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lunedì 31 marzo 2008

DICHIARAZIONE DI GIANCARLO CANUTO SULLO STATO DI AGITAZIONE DEI LAVORATORI PRECARI DELLA BIBLIOTECA DI MESAGNE


Dichiarazione di Giancarlo Canuto sullo stato di agitazione dei lavoratori precari della Biblioteca di Mesagne


Notizie di stampa informano sul grave stato di disagio in cui si trovano 5 lavoratori della Biblioteca comunale di Mesagne, i quali manifesteranno proprio di fronte alla loro ex sede di lavoro, nella mattinata del primo aprile tutta loro preoccupazione.
E’ una storia triste, l’ennesima di questa tormentata via crucis cui sono costretti i lavoratori precari, vittime di leggi ingiuste e di funzionari troppo solerti a mettere a posto più le loro carte che a salvaguardare un diritto assoluto che è quello ad un lavoro in condizioni dignitose.
Stride ancora di più l’amara condizione di questi 5 lavoratori perché è in atto, pur tra difficoltà e ritardi, una lunga vertenza che tende a mettere in “sicurezza occupazionale” i lavoratori che hanno un contratto precario col Comune di Mesagne. E mentre questa operazione è in corso, si delibera di mettere a gara questo servizio pubblico( ci farebbe piacere sapere se fosse l’unica soluzione possibile) peraltro non prevedendo nessuna norma di salvaguardia per i lavoratori occupati. Pertanto nessuna garanzia per chi ha svolto queste stesse mansioni messe a gara senza aver mai ricevuto alcuna segnalazione esplicita di disservizio o di gravi comportamenti negativi per l’Amministrazione.
Ora vogliamo sperare che la Commissaria Prefettizia ed i dirigenti interessati facciano ogni sforzo per riconsiderare la faccenda, alla luce della normativa vigente, al fine di garantire il reintegro del posto di lavoro d’intesa col sindacato.
Non ci abbandona però l’amara considerazione che ancora una volta “qualcuno” ha fatto i conti con le leggi, dimenticando però drammaticamente il lato “umano” del problema, decidendo certamente con rigore, ma sempre sulla pelle degli altri: e questo quando si parla del destino delle persone non può essere mai né consentito né tollerato.

Mesagne, 31 marzo 2008

Giancarlo CANUTO – Sinistra Arcobaleno

L'Azione Cattolica incontra i candidati sindaco

Dopo la lettera aperta ai candidati sindaco il Settore Giovani dell'Azione Cattolica Italiana della SS. Annunziata di Mesagne incontra i candidati sindaco:
martedì ore 20:30 incontro con il candidato sindaco dei Socialisti Uniti: Damiano Depunzio (in via beltrame)
giovedì ore 20:15 incontro con il candidato sindaco del Centrosinistra: Avv. Carmelo Molfetta (nella sede elettorale presso la Villa Comunale).

Chiunque volesse partecipare può contattare l'Associazione all'indirizzo e.mail acannunziata@libero.it

VENERDI' 4 APRILE VENDOLA A MESAGNE PER LA PRESENTAZIONE DELLA LISTA "LA SINISTRA L'ARCOBALENO"


VENERDI’ 4 APRILE 2008 dalle ore 19


Mesagne Piazza Porta Grande
Festa della Sinistra l’Arcobaleno
Con la presentazione dei candidati della Lista

E con la partecipazione di
NICHI VENDOLA Presidente della Giunta Regione Puglia
Sarà presente il candidato Sindaco del centro-sinistra avv. Carmelo MOLFETTA
Tutti sono invitati a partecipare

domenica 30 marzo 2008

RITORNO AL PASSATO Parte II ( a cura di Andrea Luttazzi)

PRECEDENTEMENTE HO ILLUSTRATO IL CONSIGLIO COMUNALE...

Vincenzo Incalza realizzerà una giunta politica: utilizzerà i consiglieri eletti del centodestra e scaleranno i primi non eletti delle liste.Il centrosinistra cercherà di far ragionare Incalza, chiedendogli alcuni assessorati, Incalza non accetterà.

Il centrosinsitra unito Sfiducerà INCALZA ANCORA UNA VOLTA...

Nel 2009 si avranno nuove elezioni.

I candidati saranno NUMEROSI:

1) LA SINISTRA L'ARCOBALENO: andrà da sola, forse frantumata (Ossia ognuno con la propria lista)
2) PD e ITALIA DEI VALORI
3) SOCIALISTI UNITI
4) POPOLO DELLE LIBERTA'
5) DEMOCRAZIA CRISTIANA
6) LISTE CIVICHE NON INERENTI ALCUNA COALIZIONE

LA LNG SCEGLI LA VIA FACILE MA NON RISPONDE

LA LNG SCEGLI LA VIA FACILE MA NON RISPONDE

Gli incontri promossi dalla LNG sulla questione del rigassificatore hanno avuto inizio, guarda caso, con la locale Confindustria (ma la LNG non fa parte della Confindustria?) e con la notizia di una generica concordanza sul «punto di vista» di tale società che conferma, manco a dirlo, quanto già si sapeva. Una convergenza comunque carica di riserve se è vero come è vero che l’associazione degli industriali non ha ritenuto di andare, con le dichiarazioni del presidente Ferrarese, oltre l’uso dei verbi al condizionale per indicare i pretesi vantaggi dell’impianto. Ha detto infatti Ferrarese che il progetto «potrebbe» assicurare un contributo significativo per lo sviluppo economico locale, che il rigassificatore «contribuirebbe» alla crescita del sistema portuale e che «assicurerebbe» l’approvvigionamento energetico con aumento dei livelli occupazionali.
Noi invece usiamo espressioni di certezza nel rilevare che la Confindustria disinvoltamente tace sul tortuoso iter, segnato da pesanti indagini penali, che ha portato all’autorizzazione e sulla ferma opposizione al progetto delle amministrazioni locali e della stragrande maggioranza della popolazione. E diciamo anche che il rigassificatore, in caso di sua realizzazione, sarà una iattura per il territorio e l’economia brindisina e bloccherà l’avviato processo di rigenerazione sociale e politica della nostra comunità. Rileviamo inoltre che la LNG, iniziando gli incontri con la Confindustria, ha imboccato la via più facile fingendo di ignorare i rifiuti già registrati e i dissensi facilmente prevedibili.
Esprimiamo poi sorpresa per il silenzio dell’ing. Battistini in ordine alle due domande che gli abbiamo posto sulla stampa il 23 marzo scorso: la prima sulla sua disponibilità a mettere in discussione la costruzione dell’impianto e la seconda in merito alla significativa mancanza di qualsiasi commento sull’accusa di illecito amministrativo che la magistratura ha formulato nei confronti della British Gas per i comportamenti di alcuni suoi manager durante la procedura autorizzativa. Osserviamo intanto che l’ingegner Battistini, così pronto a contestarci con pretestuosi argomenti il rifiuto degli incontri proposti, tarda tanto a rispondere pubblicamente, in modo puntuale e pertinente, alle innegabilmente chiare domande rivolte a verificare le ragioni del nostro rifiuto. Ma noi continuiamo ad attendere le risposte dell’ing. Battistini convinti che un suo definitivo silenzio confermerebbe clamorosamente la fondatezza delle nostre ragioni.

Brindisi, 30 marzo 2008

Italia Nostra, Legambiente, WWF, Coldiretti-TerraNostra, Fondazione “Dott. Antonio Di Giulio”, Fondazione “Prof. Franco Rubino”, A.I.C.S., ARCI, Forum ambiente salute e sviluppo, Medicina Democratica, Lipu, Comitato per la Tutela dell’Ambiente e della Salute del Cittadino, Comitato cittadino “Mo’ Basta!”, Comitato Brindisi Porta d’Oriente

IL RISULTATO ELETTORALE DEL 13-14 APRILE (Previsioni di Andrea Luttazzi)


Consiglieri Eletti PD: Damiano Franco, Anna Maria Scalera, Carriero Mino, Indolfi Giuseppe, Vizzino Luigi, Orsini Fernando, Mingolla Francesco, Carmelo Molfetta


Consiglieri Eletti Sinistra l'Arcobaleno:Pompeo Molfetta, Giancarlo Canuto, Antonio Matarrelli, Urgese Benedetto.


Consiglieri Eletti Italia dei Valori, Mesagne Democratica, Patto per Mesagne: NESSUNO


Sindaco: Al primo ed ultimo turno vince con il 60% delle preferenze Enzo Incalza.

35% MOLFETTA CARMELO

5% DAMIANO DE PUNZIO


Consiglieri Eletti Partito delle Libertà: Francesco Prettico, Vincenzo Todisco, Omar Ture, Giuseppe Semeraro, Sabina Didonfrancesco.


Consiglieri Eletti Democrazia Cristiana: Maurizio Piro.


Consiglieri Eletti Progetto Mesagne: Nessuno.


Consiglieri Eletti Mesagne Incalza: Enzo Neve

MENS SANA G8 MESAGNE - SAN PIETRO = 68-60

MENS SANA G8 MESAGNE - SAN PIETRO = 68 - 60

MENS SANA GRUPPOOTTO MESAGNE: Salamina M. 17, Belfiore 10, Perrotta 2, Salamina A. 8, Caiulo, Tortorella, Salamina F. 7, Verardi 2, Carlino 17, Buccoliero 6.
Allenatore: Angelo Greco.

SAN PIETRO: Bleve 16, Furone 11, Passiatore 14, Cuomo n.e., Renna n.e., Renna R. 1, De Stradis 1, Fago 3, Uberto 4, Ferri 10.
Allenatore: Claudio Cuomo.

Arbitri: Pepe di Ceglie e Grasso di Brindisi.

Parziali: 17-17 123-9 22-20 17-14

Uscite per falli: Buccoliero, Carlino e Bleve.

sabato 29 marzo 2008

140 anni di Azione Cattolica! A Roma per celebrarli!

Vieni anche tu con noi a celebrare i 140 anni di vita dell'Azione Cattolica Italiana, 140 anni al servizio della Chiesa e del Paese... per informazioni e prenotazioni lunedì 31 marzo alle ore 19:30 presso la parrocchia SS. Annunziata oppure tramite e.mail: acannunziata@libero.it

venerdì 28 marzo 2008

I CANDIDATI DELLA SINISTRA ARCOBALENO


CAMPANA Angelo - 54 anni dirigente ASL
CANUTO Giancarlo - 48 anni docente
CARROZZO Carmelo - 48 anni impiegato
CASAMASSIMA Andrea - 38 anni avvocato
COPPOLA Giada - 22 anni laureanda scienze giuridiche
D'ANCONA Roberto - 36 anni artigiano
DELL’OLIVO Cosimo - 57 anni operatore Enaip
DE MAURO Maria - 46 anni docente
DE NITTO Aristide - 57 anni artigiano piastrellista
DIMASTRODONATO Guido - 34 anni avvocato
FALCONE Mimma - 31 anni parrucchiera
GUIDO Cosimo - 30 anni operatore sociale
MATARRELLI Antonio - 33 anni consigliere provinciale
MOLFETTA Pompeo - 51 anni medico
PASSANTE Giovanni - 49 anni docente
PERRUCCI Carmelo - 29 anni termoidraulico
SALERNO Otello - 58 anni Presidente Protezione Volontaria Civile
SCONOSCIUTO Fortunato - 57 anni docente
SUMMA Antonio - 50 anni tecnico laboratorio
URGESE Benedetto - 28 anni militare aereonautica

giovedì 27 marzo 2008

Sollecito incontro stabilizzazione precari Comune di Mesagne (Toni Matarrelli)



Al Commissario Prefettizio Comune di Mesagne

Oggetto: sollecito incontro stabilizzazione precari Comune di Mesagne


Durante la giornata del 14 marzo u.s. nel corso della quale due lavoratori LSU minacciarono gesti disperati per porre all’attenzione delle autorità competenti la loro drammatica situazione, si svolse una riunione d’urgenza tra il sub-commissario dr. Grassi, il Commissario della Polizia di Stato d.ssa Manzoni, il comandante della locale stazione dei Carabinieri maresciallo Taurisano, il sottoscritto, l’avv. Carmelo Molfetta ed una delegazione di lavoratori socialmente utili.
L’esito dell’incontro scongiurò il precipitare della situazione in quanto furono assunti degli specifici impegni. Innanzitutto venne chiesto ai lavoratori di produrre in un documento scritto le loro richieste e successivamente si sarebbe dovuto tenere un incontro specifico sulla problematica tra il Commissario Prefettizio del Comune di Mesagne, i candidati-Sindaci, le delegazioni dei partiti politici, dei sindacati e dei lavoratori.
Ad oggi mi risulta che i lavoratori hanno prodotto il documento con le loro richiesta mentre si è tenuto soltanto una riunione tra la Commissaria Prefettizia e i candidati sindaci. Mi permetto pertanto di rinnovare la richiesta di poter svolgere l’incontro con le delegazioni concordate non solo per rispetto per gli accordi presi ma perché la complessità della problematica comporta la necessita di coinvolgere le maggiori responsabilità possibili.

Mesagne, 26 marzo 2008

Toni Matarrelli – Coordinatore de “la Sinistra l’Arcobaleno”

mercoledì 26 marzo 2008

PIETRO FOLENA A MESAGNE PER LA SINISTRA ARCOBALENO

PIETRO FOLENA A MESAGNE PER LA SINISTRA ARCOBALENO

Giovedì 27 marzo alle ore 19, presso la sede del Gal in Via Albricci nel centro storico di Mesagne, iniziativa elettorale della Sinistra Arcobaleno.
Si aprirà un confronto, con aderenti e simpatizzanti, sulle prospettive della Sinistra in Italia e nella città di Mesagne alla vigilia del voto del 13 e 14 aprile 2008. Introdurrà l’incontro il coordinatore locale, il Consigliere provinciale Toni Matarrelli, seguiranno gli interventi di Cosimo Scalera, Cosimo Guido, Damiano Ignone e Giovanni Passante per le diverse componenti dell’Arcobaleno. Interverranno inoltre Angelo Campana, Giancarlo Canuto e Pompeo Molfetta candidati consiglieri comunali.
Concluderà l’assemblea l'On. Pietro Folena, candidato capolista al Senato per la Puglia de “la Sinistra l’Arcobaleno”.

Mesagne, 26 marzo 2008
Il coordinamento cittadino de “la Sinistra l’Arcobaleno”.

lunedì 24 marzo 2008

SE MOLFETTA VINCE, CANUTO VICE SINDACO


La coalizione del centrosinistra unito ha affermato che qualore le elezioni saranno vinte dal candidato sindaco Molfetta, il ruolo di vice sindaco spetterà a Giancarlo Canuto.
Questo garantirà la solidità dell'intero centrosinistra.

domenica 23 marzo 2008

" Bbona Pasca" di Catone Tersonio

"Bbona Pasca" di Catone Tersonio

Bbasta, mo’ m’àggiu štancatu
cu mi sentu nduninatu
comu Ponziu lu pilatu
ca li mani s’è llavatu.
Iu štava ccussì bbuenu,
comu ciucciu ntra lu suenu,
e pi fa’ nna bbona Pasca
m’era chena nn’atra vasca
t’acqua fresca e profumata,
bbedd’e pronta la cangiata
e po’ nveci ànnu rrivati
quattru prieviti ncazzati:
-“uè Pila’, tatti ta fari
penz’a comu t’à rranciari
cu lu faci l’omu trištu:
o Barabba o Gesù Crištu;
bbasta capi cu cuscienza,
non ci voli tanta scienza,
pur’a Roma l’ànnu vištu
ca la morti voli Crištu.”
Ccussì toppu šta bbabbiata
m’àggiu tata nna štusciata
ca cu nfamia e senza gloria
è rrumašta ntra la štoria

sabato 22 marzo 2008

DUE DOMANDE ALL'INGEGNERE BATTISTINI

DUE DOMANDE ALL’INGegnere BATTISTINI
Vedendo naufragare l’ennesima iniziativa propagandistica, l’amministratore delegato della Brindisi LNG Giorgio Battistini cade in errori che mettono a nudo le sue contraddizioni. Non è infatti vero che noi abbiamo accusato la sua società di non avere «informato a sufficienza la popolazione». È vero il contrario e cioè che la Brindisi LNG ha bombardato di informazioni i cittadini ma lo ha fatto alterando la realtà e cercando strumentalmente di carpire consensi utili ai suoi interessi. Ha fatto cioè disinformazione in assoluta ed arrogante autonomia. Ha poi inviato messaggeri, anche di rango, presso le Amministrazioni locali col compito di persuadere gli interlocutori senza la minima apertura alle ragioni della comunità brindisina.
Oggi, dopo la decisione del Governo di riaprire la procedura amministrativa con una VIA postuma che può ovviamente pronunciarsi per l’incompatibilità dell’impianto, la Brindisi LNG dà inspiegabilmente per scontata la realizzazione del rigassificatore e chiede il dialogo per “esporre”, come testualmente dice Battistini, il suo «punto di vista» senza fare alcun riferimento al «punto di vista» degli eventuali interlocutori. Una candida “confessione” sulle finalità del “dialogo” della quale serenamente prendiamo atto aggiungendo solo che la consultazione delle popolazioni interessate spetta non alla LNG ma alle competenti istituzioni.
A fronte dei rilievi che l’ing. Battistini muove alle associazioni ambientaliste, gli chiediamo di rispondere pubblicamente a due semplici e precise domande:
1. ai proposti incontri la Brindisi LNG intende presentarsi aperta alla soluzione di rinunciare alla realizzazione del progettato impianto, considerata sinora come intoccabile presupposto di ogni approccio, o solo con l’intenzione di illustrare i pretesi vantaggi del rigassificatore?
2 come mai l’ing. Battistini non ha mai detto alcunché sull’accusa che la magistratura ha mosso alla sua società (le eventuali responsabilità personali di ordine penale sono altra cosa) di avere commesso, come si legge negli atti del noto procedimento penale, un «illecito amministrativo per non avere adottato modelli di organizzazione idonei a prevenire» alcuni reati commessi «da persone che rivestivano, all’epoca della commissione dei fatti, funzioni di rappresentanza» e di dirigenza traendo dalla loro condotta «un profitto di rilevante entità, consistito nell’ottenimento dell’autorizzazione ministeriale alla realizzazione e all’esercizio di un rigassificatore in Brindisi e nel rilascio da parte della locale Autorità Portuale della concessione demaniale»?

Brindisi, 21 marzo 2008

Italia Nostra, Legambiente, WWF, Coldiretti-TerraNostra, Fondazione “Dott. Antonio Di Giulio”, Fondazione “Prof. Franco Rubino”, A.I.C.S., ARCI, Forum ambiente salute e sviluppo, Medicina Democratica, Lipu, Comitato per la Tutela dell’Ambiente e della Salute del Cittadino, Comitato cittadino “Mo’ Basta!”, Comitato Brindisi Porta d’Oriente.

L'AZIONE CATTOLICA SCRIVE AI CANDIDATI SINDACO

I GIOVANI DI AZIONE CATTOLICA DELLA SS.ANNUNZIATA SCRIVONO AI CANDIDATI SINDACO


Benedetto XVI ci invita ad essere uomini e donne di speranza, a vivere la pace promuovendo la nostra stessa umanità e ciò che essa ha di più alto. Non possiamo rimanere sordi a questo appello, non possiamo restare indecisi; serve guardare al di là del proprio naso e spingersi fino ad osare un mondo e una città realmente capace di giustizia e felicità sostenibile.
Questa riflessione e la passione che l’Azione Cattolica, nei suoi 140 anni di storia, ha sempre mostrato verso la città e gli abitanti ci ha fatto ritenere utile scrivere a Voi candidati sindaco della nostra Mesagne. Vorremmo cominciare in questo modo un colloquio sincero e franco con chiunque di Voi sarà eletto Sindaco della nostra città, un colloquio che riprendiamo lì dove è stato interrotto l’anno scorso a causa di un risultato elettorale che non ha permesso la governabilità di Mesagne.

Sono tanti e diversi i punti e le questioni che preoccupano noi giovani e molte persone a noi vicine e su alcuni di essi ci soffermeremo offrendo responsabilmente il nostro contributo per il bene comune.

SERVIZI SOCIALI
Abbiamo osservato diversi interventi in questo settore ma talvolta non sono ben programmati e pianificati tanto da divenire dispersivi e poco efficienti. Vorremmo fare alcune proposte al riguardo:
Invitiamo l’Amministrazione comunale a voler controllare attentamente affinché i servizi resi dalle cooperative in ambito sociale e finanziati con denaro pubblico siano fornite da personale qualificato; ci aspettiamo che ci sia trasparenza e imparzialità nella scelta degli operatori in questo settore che offre oggi diverse possibilità di impiego a giovani della nostra città.
Il Servizio Civile, che tanti nostri coetanei svolgono a Mesagne, è una ottima possibilità di inserimento dei giovani nel mondo del lavoro con finalità sociali che lo possono arricchire e stimolare. Ci aspettiamo che il Comune di Mesagne proponga dei progetti che concretamente possano integrare la disponibilità di questi giovani con le necessità di persone bisognose del nostro territorio, creando le basi di collaborazione con le associazioni di volontariato come la Caritas, magari all’interno di un servizio di mensa pubblica comunale.
Auspichiamo una fattiva e proficua collaborazione delle istituzioni con le associazioni di volontariato che si dedicano ai più bisognosi per offrire un sostegno concreto e programmato ognuno nell’ambito delle proprie competenze e possibilità.
E’ urgente fornire alle famiglie più disagiate degli alloggi dignitosi e contemporaneamente seguirle con professionisti che facilitino, venendo a contatto giornalmente con queste famiglie, la soluzione di alcuni loro problemi concreti che le associazioni da sole non possono risolvere.
Riproponiamo ancora una volta un “tavolo unico” delle Associazioni di volontariato per individuare insieme la destinazione dei fondi pubblici disponibili affinché vengano utilizzati con attenzione e senza disperderlo in mille iniziative senza alcuna ricaduta sul territorio.

ECONOMIA, LAVORO E DISOCCUPAZIONE
Continua a preoccuparci un atteggiamento ormai predominante che ritiene le “raccomandazioni” quasi lecite e giuste, ci preoccupa anche un atteggiamento critico verso i raccomandati degli altri mentre si giustifica la propria raccomandazione camuffandola come “segnalazione”. Forse non è un problema della Politica ma sicuramente lo è per la società e per l’educazione delle nuove generazioni.

Mesagne negli ultimi decenni è profondamente mutata socialmente ed economicamente, ci sembra però che manchi un piano organico di sviluppo della nostra città. Vorremo chiedervi: quale sviluppo economico pensate per la nostra Mesagne?

Riteniamo che andrebbero ripensati alcuni rapporti tra la città e le grandi aziende presenti sul nostro territorio senza limitarli a qualche “vetrina” espositiva.
Il settore agricolo, che è anche la storia della nostra città, è sicuramente un settore strutturalmente debole ma crediamo che alcuni sforzi potrebbero essere compiuti: esiste una legge (la 231/05) che stabilisce che nelle grandi strutture di vendita e nei centri commerciali siano posti in vendita prodotti provenienti dalle aziende agricole ubicate nel territorio delle regioni interessate in una congrua percentuale, da definire sulla base di intese di filiera, rispetto alla produzione agricola annualmente acquistata. Una disposizione già esistente potrebbe permettere quindi una maggiore presenza dei nostri prodotti agricoli sugli scaffali della grande distribuzione. Viene applicata? Perché non proporre i nostri prodotti alla grande distribuzione con il marchio “Terra dei Messapi”?

Ci preoccupa quella che volgarmente viene chiamata “emigrazione” giovanile. Fuga di cervelli? Forse! Ma soprattutto fuga di persone da un territorio che non sembra riuscire ad offrire le giuste prospettive di futuro. Incoraggiare gli studenti a rimanere sul territorio pugliese, rivalutando e investendo sulle nostre università, sostenendoli anche economicamente (anziché finanziare i Master effettuati in giro per l’Italia). Rilanciare la Cittadella delle Ricerche che insieme all’ISBEM farebbero di Mesagne un polo di attrazione scientifica. Sostenere i giovani alla ricerca del primo lavoro attraverso un servizio puntuale di sportello migliorando l’incontro tra le aziende del nostro territorio e i cittadini.

CULTURA, BENI CULTURALI E SPORTIVI
Mesagne in questi anni ha raggiunto grossi risultati ed è ormai pronta ad essere una reale attrazione turistica. Vanno però rivalutate alcune strutture. Noi per non dilungarci troppo limitiamo lo guardo al quartiere della nostra parrocchia e alcuni interventi potrebbero essere subito fatti: liberare il Tempietto di San Lorenzo dai bidoni della spazzatura posti nei pressi, ristrutturare l’ex convento dei cappuccini, riaprire il cinema.
Riteniamo che Mesagne debba avere una struttura che faccia da cinema e da teatro e che permetta l’accoglienza di un pubblico adeguato alla popolazione di una città come Mesagne, che abbia quindi la possibilità di ospitare anche manifestazioni culturali di notevole importanza; il teatro comunale, per esempio, è inadeguato ad accogliere un grande pubblico in eventi importanti.
Riteniamo che Mesagne non possa fare ancora a meno di una piscina apeta al pubblico, cosa che ormai possiamo trovare in comuni anche più piccoli della nostra città.
Proponiamo la costituzione di un centro internet a costi ragionevoli per giovani studenti e non e la formazione di un blob per gli studenti universitari fuori sede.
Questa città merita un futuro all’altezza del proprio patrimonio di fede cristiana, di cultura umanistica e scientifica, di passione e solidarietà civile. Ha diritto alla speranza. Noi vogliamo compiere un passo avanti verso questa città, con il Vangelo e con la vita: incontro alla gente, nel segno di un ethos condiviso, secondo uno spirito di autentica laicità, ricercando un’armonia sempre possibile tra piazze e campanili. Questo è il nostro impegno. Un impegno e una speranza, con lo stile che da 140 anni ci contraddistingue: quello di vivere da laici attenti al mondo la nostra fede cristiana, in piena libertà e indipendenza da qualsiasi strumentalizzazione politica.

venerdì 21 marzo 2008

MESAGNE: LA SINISTRA ARCOBALENO E LE ENERGIE ALTERNATIVE


MESAGNE: LA SINISTRA ARCOBALENO E LE ENERGIE ALTERNATIVE

Mesagne Venerdì 21 marzo 2008 alle ore 17,30 presso la Sede del GAL, in Via Albricci nel Centro Storico, la Sinistra Arcobaleno organizza un dibattito pubblico sul tema: Energie alternative: opportunità per un nuovo modello di sviluppo del territorio.
Interverranno l’avv. Carmelo MOLFETTA – candidato Sindaco del centro-sinistra al Comune di Mesagne e Toni MATARRELLI della Sinistra Arcobaleno, Presidente Commissione Ambiente Provincia di Brindisi. Concluderà l’Assessore Regionale all’Ambiente prof. Michele LOSAPPIO del PRC.
Tutti sono invitati a partecipare considerando l’attualità del dibattito aperto dal nuovo Piano Energetico Ambientale Regionale.
Mesagne 20 marzo 2008

Coordinamento Cittadino La Sinistra l’Arcobaleno
Mesagne

mercoledì 19 marzo 2008

Ratzinger Vattene!!!

Ratzinger Vattene!!!

Per un Italia laica
Per i diritti della donna
Per i crimini del clero
Per il diritti di essere liberi

Da sempre la Chiesa Cattolica si è intromessa nella politica Italiana; è ora che si dica BASTA!!!
Se anche tu vuoi manifestare liberamente contro l'ingerenza del Vaticano nella nostra politica, puoi unirti al nostro gruppo.
Scenderemo in piazza per dimostrare le nostre idee e per sensibilizzare la gente su quello che accade oggi nel nostro Stato a causa del clero, cosi da informare sulle malefatte di Joseph Ratzinger e al fine di prepararci per la sua visita quì a Brindisi.

Per informazioni o per associarti, puoi scrivere all'indirizzo di posta elettronica lgi.zno@gmail.com , oppure puoi andare sul blog http://novarepubblica.blogspot.com

martedì 18 marzo 2008

LETTERA APERTA: ALL'AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA BRINDISI LNG ING. GIORGIO BATTISTINI

LETTERA APERTA

ALL’AMMINISTRATORE DELEGATO DELLA BRINDISI LNG ING. GIORGIO BATTISTINI


Rispondiamo alla Sua lettera del 7/3/08 con la quale la Brindisi LNG invita il Forum ad un incontro per esporre la pretesa utilità per Brindisi del progetto di costruzione del rigassificatore.
Come Le è noto perché ripetutamente affermato nelle pubbliche prese di posizione dei movimenti e delle associazioni di cittadinanza attiva, il movimento che in questi anni ha sostenuto un nuovo modello di sviluppo economico locale opponendosi al rigassificatore considera le iniziative di incontro del tipo di quella proposta, rientranti in una campagna persuasiva condotta con intenti e con metodi propri di una cultura che pregiudizialmente ignora le ragioni del nostro impegno ed è lesiva della dignità della comunità brindisina.
La stessa lettera alla quale diamo risposta non contiene infatti alcun riferimento, neppure di semplice e solo formale rispetto, alle motivazioni del nostro impegno e conferma perciò
l’ impraticabilità di un colloquio che si tradurrebbe in un sordo ed arrogante monologo. Essa è perciò inaccettabile .
Ma c’è di più e cioè che l’iniziativa della Brindisi LNG è, a nostro avviso, irrispettosa, anche nei confronti delle Amministrazioni Locali, che hanno avuto modo più volte di sperimentare la strumentalità di simili scelte, e nei confronti del Governo perché cade nel momento in cui il Ministero dell’Ambiente, a seguito di quanto deciso dal Ministero dello Sviluppo Economico, ha concretamente avviato una revisione del procedimento autorizzativo con l’espletamento della Valutazione di Impatto Ambientale e la consultazione delle popolazioni interessate. Popolazioni che, a nostro parere, si sono già ampiamente espresse attraverso le corali pronunce delle loro più autorevoli e democratiche rappresentanze istituzionali
Per le arcinote ragioni di tutela della sicurezza dei cittadini e per quelle che si collegano all’inchiesta penale nei confronti di amministratori e manager della Brindisi LNG, (inchiesta che può avere a breve significativi sviluppi), la nostra opposizione alla realizzazione dell’impianto non solo resta fermissima ma trova motivi di ulteriore alimento ed intensificazione nella iniziativa propagandistica che ci viene proposta.
Brindisi 18 marzo 2008


Il COORDINAMENTO
DEL FORUM AMBIENTE SALUTE E SVILUPPO

Ritorno Al Passato PARTE 1 (di Andrea Luttazzi)

Ho intravisto le liste del centrosinistra e sono forti anche con l'assenza di Faggiano e Montanaro...

Nome Voti alle Scorse Elezioni
FRANCO DAMIANO 338
CARRIERO COSIMO 301
INDOLFI GIUSEPPE 332
SCALERA ANNA MARIA 296
VIZZINO LUIGI 327
MINGENTI ANTONIO 167
CAMPANA ANGELO RAFFAELE 204
MINGOLLA FRANCESCO 461

Non ho inserito tutti i candidati Totale 2462
Solo il PD con questi 8 candidati e con gli altri 12 ?!


Nome Voti alle scorse elezioni
MATARRELLI TONI 458
URGESE BENEDETTO 96
SCONOSCIUTO FORTUNATO 94
CANUTO GIANCARLO 235
CASAMASSIMA ANDREA 58
FALCONE DOMENICA 46
GUIDO COSIMO 60
SUMMA ANTONIO 102

Totale 1149 ( CI NCI VAI BONA)

Non ho inserito Pompeo Molfetta perchè i voti ottenuti alla carica di sindaco non potranno essere trasformati in consensi elettorali per la carica di consigliere.

Domani inserirò le cifre del centrodestra che non sono immense, anzi talmente ridotte che sono inutili da scrivere. Però le scriverò lo stesso.

Sono dell'avviso che accadrà di nuovo ciò che accaduto l'anno scorso.
INCALZA SINDACO e CONSIGLIO COMUNALE DI CENTRO SINISTRA.

domenica 16 marzo 2008

LISTE STRATEGICHE? (a cura di Andrea Luttazzi)

Ho notato come nelle liste che sono state presentate siano presenti determinate persone che hanno totalizzato nelle scorse elezioni amministrative un numero elevato di voti.

Potreste verificarlo da soli. Hanno costruito LISTE per l'annientamento dell'altra coalizione di opposizione.

DESTRA contro SINISTRA - SINISTRA contro DESTRA

SONDAGGIO CONCLUSO

Il sondaggio proponeva il seguente quesito:
CHI VOTERETE ALLE PROSSIME ELEZIONI AMMINISTRATIVE?
23 VOTI CARMELO MOLFETTA
23 VOTI DAMIANO DE PUNZIO
13 VOTI VINCENZO INCALZA
Si ha una pareggio fra i candidati MOLFETTA e DE PUNZIO.

LE LISTE DELLE ELEZIONI COMUNALI

PER CARMELO MOLFETTA

Partito Democratico. Damiano Franco, Francesco Basco, Cosimo Camassa, Angelo Raffaele Campana, Cosimo Carriero, Cosimina Delle Grottaglie, Anna Maria Formica, Gianfranco Ignone, Giuseppe Indolfi, Carmela Magrì, Antonio Marseglia, Antonio Mingenti, Francesco Mingolla, Massmo Salvatore Murra, Fernando Orsini, Cosimo Antonio Pacciolla, Anna Maria Scalera, Marina Spagnolo, Elvira Federica Tarantino, Luigi Vizzino.

Patto per Mesagne Valentina Amoroso, Antonio Calia, Pietro Cincinnato, Rosa D'Aprile, Carmine Simone Giunta, Stefano Di Giacomo, Cosimo Epifani, Carmine Grassi, Alessandro Lapenna, Angela Marrazza, Valeria Martucci, Angelo Mingolla, Fernando Molfetta, Cosimo Andrea Poci, Maria Teresa Saracino, Luigi Scalera, Adele Anna Sconosciuto, Ivan Andrea Vasile, Renato Zanzarella.

Mesagne Democratica Gianpiero Almento, Gabriele Argentiero, Maria Francesca Campana, Giovanni Cavallo, Angelo Colelli, Fabrizio De Leo, Stefania Dellomonaco, Liviana Devicienti, Angelo Raffaele Falcone, Lucia Greco, Sergio Guarini, Margherita Ignone, Rolando Maria Marchionna, Mario Salvatore Montanaro, Vincenzo Rubino, Gianfranco Santacesaria, Domenico Stella, Carlo Trizza, Vincenzo Valentini, Ida Ziconza.

La Sinistra Arcobaleno Angelo Campana, Giancarlo Canuto, Ubaldo Carmelo Carrozzo, Andrea Casamassima, Giada Loreta Coppola, Roberto D'Ancona, Cosimo Dell'Olivo, Maria Stefania De Mauro, Aristide De Nitto, Guido Dimastrodonato, Domenica Anna falcone, Cosimo Guido, Antonio Matarrelli, Pompeo Molfetta, Giovanni Passante, Carmelo Perrucci, Otello Salerno, Fortunato Sconosciuto, Antonio Carmelo Summa, Benedetto Urgese.

Lista Di Pietro Italia dei Valori Massimo Guarini, Carmela Iole Ancora, Giuseppe Ble, Fabio Carlucci, Maurizio Chitone, Ernesto Ciccarese, Giuliano Colelli, Pieraldo Depunzio, Cosimo Destino, Lelio Leopardi, Arcangelo Memmola, Pietro Palmisano, Cosimo Ribezzi, Giancarlo Scalera, Antonello Sportelli, Cosimo Tortorella.

PER VINCENZO INCALZA

Il Popolo della Libertà Paola Andriola, Antonio Bardaro, Massimo Carluccio, Antonio Colucci Carluccio, Cosimo De Michele, Fausto De Milito, Sabrina Didonfrancesco, Giancarlo Facecchia, Giovanni Donato Greco, Antonio Marrazza, Vittorio Silvio Murri, Damiano Pacciolla, Francesco Prettico, Antonio Rosato, Angelo Sconosciuto, Giuseppe Semeraro, Angelo Taurisano, Vincenzo Todisco, Omar Ture.

Mesagne Incalza Paola Giuseppa Carella, Roberto Carluccio, Giovanni Delli Noci, Rita Maria Rosaria Dellomonaco, Maurizio Devicienti, Salvatore Carmine Dimastrodonato, Cosimo Di Monte, Roberto Distante, Maria Antonietta Donatiello, Franco Faggiani, Cosimo Grassi, Augusto Antonio Guarini, Domenico Magrì, Giacinto Lucariello, Maurizio Mitrugno, Antonio Nitti, Stefania Pasimeni, Maria Carmela Pasimeni, Roberta Rosato, Carmela Ruggiero.

Democrazia Cristiana Vito Briamonte, Angelo Bruno, Anna Lucia Calabrese, Alessandro Carluccio, Vito Carriero, Aldo Chirone, Francesco Coalizzi, Simonetta Denitto, Alberto Destino, Augusto D'Oria, Massimo Frassanito, Marcello Grande, Cosimo Laganà, Saverio Marini, Antonio Martella, Vincenzo Milone, Giancarlo Mingolla, Marcello Vitrugno, Francesco Piro, Claudia Ribrezzi.

Progetto Mesagne Filomena Attolico, Francesco Blè, Cosimo Campana, Francesco Coco, Salvatore Conti, Beniamino Corsa, Giuseppe Crisci, Cosimo Dellimauri, Gianluca Dellomonaco, Vincenzo Destino, Carmelo Angelo Ferlicchia, Roberto Magrì, Emanuele Marrazza, Vincenzo Neve, Benito Padula, Pietro Angelo Pagliara, Alfonso Valentini, Lorenzo Vasile, Lucia Acquaviva, Annamaria Destino.

La Destra Gianfranco Alibrando, Giovanni Bottazzo, Marco Brunetti, Pasquale Antonio Bruni, Angelo Amodio Calò, Giacomo Gentile, Marcello Gorgoni, Andrea Monachino, Angelo Gabriele Pignatelli, Veronica Recchia, Iolanda Carmela Scalera, Michele De Luca, Vincenzo Randino, Pietro Solda, Antonio Marino.

PER DAMIANO DE PUNZIO

Socialisti Uniti Gianfranco Guarini, Fernando Risolo, Bruno Mario Attanasio, Rosa Rita Calia, Giovanni Chezzi, Raffaele Depunzio, Carmelo Dimaggio, Giuseppe Saverio Dimonte, Leonida Epifani, Oronzo Galasso, Desiderio Guadalupi, Antonio Vitrugno, Margherita Chisena, Luigi Papaia, Mario Passante, Teresa Pastorelli, Lorenzo Rammazzo, Marisa Sportelli, Massimo Gravili, Maria Vittoria Zizza.

MENS SANA 2MD MESAGNE - MOLA DI BARI = 78 - 83

MENS SANA 2MD MESAGNE: Capodieci n.e., Pesimena 2, De Maria 19, Mitrotti 7, Dimonte 10, Barletta, Scalera 7, Risolo 7, Rubino 24, Monna 2.
Allenatore: Massimo Distante.

MOLA DI BARI: Giampietro, Bruni D. 11, Lupelli 24, Bruni 4, La Stella 7, Clemente n.e., Mazzotta 23, Roca, Notarnicola n.e., Giuffrè 13.
Allenatore: Donato Cassano.

Arbitri: Degregorio di Taranto e Cristofaro di Martina Franca.

Parziali: 9-24 25-23 16-16 28-20 - Usciti per falli: Monna, Risolo, Bruni.

Sconfitta casalinga della Mens Sana 2MD Mesagne che cede davanti al proprio pubblico al forte Mola di Bari. Il turno di riposo della scorsa settimana fa male ai ragazzi di coach Distante che interrompono la striscia vincente con una brutta prestazione. Il Mola deve fare a meno del montenegrino Vukovic per infortunio, ma schiera l'acciaccato Giuffrè. Partono forte Lastella e compagni mentre i mensanini restano a guardare. Al 5' del primo tempino il parziale è di 2-13 con un solo canestro di Risolo. Attacco lento e prevedibile con una difesa approssimativa, lasciano via libera ai baresi che con Lupelli (24), uno dei migliori in campo, tracciano un solco che diventerà decisivo. Alla fine del primo quarto il ritardo dei mesagnesi è 9-24. Provano a recuperare Rubino (24) e compagni, ma è sempre il Mola a condurre le danze allungando al 5' sul 22-40. Non cambiano la partita neanche gli ingressi in campo di Scalera e Mitrotti o il cambio di difesa attuato, ma è Rubino che con un mini break riduce le distanze al riposo lungo sul 34-47. Inizia il terzo periodo con la Mens Sana sempre in difficoltà e il Mola che gestisce l'incontro. E' sempre il duo Lupelli-Mazzotta, 47 punti in due, a tenere a distanza i mensanini apparsi in più occasioni abulici e nervosi. Alla fine del terzo periodo il punteggio è fissato sul 50-62. In molti si attendono il solito recupero dei mensanini negli ultimi minuti, invece il periodo finale va avanti sulla stessa linea di tutto l'incontro. Inseguono e recuperano qualcosa Dimonte e compagni senza però rimettere mai in discussione l'esito dell'incontro. Vince meritatamente la squadra allenata da Donato Cassano, mentre i mensanini durante la pausa pasquale, dovranno recuperare risorse per ritornare a lottare per una buona posizione verso i play out. Il prossimo turno vedrà i mensanini impegnati in trasferta su difficile campo del Santeramo, mentre il Mola di Bari ospiterà il Monteroni.

www.menssanamesagne.it

FOTO: Sergio Rubino

BISCEGLIE - MENS SANA GRUPPOOTTO MESAGNE = 45 - 60

MENS SANA MESAGNE: Salamina M. 9, Carlino 15, Perrotta 3, Vidali 1, Caiulo 2, Salamina A. 10, Tortorella 8, Salamina F. 12, Magrone, Buccoliero.
Allenatore: Angelo Greco.

BISCEGLIE: Pisicchio 6, Losapio 2, Monopoli 1, Basile 13, Rinaldi, Landini 18, Valente, Gentile 2, Simone 3, Merra.
Allenatore: Vito Troilo.

Arbitri: Pacifico di Ruvo e Mennoni di Barletta

Parziali: 11-15 16-17 8-7 10-21

venerdì 14 marzo 2008

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giovedì 13 marzo 2008

ACQUE CHIARE: A QUANDO L'EPILOGO?

ACQUE CHIARE: A QUANDO L’EPILOGO?

La questione del cosiddetto polo turistico integrato di “Acque Chiare” tarda ad avere sbocchi risolutivi. Eppure sarebbe bene accelerare possibilmente i tempi del suo epilogo per evitare il diffondersi del sospetto, per quanto possa essere ingeneroso ed infondato, che il ripristino della legalità sia lento e faticoso quando sono in contestazione interessi di chi appartiene alla cosiddetta classe dirigente mentre risulti spedito ed agevole in presenza di censure in danno di “poveri diavoli”. E sì, perché nel caso di “Acque Chiare” è facile il confronto fra la lentezza che sembra caratterizzare gli sviluppi di questa vicenda e la rapidità con la quale, una volta accertate le responsabilità, sono state abbattute (e poi lasciate lì a dare miserevole spettacolo del loro abbandono) casupole e baracche abusive che sorgevano proprio nelle adiacenze dell’area in questione.
La storia di “Acque Chiare” è nota. Nulla era stato rilevato fino a quando ci furono alcune segnalazioni che motivatamente chiedevano accertamenti sulla regolarità delle procedure seguite. Il Sindaco Mennitti affrontò la vicenda e rese poi nota una ponderata e responsabile relazione, segnata tuttavia da molti punti interrogativi che inducevano il primo cittadino a disporre l’espletamento di una consulenza per l’acquisizione di un qualificato “parere tecnico-legale”. Il parere fu dato e confermò la sussistenza di gravi irregolarità nel procedimento amministrativo. Come era prevedibile, esso mise in risalto la questione centrale della vicenda e cioè quella della “destinazione d’uso” dell’intero complesso. Risultò infatti che non erano stati realizzati “gli impianti di tipo ricettivo alberghiero (l’albergo composto di 230 camere e relativi servizi e da nuclei di tipo residenziale e servizi comuni)”. Ed al riguardo non può sfuggire che la convenzione non parlava di nuclei residenziali ma di “tipo residenziale”, menzionandoli appunto tra parentesi come specificazioni degli “impianti di tipo ricettivo alberghiero”. Era allora evidente che quei “nuclei” (le odierne ville e villette vendute a privati) dovevano essere realizzati, mentre in realtà non lo furono, in modo da corrispondere alle indicate finalità ricettivo-alberghiere e dovevano essere adibiti a tale servizio con l’intento di dare un forte impulso al turismo con le ricadute di sviluppo e di occupazione che una tale scelta doveva comportare.
Ma nella procedura sono riscontrabili molte altre irregolarità che occorre tenere nel debito conto. E fra queste è utile ricordare il mancato adempimento della prescrizione, contenuta nell’o.d.g. approvato dal Consiglio comunale con Delibera 112/99, di realizzare “complessivamente e contestualmente” quanto previsto dal polo turistico integrato nonché l’impegno, sancito nello stesso o.d.g., di “mantenere immutata la destinazione d’uso degli immobili (n.d.r. tutti) del polo turistico integrato per almeno dieci anni fino ad ulteriori eventuali varianti degli strumenti urbanistici”. Impegno questo non intaccato dal nuovo testo dell’art. 9 della convenzione il quale, a prescindere da ogni valutazione sul suo contrasto col citato o.d.g., si riferiva esclusivamente al divieto di alienazione delle singole unità immobiliari e non alla loro destinazione d’uso che – giova ribadirlo – non poteva essere mutata per almeno dieci anni dall’avvio dell’attività turistica che non c’è mai stata.
E’ in corso, è vero, una inchiesta penale per gettare nuova luce sulla vicenda ma l’indagine amministrativa ha la sua autonomia ed è giusto che essa sia quanto prima portata a termine. Sulla questione centrale e sugli altri problemi cui si è fatto rapido cenno è auspicabile che l’Amministrazione comunale si pronunci il più presto possibile perché sono in gioco rilevanti interessi di una comunità che ha il diritto di sapere come sono andate le cose, se vi sono responsabilità amministrative, se sono stati arrecati danni e se sono dovuti risarcimenti. Un’ultima annotazione appare necessaria per rilevare l’inaccettabilità dell’opinione secondo la quale non si dovrebbero bloccare, in una città che ne ha vitale bisogno, progetti di utile sviluppo. Un discorso questo che sembra prendere in considerazione non l’utilità collettiva ma solo quella di interessi particolari e che soprattutto non tiene conto di quanto sia diseducativo ed asociale caldeggiare pretese utilità che appaiono in aperto contrasto con norme di legge e solenni pattuizioni fra enti pubblici. Così come è artificioso e fuorviante ergersi a difesa degli interessi di coloro che hanno acquistato in buona fede gli immobili contrapponendosi a quanti hanno chiesto lumi sulla regolarità della disinvolta operazione. Gli interessi di questi acquirenti sono giusti, anzi giustissimi, ma essi vanno tutelati non certo violando o eludendo la legge che invece va rigorosamente applicata per garantire il buon andamento dell’attività amministrativa e per assicurare ai danneggiati i doverosi risarcimenti.

Brindisi, 12 marzo 2008

Michele DI SCHIENA

martedì 11 marzo 2008

BASTA UN POCO DI ZUCCHERO (di Ghino di Tacco)

Mi perdonerete per il titolo poco originale, preso in prestito dalla trasmissione “Annozero” di giovedì, ma non è mia intenzione dire delle vittime e della sicurezza sul lavoro (c’è già tanta gente che ha espresso la propria opinione, spesso a sproposito e in maniera retorica, senza proporre adeguate soluzioni), vorrei piuttosto parlare delle proposte di sviluppo dell’economia locale e proprio di … zucchero.

Qualche mese fa, in pompa magna, fu presentato il protocollo di intesa tra la S.F.I.R. e la Provincia di Brindisi nella persona del Presidente Michele Errico, per la realizzazione a Brindisi di uno zuccherificio, che secondo le previsioni avrebbe prodotto centinaia di posti di lavoro diretti e indiretti.

Devo dire che non riuscivo a comprendere perché realizzare tale impianto, soprattutto a seguito della decisione dell’U.E. di ridurre del 30% le quote di produzione di questo alimento e che ha creato disoccupazione per circa 77.000 operatori del settore in Italia e tantissime polemiche sull’ennesima imposizione di Bruxelles nel segmento dell’agro-alimentare, infatti sono in corso di smantellamento gli impianti di Forlimpopoli, Pontelagoscuro e Foggia da parte del gruppo industriale romagnolo, che nel frattempo, prima ancora di avviare i lavori di realizzazione del nuovo stabilimento, ha sponsorizzato con il suo marchio “nota dolce” i telegiornali di una nota emittente televisiva locale. Coincidenze.

A causa della mia pigrizia avevo omesso di cercare e leggere questo protocollo d’intesa.
Cominciata la campagna elettorale per la nostra Città, tra le solite polemiche sulla pista ciclabile, lo Stadio comunale che cade giù a pezzi per il vento e le giuste richieste di lapidazione e impalamento per i responsabili di questi misfatti, le processioni religiose con gli esponenti politici impomatati in prima fila al fine di accattivarsi l’elettorato cattolico, finalmente, qualcuno ha anche parlato di programmi e di sviluppo, e con grande sorpresa ho saputo che il rilancio di Mesagne passa per … l’agricoltura.

Dopo essermi ripreso dallo sgomento iniziale (non credevo che nella nostra Città ci fossero queste menti illuminate) ho anche letto le loro proposte, terribilmente uguali e coincidenti da sinistra estrema al centro destra, passando per il “nuovo” PD: c’è chi sostiene che il rilancio dell’economia cittadina passi per lo sviluppo delle fonti di energia rinnovabili, come unica possibilità di crescita della nostra agricoltura; c’è chi dice che bisogna puntare su eolico, solare e biomasse, occasione di ricchezza anche per i nostri agricoltori; c’è chi organizza da anni convegni per spiegare che produrre colza o coltivare girasole, piantare nei nostri campi enormi pale che volteggiano soavemente sospinti dal vento come girandole post-moderne o riempirli di schiere di pannelli fotovoltaici simmetrici e regolari come vitigni alieni, bruciare la sansa e i rifiuti in appositi termovalorizzatori e in ossequio alle istruzioni del proprio leader nazionale, realizzare una bella centrale nucleare rigorosamente privata è il futuro dell’economia, e avremo così tanti di quei kilowatt da poterci folgorare tutti allegramente.

Mentre si rilasciano le prime concessioni (a Mesagne si realizzerà a breve un parco eolico denominato “S. Antonio”) e si legge sugli annunci immobiliari che ci sono società operanti nel settore energetico interessate a prendere in fitto trentennale svariati ettari di terreno, i nostri onorevolissimi esponenti politici che ben hanno contribuito allo sviluppo economico della provincia di Brindisi, nel Paese del conflitto d’interessi, diventano soci in affari e costituiscono la propria impresa operante in questo campo apprestandosi a realizzare nuovi “parchi” (come è dolce e ambientalista questa parola, quasi come la parola zucchero?), concedendosi anche le previste autorizzazioni per la loro realizzazione (poverini, sono costretti a fare tutto da soli!).
Questa corsa sfrenata all’energia pulita appare come un colossale business a cui tutti vogliono partecipare e che ha una motivazione legislativa: L’U.E., nel chiuso dei suoi studi di “ingegneria economica”, ha stabilito che il 5,75% dell’energia consumata nel vecchio continente deve provenire da fonti rinnovabili o alternative, e ha previsto per esse accise più basse così da rendere conveniente tale produzione altrimenti antieconomica.

Inoltre sono previsti finanziamenti comunitari per la realizzazione di queste centrali, compresi fra il 40 e il 60% a copertura dell’intero costo dell’opera, inseriti nei famosi fondi per lo sviluppo 2007-2013, che la Lista Incalza, sempre sensibile a queste tematiche, ha individuato come priorità per la nostra Area Vasta.
Come dire: finanziamenti pubblici per fini esclusivamente privati.
Tuttavia, non riuscivo a comprendere come i nostri politici avrebbero fatto accettare al territorio l’ennesima centrale elettrica anche se alimentata a combustibile naturale: la risposta è semplice, cioè chiamandola… zuccherificio, e prospettando un adeguato sbocco occupazionale.
Il Presidente Errico, infatti, ha discusso e firmato insieme al Ministro De Castro un protocollo d’intesa in cui si concede alla S.F.I.R. la possibilità di realizzare un cogeneratore ibrido alimentato a biomasse, oli vegetali e udite, udite…a gas naturale liquefatto, che rappresenta a tutti gli effetti una centrale elettrica con discrete emissioni inquinanti e che spiana la strada definitivamente alla realizzazione del rigassificatore della Brindisi LNG, benché l’integerrimo notaio ne sia stato uno strenuo oppositore.

Non vorrei annoiare nessuno dicendo che una sostituzione massiccia dell’agricoltura tradizionale e diversificata con queste nuove “produzioni” e monocolture sarebbe un disastro economico, ambientale e occupazionale, qualunque essere umano dotato di ragione sarebbe in grado di comprenderne i motivi, anche in considerazione del fatto che per raggiungere il 5,75% del fabbisogno energetico nazionale, proveniente da queste fonti occorrerebbe la disponibilità di “oltre un milione di ettari il che probabilmente creerebbe distorsioni quanto alla competizione food-non food” (non lo sostengo io, lo dice Riccardo Deserti, capo della Segreteria tecnica del Ministero politiche agricole, alimentari e forestali, uno che De Castro lo conosce bene!).
Chi fermerà il futuro? Un mio caro amico ingegnere mi ha detto che ci siamo abituati ai tralicci dell’alta tensione, ai vecchi fili sospesi dei telefoni e ai ripetitori della telefonia mobile, ci abitueremo, parimenti, a vedere le nostre campagne puntellate di impianti eolici e fotovoltaici come nell’improbabile mondo dei Teletubbies.
Ma prima di rincoglionire come i quattro personaggi della BBC e arrivare ad interagire con conigli transgenici e fiori fluorescenti, nonostante i continui messaggi distorti e i disvalori che la società odierna ci propina, noi cittadini abbiamo il dovere di fermare questa deriva, perché il problema energetico è importante, ma il nostro territorio ha già dato e le “ricadute positive sulla collettività”, che si propongono ogni volta che c’è da fare una nuova centrale, sono coincise con la diffusione di tumori, con l’aumento della disoccupazione e la crescita del costo della bolletta.

domenica 9 marzo 2008

Neanche io appoggio la Sinistra l'Arcobaleno! (a cura di Andrea Luttazzi)

Alla domanda che mi hanno fatto:
Perchè non appoggi la Sinistra L'Arcobaleno?

Ho risposto:
E perchè dovrei? Stanno appoggiando quei politicanti del PD....

Non appoggio nessuno in queste elezioni poichè mi sono rotto i cog.....ni, di vedere le stesse facce presentarsi con altri simboli o che cambiano radicalmente partito. Ma quale coerenza? Quale?La Sinistra l'Arbobaleno e PD per me sono oramai la stessa cosa, poichè se avessero voluto dare uno stimolo nuovo per creare una netta differenza avrebbero dovuto gareggiare da soli.Il PD farà gli affaracci suoi e l'Arcobaleno sarà dietro a seguirli.

A destra, Incalza dice che ha problemi di salute notizia SHOCK sconvolgente.Perchè se Incalza verrà meno alla candidatura, la destra non raccoglierà nemmeno 400 voti con Prettico candidato. Todisco poi...........

Ho visto invece Damiano De Punzio più attivo degli altri, mi sembra una cosa buona.Inaugura feste e festicciole, prepara progetti ed altro. Purtroppo con 2 soli partiti sarà difficile.

Mentre nel PD vedo rispuntare alcuni nomi graditissimi ai mesagnesi
FAGGIANO COSIMO
FRANCO DAMIANO
MONTANARO VINCENZO
PERRUCCI CARLO
SCALERA ANNA MARIA
VIZZINO LUIGI

E vorrei dire ai membri eletti, MA STA DURMITI?
Intervento Toni Matarrelli

STABILIZZARE I PRECARI DEL COMUNE DI MESAGNE, PRIORITA’ ASSOLUTA

Una delle priorità del prossimo governo della città di Mesagne deve senza dubbio essere la stabilizzazione dei precari che lavorano già da anni con la nostra Amministrazione. E’ un dovere imprescindibile poiché non è tollerabile che un diritto così fondamentale come il lavoro possa essere sottoposto a vincoli e limitazioni che nel tempo offendono la dignità della persona.
Della questione Rifondazione Comunista di Mesagne ne ha fatto sempre un punto fondante della propria azione politica e di governo, ed ora tale priorità è condivisa dall’insieme delle forze che costituiscono la Sinistra Arcobaleno. Siamo tutti impegnati a recuperare la distanza che ancora ci divide dagli interventi concreti del Governo Vendola che ha già provveduto ad una massiccia stabilizzazione dei precari in particolar modo nel mondo della sanità.
A Mesagne pur avendo avuto una sensibilità che ci distingue dalle altre Amministrazioni comunali bisogna ammettere che al di là delle intenzioni finora non si è riusciti ad andare, pur trovandosi in presenza di un piano di stabilizzazione che aveva brillantemente previsto tutto il decorso del progetto.
La questione dei lavoratori precari è un problema molto grave e tra questi ancora più grave quello della cosiddetta “platea storica” degli LSU (ossia gli attuali LSU e CO.CO.CO. ex Fiorita) che ancora oggi pur in presenza di accordi sindacali raggiunti con l’Amministrazione Sconosciuto vivono con profondo disagio la loro condizione per l’assenza quasi totale di ogni forma di garanzia e di assistenza in ordine alle malattie, ferie, infortuni.
Per tutte queste ragioni resta, per noi della Sinistra Arcobaleno, una priorità assoluta della prossima consigliatura la stabilizzazione di questi lavoratori perché possano uscire finalmente dall’incubo interminabile del lavoro precario e vivere – da adulti come sono – con la certezza dei diritti più elementari concessi ad un lavoratore. Certi che in questa prospettiva anche il PD supererà incertezze e remore per scrivere davvero una bella pagina per il ripristino dei diritti fondamentali dei lavoratori.
Per parte mia e nostra farò e faremo tutto il possibile per evitare fumose affermazioni di principio e che il programma del candidato Sindaco Molfetta riporti con il rilievo dovuto questa priorità amministrativa. Mentre noi la consideriamo in in assoluto il primo punto del nostro programma e del nostro agire di governo.

Mesagne, 09 marzo 2008

Toni Matarrelli Consigliere prov.le PRC

BBS SAN VITO - MENS SANA GRUPPOTTO MESAGNE = 29 - 67

MENS SANA MESAGNE: Salamina M.R. 8, Buccoliero 8, Perrotta 4, Vidali 5, Caiulo 8, Belfiore 14, Magrone 5, Carlino 8, Tortorella 2, Verardi 5. Allenatore: Angelo Greco.

SAN VITO: Marolo, De Castro 7, D'Agnano 15, Vita 5, Melone 2, Rodi. Allenatore: F. Panarese.

Arbitri: Gnini e Chiechi di Brindisi.

Parziali: 9-18 10-9 2-19 8-21

sabato 8 marzo 2008

Chi scrive su questo blog non appoggia la Sinistra Arcobaleno!

Ho ricevuto tempo fa un gradito invito da parte di Andrea Colelli per dare il mio contributo a questo blog e lo ringrazio! Certo non sono stato granché attivo... ma qualche pensierino, per quanto banale, credo di averlo scritto! Ma ma ma... come si fa a scrivere che "questo blog appoggia la Sinistra Arcobaleno"? Io sicuramente non appoggio la Sinistra Arcobaleno (ex comunista e pseudo ambientalista) né a livello nazionale né tanto meno a livello locale! Mi divide una cultura, un modo di concepire la democrazia e lo sviluppo, un visione generale del mondo da quel pensiero sconfitto dalla storia tanto che oggi si ripresenta, dopo aver nascosto la falce e martello, con un nome nuovo e con gli stessi personaggi di una volta!
Vogliamo scommettere con l'amministratore di questo blog che la Sinistra Arcobaleno - che sicuramente non avrà il mio voto - avrà un profondo tonfo alle prossime elezioni?
Andrea chiedere il parere di chi collabora al tuo blog non è un dovere ma può essere un atto di cortesia... non credi?

A Mesagne nasce l'Ente Nazionale Protezione Ambiente e Diritto


Lunedì10 marzo alle ore 19:00 a Mesagne in Piazza Criscuolo si assisterà al parto di una nuova Associazione di Volontariato frutto dell'amore e della passione dei suoi soci fondatori per l'ambiente, l'agricoltura e la difesa del cittadino ed in particolare delle persone "meno fortunate" e più deboli! Una idea, quindi, meritevole di attenzione e di sostegno! Durante la "celebrazione di inaugurazione" ci sarà, subito dopo la benedizione dei locali della sede dell'Associazione, una conferenza stampa aperta a tutti coloro che condividono questi interessi o che sono semplicemente attenti ad alcune dimensioni importanti del nostro vivere da cittadini attivi il nostro territorio

FESTA DELLA DONNA


Il blog e la redazione augurano a tutte le donne una buona giornata.
Oggi il nostro Blog ha superato le 2000 visite.......

Lettera aperta a tutti i candidati al Parlamento della Circoscrizione della Puglia

Lettera aperta a tutti i candidati al Parlamento della circoscrizione della Puglia

La questione del rigassificatore è stata considerata dai responsabili delle forze politiche di vitale importanza per il futuro del nostro territorio. Rammentiamo al riguardo che i Consigli comunale e provinciale di Brindisi e quello della Regione Puglia hanno ripetutamente votato all’unanimità ordini del giorno che esprimevano un irreversibile rifiuto del rigassificatore per la sua assoluta incompatibilità ambientale e sociale ed impegnavano le rispettive Amministrazioni ad assumere ogni necessaria iniziativa per impedire la costruzione del contestato impianto.
Il progetto relativo al rigassificatore era stato invero autorizzato a seguito di un procedimento amministrativo viziato da gravi illegalità e segnato da comportamenti che hanno giustificato l’apertura di un inchiesta penale sfociata nell’arresto di amministratori e imprenditori locali nonché di qualificati manager della società costruttrice Brindisi LNG/British Gas e nel sequestro della zona destinata ad ospitare l’impianto. Tale procedimento penale è ancora in corso ma ha già messo vistosamente in rilievo fatti pacifici e comportamenti documentati dai quali la competente Autorità amministrativa non può in alcun modo prescindere.
Dopo ripetute sollecitazioni dell’Amministrazioni locali, dopo diverse massicce manifestazioni di protesta e dopo l’apertura di un procedimento di infrazione da parte della Commissione Europea, il Ministro dello Sviluppo Economico ha con proprio decreto avviato una procedura di revisione dell’iter autorizzativo disponendo la sospensione amministrativa dei lavori di costruzione ed autorizzando la LNG a chiedere una procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale postuma e, in quell’ambito, alla consultazione delle popolazioni interessate. Anche questo procedimento è in corso a seguito di una richiesta avanzata dalla Brindisi LNG che ha così contraddetto la sua consolidata linea di radicale opposizione a qualsiasi riapertura del procedimento. Ma tale richiesta è stata ritenuta inadeguata, perché priva dell’analisi dei rischi industriali e della necessaria documentazione, dal Ministero dell’Ambiente che ha invitato la società ad integrare la istanza.
Risulta allora di tutta evidenza che la battaglia contro il rigassificatore delle Amministrazioni locali, della regione Puglia e di un vasto e variegato movimento della società civile non ha nulla di ideologico ed è indenne da qualsiasi inclinazione partigiana. È una battaglia di civiltà rivolta a sostenere che il rigassificatore a Brindisi non può essere realizzato per ragioni oggettive, precise e di palmare evidenza che si sostanziano nella estrema pericolosità dell’impianto in relazione al sito prescelto, localizzato nel porto a ridosso del centro abitato, e nell’impressionante mole di irregolarità, falsità e loschi affari che ha costituito la base di un procedimento amministrativo che ha viziato la volontà della Pubblica Amministrazione. Per queste ragioni le Amministrazioni locali e il nostro movimento hanno chiesto e continuano a chiedere l’annullamento immediato della autorizzazione a suo tempo concessa e considerano riduttiva e dilatoria la decisione ministeriale di far svolgere una VIA postuma e nel corso di essa la consultazione delle popolazioni interessate. Consultazione che, in questo specifico caso, non ha alcun senso perché la nostra comunità si è già espressa con le citate deliberazioni consiliari delle Amministrazioni locali che nel modo più autorevole e democratico rappresentano la volontà popolare.
Sta di fatto che la procedura di VIA è stata già in qualche modo avviata e, a fronte di questa situazione, la nostra comunità deve far valere le sue ragioni sia in quella sede che fuori di essa chiedendo alla politica di assumersi sulla sconcertante vicenda tutte le sue responsabilità. E chiediamo, in particolare, a ciascuno dei signori candidati destinatari della presente nota quanto segue:
1. di rendere con ogni tempestività pubblicamente nota la posizione personale sul problema del rigassificatore a Brindisi;
2. di far conoscere, qualora questa posizione dovesse coincidere con quanto da noi auspicato, quali iniziative intende prendere per sostenere la lotta della nostra comunità e per sensibilizzare i vertici del proprio partito sulla drammatica questione in modo che essa venga valutata non con le logiche riguardanti la questione dei rigassificatori in generale ma con un approccio che prenda in considerazione concretamente il caso specifico di Brindisi assumendo, se necessario, oggettive informazioni da fonti ufficiali.
Ci riserviamo ovviamente di rendere noti i risultati di questa nostra iniziativa segnalando le risposte positive, quelle di possibile dissenso ed anche le eventuali non risposte.
Ringraziando per l’attenzione porgiamo distinti saluti.
Brindisi, 8 marzo 2008

Italia Nostra, Legambiente, WWF, Coldiretti-TerraNostra, Fondazione “Dott. Antonio Di Giulio”, Fondazione “Prof. Franco Rubino”, A.I.C.S., ARCI, Forum ambiente salute e sviluppo, Medicina Democratica, Lipu, Comitato per la Tutela dell’Ambiente e della Salute del Cittadino, Comitato cittadino “Mo’ Basta!”, Comitato Brindisi Porta d’Oriente.

15 MARZO AL PAMPERO

Ciao, stiamo organizzando una situazione completamente NUOVA al PAMPERO (MESAGNE) x il 15 MARZO...verrà come special guest dal CROMIE, DONGIò e CLOROPHILLA....DJ SAYAN!!!!
Il biglietto in prevendita costa solo 7 euro e sono disponibili limitati omaggi!! se vuoi avere maggiori informazioni o anche se ti interessa collaborare contattami 3489536584

msn: jac_pogoz@hotmail.com
- www.myspace.com/jac1988

LI SATIRI


L'associazione culturale "Li Satiri", sabato 8 e domenica 9, alle ore 20.30, al Teatro Comunale, presentano la commedia in vernacolo di Catone Tersonio "La Masciara", regia Antonio Cortese. Si tratta di un serrato avvicendarsi di situazioni comiche ed un linguaggio che, recuperando le radici della cultura popolare mesagnese, restituisce dialoghi ed espressioni di incredibile freschezza ed ironia.

martedì 4 marzo 2008

IL PIACERE DELLA GIOVINEZZA SU IBS







Il piacere della Giovinezza, il primo libro di Andrea Colelli, è presente da oggi su IBS.
Quindi si allarga la distribuzione via internet del libro.
Il libro, come già spiegato diverse volte, narra vicende quotidiane relative all'adolescenza, rapporti di amicizia e d'amore.
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domenica 2 marzo 2008

MENS SANA 2MD MESAGNE - NARD0 ' = 63 - 62


MENS SANA 2MD MESAGNE - NARD0 ' = 63 - 62


MENS SANA 2MD MESAGNE: Capodieci, Mitrotti, Pesimena, De Maria 19, Dimonte 4, Monna 6, Scalera 9, Risolo 12, Rubino 13, Barletta n.e.
Allenatore: Massimo Distante.

NARDO': Bollino 9, Dell'Anna M. n.e., Mazzarella 7, Durante 8, Rollo 11, Todisco 9, Dell'Anna F. 11, Giuri n.e., Vaglio n.e., Ranieri 7.
Allenatore: A. Rizzato.

Arbitri: Valentino di Matera e Salerno di Tursi.
Usciti per falli: Scalera, Risolo, Rubino. Parziali: 20-13 7-15 12-15 24-19.

Non c'è due senza tre. Il vecchio proverbio per la Mens Sana 2MD Mesagne vale ancora e i mensanini mettono il sigillo su tre vittorie consecutive con l'aggancio in classifica del Nardò. Sul legno del palasport di Mesagne si vive una giornata proibita ai deboli di cuore. La Mens Sana recupera in extremis Monna e Mitrotti e schiera Rubino, Dimonte, Scalera, Risolo e Demaria. Il Nardò parte con Mazzarella, Bollino, Todisco, Rollo e Ranieri. Partita importante ai fini della classifica e i mensanini partono forte con Rubino (13) che mette subito in difficoltà gli avversari. I neretini rispondono con due triple di Mazzarella e Todisco, ma al 5' i locali conducono 12-6. Buona circolazione di palla per i mesagnesi con efficaci soluzioni, mentre Ranieri e compagni hanno difficoltà ad attaccare la zona adeguata dei biancoverdi. Alla fine del primo quarto la Mens Sana 2MD Mesagne è in vantaggio 20-13. Inizia il secondo periodo e i mensanini scompaiono. Solo due punti in 5' realizzati da Monna, mentre il Nardò realizza 14 punti con Todisco e Rollo che trascinano i compagni. Risolo, in ombra questa sera, commette la terza penalità come anche Rubino che viene richiamato in panchina. La situazione falli condiziona coach Distante che deve aggiungere ai due anche uno Scalera in serata positiva. Solo 7 punti nel secondo tempino del duo Risolo-Demaria e al riposo lungo il Nardò è avanti 27-28. Inizia il terzo periodo e il Nardò è in fuga anche se i mensanini riescono sempre a recuperare. Al 5' del terzo quarto 31-34 con la zona del Mesagne che comincia a creare qualche problema. Come all'andata Franco Dell'Anna va a nozze realizzando 8 punti, con due triple, seguito da Ranieri. Coach Distante rinuncia a Risolo che commette il quarto fallo e cambia difesa. Il Mesagne recupera il massimo svantaggio 36-43 chiudendo il terzo periodo sul 39-43. L'ultimo tempino riparte con il Nardò in fuga: 47-54 al 5' con Durante e Dell'Anna e sembra la fuga decisiva. Coach Distante ordina la zon-press che ha dato buoni frutti in altre occasioni quando è stato necessario recuperare, ma perde per strada prima Risolo, poi Scalera ed infine Rubino. L'esito finale sembra ormai segnato e il Nardò pensa di avere la partita in pugno. A meno di un minuto dal termine i ragazzi di coach Rizzato sono avanti di cinque punti e per i mensanini è notte fonda. Invece il vecchio Demaria, chioccia in campo degli Under 19 Dimonte, Monna, Pesimena e Mitrotti, si trasforma in istant-killer, prende per mano i compagni e li conduce alla vittoria. Le mani delicate dell'over mesagnese mettono in ordine prima una tripla, poi un canestro con tiro supplementare e poi ancora la tripla del pareggio 62-62 con l'aiuto del tabellone. Sulla rimessa del Nardò, a qualche secondo dal termine, è ancora l'atleta brindisino a intercettare un passaggio e, con soli 4" da giocare, involarsi a canestro prima di essere travolto da Mazzarella con zero secondi da giocare. Fallo con due liberi uno dei quali regala la vittoria ai mensanini, tra la gioia dei compagni di squadra e del numeroso pubblico che ha affollato lo scatolone di via Udine. Ancora una volta la Mens Sana Mesagne ha dimostrato cuore e determinazione sopperendo anche alla mancanza di esperienza. Coach Distante è riuscito ad assemblare una squadra non dipendente esclusivamente dal duo Demaria-Risolo, ma un gruppo dove i giovanissimi atleti utilizzati continuano a dimostrare una costante crescita tecnica e caratteriale. Con questo successo i mesagnesi agganciano in classifica lo stesso Nardò e l'Eagles Brindisi, prima di rispettare il turno di riposo dovuto al ritiro, prima dell'inizio del campionato, della Fortitudo Mesagne. Dopo la settimana di riposo ancora in casa per ospitare il Mola di Bari, altra nobile di questo campionato. Per il Nardò prossimo turno impegnativo nel derby contro il Monteroni.




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