia, l’amore, il rispetto, il rapporto, il sesso, la violenza, l’idiozia, la relazione con gli uomini “L’altra metà del cielo”. E un solo grido: Vagina! Lo gridano e lo ripetono fino a quando la parola Vagina diventa LA PAROLA.

Sei donne e due uomini rappresentano un adattamento de “I monologhi della Vagina” di Eve Ensler, scrittrice, drammaturga, sceneggiatrice e regista statunitense, con alle spalle una lunga militanza attiva per i diritti delle donne.

I "Monologhi" si sviluppano intorno agli argomenti naturalmente associati alla sessualità femminile come a quelli, dolorosi e scottanti, dell'attualità (violenze, pulizia etnica).

Con il suo testo Eve Ensler è riuscita cosi a parlare di noi donne, del nostro corpo, di come viviamo la sessualità con tutti i suoi piaceri e i suoi tabù. L’opera è una celebrazione della femminilità e allo stesso tempo un manifesto contro la violenza sulle donne.

Divertente, vero, profondo e triste allo stesso tempo.

Assolutamente da non perdere!

Allo spettacolo seguirà la degustazione di prodotti enogastronomici tipici del territorio, offerti dalle cantine CANDIDO di San Donaci e dalla cooperativa Terre di Puglia-LIBERA TERRA di Mesagne.

Con la partecipazione dell’Associazione Italiana Sommeliers di Brindisi.

Biglietto singolo spettacolo: platea 8 euro, palchi 6 euro

info e prevendite: 3492893361 / 3336555701

punti prevendita:

· Libreria Lettera 22 (Piazza IV Novembre, centro storico di Mesagne)

· Ristopub Golosoasi (Piazza Orsini, centro storico di Mesagne)

· Cartolibreria Pattydea (via Guglielmo Marconi, 139 - Mesagne)

Associazione Culturale

UFFICIO SOGGETTI SMARRITI

martedì 6 marzo 2012

ASSEGNAZIONE BORSE LAVORO


SELEZIONE PUBBLICA AI FINI DELLA COSTITUZIONE DI NR. 3
GRADUATORIE DA UTILIZZARE PER L’ASSEGNAZIONE DI BORSE
LAVORO A FAVORE DI SOGGETTI IN CONDIZIONI DI DISAGIO ECONOMICO
E SOCIALE ANNO 2012

Il Comune di Mesagne, al fine di favorire azioni sperimentali di promozione, sostegno ed
accompagnamento volte all’inclusione sociale e lavorativa di soggetti svantaggiati, bandisce il
presente Avviso Pubblico per la costituzione di graduatorie da cui attingere per l’assegnazione
di borse lavoro, giusto atto di indirizzo approvato con deliberazione di giunta comunale nr.32
del 01.02.2012 .
L’acquisizione delle candidature è esclusivamente finalizzata all’inserimento in graduatorie da
utilizzare per l’assegnazione di Borse Lavoro della durata di tre mesi dell’importo di €.
500,00 mensili (lordo compresi gli oneri assicurativi) per nr. 20 ore settimanali, a favore di
soggetti svantaggiati in carico ai Servizi Sociali del Comune, in alternativa all’erogazione del
contributo economico anno 2012.

Ulteriori informazioni sul sito del Comune di Mesagne www.comune.mesagne.br.it




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