
Grande rammarico nel vedere che numerose testate italiane e soprattutto determinati schiermanti politici vedano Marco Travaglio come una minaccia.
UNA PERSONA E' MINACCIOSA QUANDO DICE LA VERTIA'
Si possono ovviamente notare articoli di Repubblica, Corriere della Sera, Il Giornale, TG, che esprimono Marco Travaglio negativamente, solamente perchè dice il vero.
Infatti l'informazione ancora una volta manovrata dal potente è una farsa e quando c'è qualcuno che invece cerca di divulgare le vere notizie viene in qualche modo perseguitato.
Splendido battibecco ieri sera avvenuto ad Annozero, fra Travaglio e Castelli.
Uno scambio di battute ad alta tensione iniziato con l'accusa di Castelli: «C'è una banda di giornalisti che ha scoperto una cosa interessante, e cioè a parlar male dei politici si diventa ricchi».
Castelli chiamava Travaglio «condannato» e lui lì a spiegargli di essere stato solo condannato civilmente «Si dice soccombente, non condannato, lei ha fatto 5 anni il ministro della Giustizia e non sa quello che dice»
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