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lunedì 12 marzo 2012

MESAGNE: OPERAZIONE TRASPARENZA



Viste le recenti notizie il Comune dovrebbe spiegare a noi cittadini quello che si sta verificando:
stiamo assistendo a situazioni poco chiare riguardo alla faccenda dei Rifiuti.

Gridiamo allo SCANDALO e perchè??

1) Siamo partiti con l'assegnazione della gestione del servizio dei rifiuti all'ATI,
SENZA BANDO E GARA DI APPALTO
(elementare atto che ogni pubblica amministrazione dovrebbe fare, anche per essere coerenti con il programma presentato dallo stesso sindaco Scoditti nel periodo elettorale. La trasparenza di cui la gente si riempie la bocca, ma che poi sostanzialmente non c'è)

2) Ora c'è la ribellione di persone che sostengono che ci siano state irregolarità per l'assegnazione dei posti di lavoro e per questo è stato presentato un esposto alla Guardia di Finanza.
(il personale è stato selezionato assegnando diversi punti seguendo un preciso schema)

Staremo a vedere quello che accadrà.


venerdì 16 maggio 2008

LASCIATE IN PACE I VERI GIORNALISTI


Grande rammarico nel vedere che numerose testate italiane e soprattutto determinati schiermanti politici vedano Marco Travaglio come una minaccia.

UNA PERSONA E' MINACCIOSA QUANDO DICE LA VERTIA'


Si possono ovviamente notare articoli di Repubblica, Corriere della Sera, Il Giornale, TG, che esprimono Marco Travaglio negativamente, solamente perchè dice il vero.

Infatti l'informazione ancora una volta manovrata dal potente è una farsa e quando c'è qualcuno che invece cerca di divulgare le vere notizie viene in qualche modo perseguitato.


Splendido battibecco ieri sera avvenuto ad Annozero, fra Travaglio e Castelli.


Uno scambio di battute ad alta tensione iniziato con l'accusa di Castelli: «C'è una banda di giornalisti che ha scoperto una cosa interessante, e cioè a parlar male dei politici si diventa ricchi».


Castelli chiamava Travaglio «condannato» e lui lì a spiegargli di essere stato solo condannato civilmente «Si dice soccombente, non condannato, lei ha fatto 5 anni il ministro della Giustizia e non sa quello che dice»


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mercoledì 6 febbraio 2008

MESAGNE CALCIO: OGGI INCONTRO CON LA DOTTORESSA CICORIA


La dottoressa Pasqua Erminia Cicoria ha assicurato la sua completa disponibilità per questa mattina alle ore 9 e 30.
Verrà attuato un dialogo fra Mesagne Calcio e il Commissario Prefettizio per trovare un rimedio alla situazione del Nuovo Campo che oramai sta degenerando.
Se non vi saranno positività la squadra oggi si allenerà presso il viale della Villa Comunale.

martedì 5 febbraio 2008

I TIFOSI NON SI LASCIANO INTIMIDIRE


La manifestazione si è svolta davanti al Municipio dalle 15:30 di questo pomeriggio.
I giovani tifosi hanno voluto manifestare il loro senso di insoddisfazione nei confronti del Comune di Mesagne, gestito dal commissario prefettizzio Pasqua Erminia Cicoria.
Insoddisfazione nei confronti del Nuovo Campo Sportivo che non può essere utilizzato per via della caduta del muro e perciò la squadra è impossibilitata ad eseguire partite e allenamenti.

martedì 29 gennaio 2008

CADE IL MURO DEL NUOVO STADIO


Le violente raffiche di vento che si sono abbattute sulla città hanno distrutto parte del muro di cinta del nuovo stadio La Tagliata. I cittadini hanno chiesto spiegazioni al riguardo. Potrebbero verificarsi delle situazioni di disagio nei confronti della squadra che sarebbe costretta ad affrontare le partite nei diversi campi della provincia.

sabato 19 gennaio 2008

Orari di apertura Castello Comunale


In continuità con quanto già predisposto per la festività Natalizia e sino a nuova comunicazione il Castello e il Museo Comunale apriranno al pubblico secondo il seguente orario: lunedì, chiuso; dal martedì alla domenica, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 17.00 alle ore 20.00.

venerdì 18 gennaio 2008

SCIOPERO A CONSERVE ITALIA


Oggi venerdì 18 gennaio 2008 i lavoratori di Conserve Italia hanno scioperato per essere solidali con gli operai del sito di Caivano.

martedì 15 gennaio 2008

TERMOVALORIZZATORE: SCELTE AFFRETTATE IN CONTRASTO CON LA PIU’ ECONOMICA E PULITA RACCOLTA DIFFERENZIATA

Destano molta preoccupazione le conclusioni della nota stampa con la quale l’Amministrazione Provinciale di Brindisi rendeva pubbliche le soluzioni concordate al termine di una riunione tra il Presidente Errico, il Sindaco del Comune di Brindisi ed i rappresentanti degli ATO (ambiti Territoriali Ottimali) BR1 e BR 2, sul tema dei rifiuti. I partecipanti all’incontro convenivano: «di dare la massima disponibilità nei confronti di qualsiasi soluzione che tenga conto della rapidità dell’intervento e nel contempo della sostenibilità migliore». Ed aggiungevano: «l’ipotesi più plausibile formulata dal tavolo riunitosi in Provincia è quella orientata verso la costruzione di un impianto di termovalorizzazione di ultima generazione».
Le nostre Associazioni da tempo denunciano i rischi connessi ad una mancata inversione di tendenza nella gestione dei rifiuti riferendosi, in particolare, ai rischi per la salute delle popolazioni che risiedono intono alle discariche (vedi l’articolo sul n. 3 di Salute Pubblica, autori Mitis ed altri, dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sulle popolazioni campane) ed al sicuro vantaggio economico ed energetico del riutilizzo dei materiali rispetto al loro smaltimento in discarica e nei termovalorizzatori.
La costruzione di un «termovalorizzatore di ultima generazione» non ci sembra pertanto l’ipotesi più «plausibile» né un intervento caratterizzato da «rapidità» e da «sostenibilità» come si afferma nel comunicato dell’Amministrazione provinciale. Infatti sarebbe molto più rapida l’attivazione dei cinque impianti per il riutilizzo dei rifiuti che giacciono da anni pronti e fermi a Brindisi. Si tratta precisamente del Centro materiali raccolta differenziata, dell'Impianto di produzione CDR (che comporta enormi costi correnti di manutenzione), dell' Impianto di compostaggio, dell'Impianto di selezione e biostabilizzazione e dell'Impianto di frantumazione inerti. Strutture queste costruite e custodite con denaro pubblico che, oltre ad offrire decine di posti di lavoro, potrebbero ridurre notevolmente, e questa volta sì, rapidamente i rifiuti per i quali le discariche in uso risulteranno presto insufficienti.
La scelta di costruire un termovalorizzatore è poi contraddittoria rispetto alla intenzione, espressa nella riunione, di dare l’avvio all’«esercizio degli impianti esistenti a Brindisi che riguardano la selezione e la stabilizzazione del cdr unitamente alla messa in esercizio dell’impianto di compostaggio». Come si alimenterebbe il termovalorizzatore se i citati impianti, insieme alla raccolta differenziata, riducono al minimo la materia (CDR) da incenerire? L’invocata “sostenibilità” della realizzazione del termovalorizzatore verrebbe così vanificata dalla mancanza di materia prima. Senza dimenticare che il residuo dell’incenerimento, circa il 30% della massa bruciata, deve essere raccolto in discariche per rifiuti speciali, a meno che non si vogliano bruciare rifiuti “tal quali” con gravi danni alla salute e all’ambiente.
Non vorremmo che l’inerzia con cui si è finora affrontata l’attivazione degli impianti già esistenti per il riutilizzo dei rifiuti venga nascosta, magari con l’ausilio della suggestione mediatica provocata dalle immagini di montagne di rifiuti nelle strade campane, con un attivismo favorevole all’incenerimento dei rifiuti che non è soluzione «rapida», né ecocompatibile e neppure economicamente vantaggiosa. Ed a riguardo si deve ricordare che a Brindisi insiste già un inceneritore di rifiuti speciali per il cui funzionamento giungono nel capoluogo rifiuti del genere da tutta Italia sicché è davvero improponibile aggravare ulteriormente la situazione della nostra area con l’ipotizzato impianto. C’è insomma per il termovalorizzatore una incompatibilità ambientale che non può assolutamente sfuggire e che certe frettolose inversioni di marcia, più istintive che ragionate e più umorali che progettuali, non possono in alcuno modo nascondere.
Sorprende allora la sfiducia che Provincia e Comuni esprimono, con la scelta inefficace e non risolutiva di costruire un termovalorizzatore, nei riguardi della raccolta differenziata che pure nel capoluogo sta dando risultati di tutto rispetto e che potrebbe essere estesa rapidamente ed utilmente a tutti gli altri centri della provincia. Una scelta antieconomica e non in linea con una cultura capace di apprezzare il valore del rifiuto considerandolo materiale pregiato per il suo contenuto energetico riutilizzabile.
Brindisi, 14 gennaio 2008

Medicina Democratica - Forum Ambiente Salute e Sviluppo

sabato 12 gennaio 2008

INAUGURAZIONE CAMPO SPORTIVO

Oggi alle ore 16 presso la zona Tagliata il commissario prefettizio Pasqua Erminia Cicoria provvederà all'inaugurazione del nuovo stadio comunale.

lunedì 7 gennaio 2008

INTERVISTA ESCLUSIVA A TEHO TEARDO


Teho Teardo compositore e musicista, si dedica all'attività concertistica e discografica pubblicando dischi che indagano il rapporto tra musica elettronica e strumenti tradizionali.

Maggiori informazioni possono essere ricavate dal sito ufficiale: http://www.tehoteardo.com/ ....


Segue l'intervista:

Quando hai iniziato a studiare musica?
Da bambino, ho studiato clarinetto.

Cosa ti ha spinto?
Mio padre lo suonava, ma in casa c'erano molti dischi, strumenti. Io ho preso proprio quello che mi piaceva di meno...Poi a circa 13 anni, un amico di ritorno da una vacanza studio in Inghilterra ha portato il primo album dei Sex Pistols e dei Ramones.L'ascolto di quella musica ha decretato la fine del clarinetto e l'inizio della chitarra. Tutta un'altra cosa.

Come credi venga vista la tua musica?
Non mi interessa come venga vista, mi interessa che venga ascoltata. Spero apprezzata.

Cosa ti piace della tua musica?
Mi piace aver la possibilità di dire quello che mi pare.

Cosa detesti?
Della mia musica?Detestare nulla, ma lavoro continuamente sugli aspetti che non mi convincono. Migliorare o almeno cambiare è necessario.

Le tue musiche fanno spesso da supporto per vari film. Tu preferiresti che la gente le ascoltasse diversamente?
No, quel che conta è che vengano ascoltate. Nel cinema in questo momento intravedo una libertà espressiva che nella discografia legata all'elettronica/indie sembra essere stata inghiottita da una marea di banalità, dalla perdita di significato di termini stessi che si riferiscono alla musica, definizioni che si annullano nel gorgo di myspace tra legioni di hobbisti armati di laptop che riempiono il pianeta e le riviste di cd-r fatti in casa.

Trovi facilmente lavoro?
Faccio musica da anni e di questo vivo. Sono felice di poter mandare avanti la mia famiglia suonando solo quello che mi piace, scrivendo la musica che mi va. Fortunatamente pare esserci un certo interesse per quello che faccio, per cui non mi posso proprio lamentare.

Su che cosa stai lavorando?
Mi piace lavorare a più progetti contemporaneamente, in questo momento sto finendo il nuovo album di Modern Institute, sto remixando l'ultimo album di remix dei Sonic Youth, il nuovo album di Operator e la colonna sonora del nuovissimo film di Paolo Sorrentino. Un film su Andreotti.


La redazione ringrazia calorosamente Teho Teardo per la sua completa disponibilità nel rilasciare questa intervista.

sabato 5 gennaio 2008

APPELLO ALLE UNIVERSITA’, AGLI ORDINI PROFESSIONALI E ALLA CULTURA

AIUTATECI A DIFENDERE IL NOSTRO E IL VOSTRO TERRITORIO DALLA MINACCIA-RIGASSIFICATORE
Italia Nostra, Legambiente, WWF, Coldiretti-TerraNostra, Fondazione “Dott. Antonio Di Giulio”, Fondazione “Prof. Franco Rubino”, A.I.C.S., ARCI, Forum ambiente salute e sviluppo, Medicina Democratica, Comitato per la Tutela dell’Ambiente e della Salute del Cittadino, Comitato cittadino “Mo’ Basta!”, Comitato Brindisi Porta d’Oriente.
Tra pochi giorni la Brindisi LNG presenterà lo Studio di Impatto Ambientale (S.I.A.) sul rigassificatore per avviare la procedura di V. I. A. imposta dalla vigente normativa anche comunitaria ed elusa sino ad oggi, prima, attraverso comportamenti penalmente rilevanti e, poi, con arrampicamenti giuridici miseramente crollati. Sappiamo di tale imminenza non solo perché sta per scadere il termine di 90 giorni concesso dal Decreto interministeriale del 20.9.2007 (notificato alle parti a metà ottobre) ma anche perché sappiamo di professionisti e docenti ai quali la bozza del S.I.A., elaborata dalla solita D’Appolonia, è stata sottoposta per un consulto.
Le nostre associazioni, in sintonia con gli Enti Locali, continuano a chiedere l’annullamento del decreto autorizzativo del 2003, non ottenuto sino a questo momento per la contrarietà del Ministero dello Sviluppo Economico e per alcuni comportamenti contraddittori del Ministero dell’Ambiente e della Regione Puglia. Un decreto autorizzativo insanabilmente viziato non solo da eclatanti violazioni di legge ma anche da eccesso di potere che ha provocato lo sviamento della volontà della Pubblica Amministrazione. Un decreto allo stato insanabile pure rispetto alla consultazione della popolazione circa i rischi di incidente rilevante ad oggi non ancora regolamentata dalla normativa nazionale nonostante le previsioni di quella comunitaria. Aspetto questo da noi già evidenziato e dall’Amministrazione Provinciale di Brindisi opportunamente esposto alla Commissione Europea proprio nei giorni scorsi.
Ma comunque ci prepariamo ad affrontare la procedura di V.I.A.!
Ed in quest’ottica intendiamo non solo esercitare il diritto di accesso all’informazione e di partecipazione a tutte le fasi della vicenda, come abbiamo già fatto con l’audizione presso il Ministero dello Sviluppo Economico non appena ci è stata concessa (nel marzo 2007), ma vogliamo operare affinché tutto il territorio e le più autorevoli espressioni scientifiche e tecniche dello stesso scendano in campo per appoggiare la battaglia di civiltà condotta dalla comunità brindisina e dalle sue istituzioni nonchè sposata dall’intera comunità salentina e pugliese, con delibere dei Consigli Comunali e Provinciali e di quello Regionale.
Chiediamo innanzitutto all’Università del Salento e all’Università di Bari, che sono saldamente insediate a Brindisi grazie anche all’importante investimento di denaro pubblico da parte delle istituzioni locali, di studiare e dimostrare scientificamente l’insostenibilità ambientale del rigassificatore e di “smontare” il certamente ben supportato S.I.A. di parte, costruito sull’arbitrario assunto che un rigassificatore nel porto e a ridosso del centro abitato in un’area “affollata” di insediamenti industriali pericolosi possa solo fare bene alla nostra città e al territorio. Brindisi ha spesso risentito purtroppo delle posizioni di docenti universitari lontani, quelli - per intenderci - che hanno certificato caratterizzazioni pulite poi dimostrate inesatte dall’ARPA, “inallagabilità” di discariche poi allagatesi, e integrità di fondali marini ritenuti successivamente non idonei (in quanto inquinati) per il ripascimento delle spiagge.
Ma oggi Brindisi conta sull’Università e sulla ricerca scientifica insediate sul territorio come parte inscindibile di esso e si aspetta da queste realtà un validissimo contributo alla battaglia per un nuovo sviluppo che il rigassificatore renderebbe impossibile. Per rappresentare queste ragioni le nostre associazioni chiederanno di essere ricevute dai Magnifici Rettori delle due Università confidando che questa iniziativa riceva il sostegno delle istituzioni locali. Analogo il discorso relativo agli ordini professionali della provincia, con i quali peraltro è già da tempo in piedi una forte comunione d’intenti, testimoniata dall’adesione di alcuni di essi alle manifestazioni contro il rigassificatore, nonché all’ASL con il dipartimento di prevenzione e con l'unità di epidemiologia e statistica. L’appello si estende anche ovviamente a tutti gli ingegneri, gli architetti, gli urbanisti, i paesaggisti, i medici, i biologi, i chimici, i geologi, i giuristi, gli studiosi dell’ambiente, i professionisti e in generale i cittadini della provincia e del Salento perché tutti diano il proprio contributo all’impegno rivolto a respingere il grave e inammissibile attacco alla nostra terra e al nostro porto.
Le associazioni ambientaliste terranno la cittadinanza informata sui tempi e le scadenze della vicenda. Esse chiedono sin da ora alle Amministrazioni Locali la pronta pubblicazione sui rispettivi siti internet dello Studio di Impatto Ambientale in questione in tutte le sue parti, per rendere effettivo il diritto all’informazione ambientale sancito dalla Convenzione ONU di Aarhus.

Messapikachannel


Sorge un nuovo servizio offerto da http://www.medania.com/ scaturito dalle menti di Davide Daloisio e Danilo Fantasia "Messapikachannel". Un canale video che utilizza la piattaforma YouTube.

La redazione conferma che in futuro potrebbero esserci nuovi progetti.


Potrete accedere al video cliccando su questo link http://it.youtube.com/watch?v=vK_OrViAy3c

venerdì 4 gennaio 2008

OGGI PRESENTAZIONE DEI DUE CANDIDATI






Oggi venerdì 4 gennaio 2008 presso l'auditorium del castello, alle ore 18, si svolgerà la presentazione dei due candidati sindaci per le elezioni primarie del 3 febbraio 2008. La cittadinanza è invitata a partecipare.




giovedì 3 gennaio 2008

CORTEO MUSICALE

Oggi giovedì 3 gennaio 2008 dalle ore 19.00 è stato organizzato, con il patrocinio dell'Amministrazione Provinciale, un corteo musicale promosso dell'associazione "Note Del Pentagramma" per le vie del centro storico con partenza dalla chiesa di Santa Maria in Betlemme.

lunedì 31 dicembre 2007

06/01/2008 CAVALCATA DEI RE MAGI 34° EDIZIONE

Anche quest'anno si rinnova il tradizionale appuntamento con la CAVALCATA DEI RE MAGI che avrà luogo la domenica del 6 gennaio 2008.

sabato 22 dicembre 2007

AUGURI DA MENS SANA



www.menssanamesagne.it

AUGURI DA MESAGNE INCALZA

www.mesagneincalza.it

AUGURI DAL PD


“…… noi conosciamo anche un altro mondo e lo conosciamo non solo per il lavoro che svolgiamo, ma soprattutto per le radici di figli del popolo, che mai potranno essere recise.E’ il mondo di coloro che soffrono per vedersi riconosciuti i propri diritti alla salute, alla certezza del lavoro, alla casa. Per tutte queste persone, il Comune, il Municipio, non deve essere un ostacolo da superare, ma il luogo chiamato a garantire la sicurezza di trovare persone e capacità amministrative che si spendono per il bene della città.”
Alle donne, agli uomini, ai bambini, ai giovani, agli anziani, a tutta la Città di Mesagne, auguro un sincero e felice Natale, con la speranza che il nostro futuro possa essere migliore.

Carmelo Molfetta

domenica 16 dicembre 2007

DAL COMANDO DI POLIZIA MUNICIPALE

Si comunica che nei prossimi giorni in alcune strade del quartiere "Seta", in via sperimentale, sarà modificata la segnaletica stradale. Pertanto, sono previsti nuovi sensi unici di marcia per rendere più fluida e sicura la circolazione dei veicoli.




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