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lunedì 29 settembre 2008

ESORDIO AMARO PER LA MENS SANA MESAGNE

Esordio amaro per la Mens Sana Mesagne
Scritto da Redazione sportiva

Adria Bari - Mens Sana 2MD Mesagne 74 - 56

MENS SANA MESAGNE 2MD UTENSILI: Carriero Ale., Mazza 7, Carriero C. n.e., De Maria 16, Voglino 10, Scalera 4, Paolelli, Risolo 7, Monna 6, Mitrotti 8. Allenastore: Massimo Distante.

ADRIA BARI: Bruni D., Chiumarulo 31, Luppelli 10, Bruni D. 2, Delorenzo 1, Tarricone 2, Markovic 2, Fanelli 4, Orfino 13, Bianco 9. Allenatore: Beppe Bernardi.

Arbitri: Soleti e Mongelli di Martina Franca.

Parziali: 18-12 14-14 24-15 16-13



Inizia male la stagione sportiva per la Mens Sana Mesagne che cede nettamente a Bari. Primi due quarti in equilibrio, nonostante la prova insufficiente dei mensanini e allungo del Bari nel terzo periodo che chiude la contesa. Il Mesagne si presenta al Palacarrassi senza Sergio Rubino ancora fermo per infortunio. La partita comincia con le due squadre che si studiano, mentre Chiumarulo (31) inizia a perforare la blanda difesa mesagnese. Al primo riposo il Bari conduce 18-12 con 12 punti del solito Chiumarulo e con la Mens Sana in difficoltà a trovare la via del canestro. Nel secondo quarto c’è una timida reazione di De Maria e compagni: Carriero Ale sostituisce Paolelli e Mazza fa rifiatare Risolo e Monna prende il posto di uno spento Scalera. A metà tempo i mensanini mettono il naso avanti 21-22 prima di fare riallungare i ragazzi di coach Bernardi. Al riposo lungo si giunge sul 32-26. Il terzo periodo decide l’incontro: la premiata ditta Chiumarulo – Orfino piazza un break e i mensanini stanno a guardare. Alla fine del terzo periodo il Bari conduce agevolmente 56-43. Tenta una timida reazione la Mens Sana Mesagne nell’ultimo quarto, ma le idee sono confuse. Troppa approssimazione in attacco e la difesa è la brutta copia di quella messa in campo la passata stagione. Dal grigiore generale si salvano i giovani Monna (6) 3/5 da due e Mitrotti (8) 4/4 da due. E’ necessario ritrovare quanto prima l’umiltà e la voglia di sacrificio che ha fatto dei mensanini la squadra rivelazione lo scorso anno e bisogna recuperare quanto prima Rubino il quale è ormai protagonista indiscusso di questo difficile campionato. Il prossimo turno, sabato 4 ottobre - ore 18:30 - palazzetto dello sport, la Mens Sana ospita l’Invicta Brindisi di Giancarlo Giarletti per il primo dei tanti derby della stagione.

giovedì 25 settembre 2008

MESAGNE SI TUFFA NEL PROPRIO MEDIOEVO


Mesagne si tuffa nel proprio medioevo


(di Daniele Morleo) La rievocazione storica è la punta di diamante di diverse città che hanno a cuore il turismo e l’amore per la tradizione. La Associazione Turistica Pro Loco di Mesagne, in questa occasione affiancata dalla da Meghy Costumes d’Epoque e dal Gruppo Storico “Citta di Mesagne” ha organizzato una “due gioni” di immersione totale nei fasti che videro la nostra cittadina protagonista di eventi negli anni medievali bui per certi versi, irripetibili per altri. Sabato 27 settembre e domenica 28 settembre, Mesagne sarà letteralmente impregnata di eventi e manifestazioni rievocative che cercheranno di coinvolgere storicamente la cittadinanza nelle sue origini. Grande impegno della locale PRO LOCO, grande partecipazione di gruppi storici provenienti da tutta l’ Italia Meridionale, grande dispiego di forze umane tese a rendere omaggio al comune passato. Il tutto avrà inizio presso la Villa Comunale verso le ore 11 di sabato 27 con l’allestimento della “Fiera Medievale Franca” i cui contorni storici saranno spiegati pubblicamente da storici mesagnesi. La Fiera permarrà fino a domenica 28 sera. Fiore all’occhiello della manifestazione sarà il corteo storico rievocativo che partirà sabato 27 alle ore 17.30 dal Convento dei Cappuccini e percorrerà le strade del centro storico per raggiungere i giardini pubblici verso le 19.30. Domenica 28 settembre, oltre al permanere della fiera medievale presso la villa comunale di Mesagne, ci sarà una manifestazione rievocativa presso il piazzale di Auchan a partire dalle ore 17.30. In una nota, il Presidente della Pro Loco di Mesagne, Avv. Gianfrancesco Castrignanò, sostiene che “La Associazione Turistica PRO LOCO di Mesagne ha a cuore le manifestazioni rievocative da sempre e persegue con certosino impegno la storicità dei nostri luoghi e la loro diffusione fuori dagli ambiti locali.

IV RIEVOCAZIONE STORICA NAZIONALE

Con preghiera di massima diffusione, La Associazione Turistica Pro Loco di Mesagne, nelle persone del Presidente, Avv. Gianfrancesco Castrignanò e del Segretario, Dott. Daniele Morleo,
inoltra il programma della "Due Giorni Medievale" in programma a Mesagne il 27 e 28 settembre prossimi.

Certi di cortese riscontro,
si porgono

Distinti Saluti.

PRO LOCO MESAGNE



IV RIEVOCAZIONE STORICA NAZIONALE

Fiera Medievale Franca

Sabato 27 Settembre - Villa Comunale di Mesagne – Fiera rievocativa ore 11-22
ore 17 Corteo Storico per le vie della Città di Mesagne
Domenica 28 Settembre c/o Achan e Villa Comunale di Mesagne ore 10-22

Associazione Turistica Pro Loco di Mesagne
Meghy Costumes d’ Epoque
Gruppo Storico « Città di Mesagne »

Programma:
· Sabato 27.9.08: ore 11 circa apertura della “Fiera Medievale Franca” presso la Villa Comunale di Mesagne: stands di esposizione medievale, antiquariato, oggettistica a tema, antichi mestieri, degustazione prodotti tipici della Puglia e delle Regioni limitrofe.
· Sabato 27.9.08: ore 17.30 inizio corteo storico con partenza dal Convento dei Cappuccini, via Reali di Bulgaria, via Maya Materdona, sosta breve in Piazza Garibaldi, via Geofilo, Piazza Criscuolo, Piazza IV Novembre, Piazza Vittorio Emmanuele, arrivo presso la Villa Comunale.
· A cornice delle manifestazioni, si esibiranno sbandieratori, mangiafuoco, trampolieri, giocolieri, danzatrice con fiaccole, balli medievali.
Partecipano:
Gruppo storico “Città di Mesagne”
Gruppo storico “Pro Loco” di Francavilla
Gruppo “Fieramosca” di Barletta
Pro Loco di Acaya (LE)
Ass. Culturale “Alla Corte del Duca Vitale” di Trecchina (PZ)
Gruppo Storico “La Civetta” di Tuturano
Gruppo Storico “Miglionico”(MT)
Simona – danzatrice con fiaccole

Domenica 28.9.2008: Fiera rievocativa presso la Villa Comunale di Mesagne . ore 10-22; Manifestazione rievocativa presso Auchan alle ore 18.

Con il Patrocinio di: Regione Puglia, Provincia di Brindisi, Città di Mesagne.

mercoledì 17 settembre 2008

CONFRONTO FRA IL SINDACO MENNITTI E LE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE

Confronto fra il Sindaco Mennitti e le Associazioni ambientaliste

Nell’ambito della scelta dell’onorevole Mennitti di incontrare anche le espressioni della società civile in vista della possibile riproposizione della sua candidatura a sindaco di Brindisi, si è svolto nei giorni scorsi un confronto fra le nostre associazioni ed il primo cittadino. Il Sindaco, nell’introdurre l’incontro, ha ricordato i punti salienti della sua esperienza alla guida dell’Amministrazione cittadina ed ha sottolineato i problemi ancora aperti che richiedono una coerente e tenace azione rivolta a risolverli nell’interesse superiore della comunità brindisina.
Le nostre associazioni, che per loro natura si muovono esclusivamente sul piano sociale con un impegno di cittadinanza attiva e quindi al di fuori delle logiche propriamente partitiche, hanno apprezzato l’impostazione “non elettorale” data dal sindaco all’iniziativa ed hanno sottolineato che l’incontro non poteva che svolgersi in chiave di partecipazione democratica per un confronto sui problemi che interpellano le istituzioni locali. In tale ottica esse hanno messo in rilievo la sostanziale concordanza di intenti sul tema centrale di una diversa “idea” della città e del suo sviluppo (la “Città d’acqua”) ed hanno dato atto al Sindaco di avere egli affrontato i gravi problemi ambientali, in primo luogo quello del rigassificatore, con lucidità e coraggio ponendosi al servizio degli interessi generali della collettività. Hanno quindi sottolineato la centralità ed il valore strategico dell’opposizione all’impianto di rigassificazione che va portato avanti con costante vigore e con la massima determinazione.
Sul piano propositivo, le nostre associazioni hanno però rilevato l’esigenza che venga dato il dovuto impulso alla partecipazione democratica dei cittadini da promuovere creando le occasioni perché essi, a livello circoscrizionale prima (con incontri di base) e cittadino poi (con una conferenza conclusiva), possano dare il proprio contributo di indicazioni e di indirizzi in merito all’azione da svolgere per assicurare alla città un più promettente futuro. La partecipazione democratica è invero il presupposto necessario per dare, con il successivo apporto di qualificate valutazioni tecnico-professionali, organicità e qualità al progetto rivolto ad innovare in positivo gli attuali assetti dell’economia locale, mettendo a punto nel frattempo urgenti misure intese a fronteggiare, nei limiti dei poteri attribuiti all’Amministrazione comunale, le più gravi emergenze occupazionali. Un progetto che deve includere il rilancio dell’agricoltura che è stata e deve continuare ad essere un importante vocazione del nostro territorio.
Da parte delle nostre associazioni è stata poi sottolineata l’esigenza di tempestivi ed efficaci interventi tesi a combattere il preesistente degrado di alcune zone periferiche della città e l’importanza di portare a soluzione sul versante amministrativo la vicenda di “Acque Chiare” considerandola una questione legata allo sviluppo del turismo da affrontare privilegiando su ogni altro legittimo (e quindi meritevole di tutela) interesse quello dell’intera collettività. È stata inoltre messa in rilievo la necessità di un miglioramento della macchina amministrativa per adeguarla alle tante pressanti esigenze della città; l’opportunità di favorire una diversa e più efficiente organizzazione dei servizi sociali; l’attenzione che merita il piano di emergenza contro gli incidenti industriali e l’urgenza che si proceda finalmente alla effettiva distribuzione delle 35.000 copie del relativo manuale di istruzioni inspiegabilmente scomparse; la necessità, quanto mai attuale, che sia fatta chiarezza sulle cause strutturali del susseguirsi dei blackout nel petrochimico e di incidenti nella zona industriale; l’esigenza che venga quanto prima approvato il piano della costa e che si proceda al varo di credibili e coerenti piani di Area Vasta e Urbanistico generale; la doverosità di una attiva e attenta partecipazione del Comune alla redazione del piano locale della salute; l’esigenza di svolgere un ruolo attivo dell’impegno rivolto ad ottenere il potenziamento dei servizi di trasporto per meglio collegare Brindisi al resto del Paese e a tutta l’Europa.
In vista delle prossime elezioni amministrative le nostre associazioni restano ovviamente a disposizione dei candidati alle cariche istituzionali che intendano confrontarsi con esse sui problemi del territorio senza alcun coinvolgimento di tipo elettorale.
Brindisi, 17 settembre 2008

Italia Nostra, Legambiente, WWF, Fondazione “Dott. Antonio Di Giulio”, Fondazione “Prof. Franco Rubino”, Forum ambiente salute e sviluppo, LIPU, Medicina Democratica, A.I.C.S., Comitato per la Tutela dell’Ambiente e della Salute del Cittadino, Comitato cittadino “Mo’ Basta!”, Comitato Brindisi Porta d’Oriente.

lunedì 15 settembre 2008

Una nuova generazione di laici cristiani impegnati

"Maria [...] Vi renda capaci di evangelizzare il mondo del lavoro, dell'economia, della politica, che necessita di una nuova generazione di laici cristiani impegnati, capaci di cercare con competenza e rigore morale soluzioni di sviluppo sostenibile" Benedetto XVI a CagliariUn discorso (quattro in tutta la visita pastorale del Pontefice a Cagliari) pesante che scuote e colpisce le coscienze tal volta addormentate dei laici cristiani. Quel richiamo ad "una nuova generazione di laici cristiani impeganti" richiama il valore dei laici credenti nel mondo! Un richiamo all'impegno diretto dei cattolici nel mondo del lavoro, dell'economia e della politica... un richiamo che finalmente ha suscitato pochissimi sospetti di ingerenza! Una generazione nuova... che cambi radicalmente l'approccio al mondo... con "competenza e rigore morale". E sì.. infondo non è sufficiente dirsi cattolici (o cattocomunisti, teodem o teocom) se quel rigore morale va a, è il caso di dirlo, "farsi benedire" ne tanto meno "pontificare" sui massimio sistemi quando in realtà si fa difficoltà a compredere cose molto più banali."Competenza e rigore morale"... difficile trovarli nei nostri politici che si dicono "cattolici" o che vantano passati nelle varie e diverse associazioni ecclesiali! Il cattolico a servizio (ribadiamo: con competenza e rigore morale) del mondo... e non il politico che si serve della Chiesa per i propri scopi elettorali! E' tempo di ritornare a costruire ponti tra Qualcuno si sentirà tirato per le orecchie? Sì.. ma tanto non lo dirà!Ricorda un discorso di Vittorio Bachelet del 1964: "Rigenerare la comunità cristiana vuol dire dunque costruire ogni giorno la Chiesa, vuol dire animare cristianamente, trasformare profondamente la società degli uomini. Il Papa ci ha parlato di questa nostra doppia cittadinanza - nella Chiesa e nella comunità temporale - la cui responsabile assunzione è in definitiva il nostro compito essenziale. Certo, la convivenza delle due cittadinanze in ciascuno di noi può creare drammi talvolta anche dolorosi: ma è anche per noi una straordinaria ricchezza vitale ove non si mortifichi arbitrariamente l'una o l'altra ma si realizzi quella germinazione che entrambe rispetta e entrambe arricchisce. A questa sintesi personale che si opera nelle coscienza di ognuno deve educare l'Azione Cattolica "ponte" tra l'una e l'altra comunità, per portare alla comunità temporale la ricchezza cristiana e per proporre nella comunità ecclesiale le prospettive suggerite da oneste esperienze temporali. Anche questa, in fondo, di essere "ponte" è stata caratteristica di sempre dell'Azione Cattolica; ma ora essa si è esplicitata e dichiarata" (Vittorio Bachelet, Discorso Convengo Naz. Presidenti dioc., 1964)

giovedì 11 settembre 2008

LIBRI SOTTO LE STELLE




LIBRI SOTTO LE STELLE…

Si è conclusa, nel magnifico scenario del sagrato della Chiesa Matrice a Mesagne, la rassegna letteraria LIBRI SOTTO LE STELLE… a cura del Centro Culturale Prima Pagina, organizzata dall’Amministrazione Comunale nell’ambito dell’Estate Mesagnese.

La serata finale, alla presenza di un folto e qualificato pubblico, ha visto quale protagonista il dott. Antonio TRINCHERA, prolifico scrittore di Torre Santa Susanna, che ha presentato il suo romanzo LA LUNA E L’ISOLA DEI CONIGLI , una fiaba moderna che descrive l’amicizia spirituale tra due bambini all’ombra dell’isolotto di fronte a Porto Cesareo nel periodo in cui (1969) l’uomo conquistava per la prima volta la luna.
Ma il dott. Trinchera ha parlato molto dei suoi altri due romanzi LO SPETTRO e IL SEGRETO DELLA ROSA, il primo ambientato nella Mesagne degli anni ’20 e che riprende l’antica leggenda locale della signura Leta ed il secondo che descrive il mondo del brigantaggio intorno alle campagne salentine nell’Italia post-unitaria.
Ha moderato la serata il Prof. Alessandro Distante, che grazie anche alla collaborazione del Prof. Enzo Poci, ha condotto per mano l’attento uditorio verso la conoscenza dell’autore e dei suoi testi, esaltando i messaggi ed i segnali che lo stesso fornisce al mondo che ci circonda ed alle nuove generazioni.
Non è mancato il saluto del Sindaco e dell’assessore alla cultura di Mesagne, del vice sindaco di Torre S.S., paese natale di Trinchera, e del Presidente del Consiglio Comunale di Porto Cesareo.
Molto apprezzate dal pubblico presente le performance delle violiniste Laura Calcagno e Chiara Delle Rose dell’Orchestra da Camera “L.Leo” di Latiano e le opere pittoriche di Maristella Devicienti, giovane pittrice mesagnese del Cenacolo Carmelitano.
Alla fine, c’è stato un omaggio a Luciano Pavarotti, ad un anno dalla sua scomparsa.
Si è conclusa così una delle iniziative più significative dell’estate mesagnese che ha portato un contributo culturale di notevole interesse alla città coinvolgendo autori, scrittori, pittori, scultori, musicisti, professori, ecc.
– Franco Prettico Presidente C.C. Prima Pagina – “Abbiamo voluto dare un piccolo contributo alla crescita culturale della nostra città con una iniziativa che vogliamo consolidare nel tempo e che ha avuto come trait d’union delle serate la contaminazione tra diversi settori dell’arte. Pittura, musica e scrittura, tre modi di porsi diversamente, esaltando la bellezza e la grazia, caratteristiche sempre meno presenti nell’attualità”.




Centro Culturale Prima Pagina

N.B.: Le foto sono a cura dello studio LAFORGIA

MINIBASKET CON MENS SANA


MINIBASKET CON MENS SANA

Riparte la nuova stagione del settore minibasket targato Mens Sana Mesagne. Dal 15 settembre circa 180 bambini e bambine della maggiore società mesagnese, saranno richiamati sul parquet della palestra della Scuola elementare "Falcone" e quella dell'Istituto tecnico commerciale per gli appuntamenti fissi del gioco-sport pallacanestro. “Ormai il centro minibasket mensanino viaggia sul filo della continuità – dice il dirigente responsabile Stefano Facecchia – Cerchiamo di fare appassionare i bambini a questo fantastico sport aiutandoli a conseguire una sana educazione sportiva. La nostra Associazione si avvale di Istruttori altamente qualificati della Federazione italiana pallacanestro con esperienza pluriennale nel settore cestistico. Del resto gli eccezionali risultati conseguiti nel settore giovanile ci spronano a proseguire in questa direzione. Anche quest'anno, con enormi sacrifici economici, abbiamo deciso di aprire gratuitamente i nostri centri a tutti coloro che vogliono praticare sport; nessun onere di natura economica sarà a carico delle famiglie fino alla fine dell'anno per sollecitare i bambini alla pratica sportiva. Confidiamo nell'aiuto dell'Amministrazione comunale affinchè ci metta a disposizione gli impianti necessari per accogliere i nostri tantissimi iscritti e quanti vogliono avvicinarsi alla pratica sportiva". Nel corso dell'anno sono previste feste a tema e giornate dedicate all'ecologia e alla beneficenza. I corsi sono aperti alle bambine e ai bambini dai 5 ai 12 anni e nel corso della stagione sportiva saranno organizzati tornei. La scuola di basket della Mens Sana Mesagne inoltre sarà presente in tutte le categorie del Gran Premio Minibasket e prenderà parte a manifestazioni di carattere nazionale e internazionale.

sabato 6 settembre 2008

COMUNICATO PDL MESAGNE

COMUNICATO PDL - MESAGNE
In merito alla lettera inviata dall'assessore provinciale Gennaro al Comune di Mesagne al fine di ricercare soluzioni condivise rispetto alla circonvallazione - tratto Sandonaci-Torre S.S. - prendiamo atto con soddisfazione del mutato atteggiamento della Provincia rispetto ai rapporti da tenere con il Comune di Mesagne e di questo ringraziamo il Presidente Errico e lo stesso assessore Gennaro.L'incontro prossimo venturo, concordato tra il Sindaco Incalza ed il Presidente Errico, inaugura, si spera un ritrovato clima di collaborazione e di rispetto tra Enti, indispensabile per dirimere questioni complicate come quella rinveniente dalla sentenza del TAR Lecce del 18-6-2008, che, ricordiamo, ha totalmente annullato l'iter autorizzatorio del tracciato tra via Sandonaci e via Torre S.S., rimandando ai tecnici ed alla politica la soluzione di un pasticcio che il precedente governo di centro sinistra ha lasciato in eredità.Si poteva deliberare comunque ed a tutti i costi nonostante la forte e motivata opposizione dei residenti? Nonostante le innumerevoli contestazioni dell'opposizione? Ed in mancanza di atti propedeutici fondamentali da parte degli uffici?La forzatura operata da settori specifici dei DS ha portato a questa drammatica conclusione per la città di una delibera senza capo nè coda, caduta sotto i colpi della magistratura.La giunta Incalza ha fatto bene a non ricorrere al Consiglio di Stato e ad intraprendere, invece, un'azione politica di raccordo con la Provincia per trovare insieme soluzioni condivise, come dichiara l'assessore Gennaro, unica soluzione per non ritrovarci tra qualche mese tra ricorsi e giudici con il rischio serio di non giungere ad una soluzione positiva.Il PDL insieme all'intera amministrazione mesagnese, sostiene con forza il progetto di circonvallazione che, però, non deve andare a scapito di nessuno ma si deve risolvere in perfetta sintonia tra gli attori interessati. All'assessore Gennaro diciamo in anticipo che se si raggiunge un accordo generale, i tempi sono più che sufficienti per completare un'opera importante per l'intero
territorio provinciale.O.Ture - capogruppo PDL

venerdì 5 settembre 2008

UN TRIPLICE APPELLO DOPO L'ENNESIMO BLACK OUT AL PETROLCHIMICO

UN TRIPLICE APPELLO
DOPO L’ENNESIMO BLACK OUT al petrolchimico


Una storia che sta diventando infinita: nel giro di pochi giorni un altro black out si è verificato al Petrolchimico e la torcia di nuovo è andata in fiamme. A questo punto la frequenza di simili episodi giustifica il fondato timore che non si tratti di qualche inconveniente del tutto accidentale ma di inadeguatezze o difetti strutturali che non si riesce ad eliminare e che vengono fronteggiati solo nei loro effetti facendo bruciare all’interno della torcia materiale in lavorazione per prevenire, come giustamente sottolinea la stampa, “conseguenze più gravi”. Conseguenze che finora non si sono verificate ma che in futuro potrebbero minacciare l’incolumità pubblica.

E’ mai possibile che questo fenomeno, al quale guarda con comprensibile preoccupazione la popolazione locale, non venga adeguatamente indagato dai poteri pubblici nelle cause che lo determinano per disporre gli adeguati rimedi? Non è forse necessario andare quindi oltre le pur opportune verifiche rivolte ad accertare se le fiammate di emergenza emettono sostanze apprezzabilmente inquinanti? La nostra Associazione ha profuso per anni un forte impegno rivolto ad ottenere il varo del Piano di Emergenza esterno contro gli incidenti industriali, questo piano oggi lo abbiamo ed è quindi ad esso che occorre fare preciso riferimento per verificare se gli strumenti operativi in esso previsti sono messi in condizione di intervenire tempestivamente per valutare la gravità di eventuali emergenze. Sono quindi le strutture previste nel Piano e quelle previste dalla legge per intervenire in caso di pericolo che devono accertare le cause di quanto si sta verificando al Petrolchimico col connesso dovere di tenere informati i cittadini.

Rivolgiamo perciò un triplice appello: al Prefetto perché intervenga con l’esercizio dei poteri di sua competenza per disporre che siano accertate le cause dei black out e che ne sia data pubblica notizia; al Sindaco di Brindisi perché il Manuale d’Istruzioni sui comportamenti da tenere in caso di emergenza, dopo l’incredibile sparizione delle 35 mila copie commissionate, sia nel più breve tempo possibile distribuito alle famiglie della nostra città; alla Magistratura perché valuti se sussistono le condizioni per avviare indagini intese a verificare se i ripetuti episodi di black out al Petrolchimico abbiano risvolti di rilievo penale.

Brindisi, 05 settembre 2008

Il Forum Ambiente, Salute e Sviluppo

A MESAGNE - LIBRI SOTTO LE STELLE

A MESAGNE - LIBRI SOTTO LE STELLE.

Terzo ed ultimo appuntamento con la rassegna -Libri sotto le stelle.- lunedì 8 settembre alle ore 20, sul Sagrato della Chiesa Madre sarà il turno di una vecchia conoscenza mesagnese, il medico di Torre S.Susanna, Antonio Trinchera, l'autore de "Lo Spettro" il successo editoriale che racconta la storia della signura Leta. Questa volta si è cimentato in un autobiografico che racconta la vita al mare di Porto Cesareo, "La luna e l'isola dei conigli", un affresco della cittadina dello Ionio, tanto cara e tanto frequentata dai nostri concittadini. Il compito di guidare la serata è stato affidato al Prof. Sandrino Distante.La rassegna letteraria è nata per iniziativa del Centro Culturale Prima Pagina, in collaborazione con la casa editrice Edizioni del Grifo, e , l'Amministrazione Comunale di Mesagne l'ha organizzata, nell'ambito dell'Estate Mesagnese:Franco Prettico - Presidente del Centro Culturale Prima Pagina, "L' iniziativa che speriamo strutturare negli anni anche con una sezione invernale, vuole mettere in mostra i tanti autori locali che non trovano spazio nei network nazionali e che hanno bisogno di un passa parola tra gli amanti della lettura per farsi conoscere ed apprezzare. Nelle prime due serate si sono alternati Paolo Giannuzzi, Erika Scarano e Maria Teresa Giannini, lunedì sarà protagonista Antonio Trinchera, un autore molto stimato nella nostra città".La serata sarà arricchita dalla personale pittorica di Maristella Devicienti, del "Cenacolo Carmelitano" e dalle violiniste dell'orchestra da camera "L.Leo" di Latiano, Laura Calcagno e Chiara Delle Rose.

Comunicato del Centro culturale Prima Pagina - Mesagne CON PREGHIERA DI DIVULGAZIONE - GRAZIE.

giovedì 4 settembre 2008

MESAGNE: TROPPE DISTRAZIONI PER LA GIUNTA INCALZA

MESAGNE: TROPPE DISTRAZIONI PER LA GIUNTA INCALZA

Apprendiamo dalla stampa che Mesagne sarebbe l’unico dei 13 comuni richiedenti escluso dalla graduatoria per la concessione di finanziamenti regionali (di € 73.700 per singolo Comune) nell’ambito del piano di ri-definizione della rete dei servizi di informazione turistica promossa dall’Azienda di Promozione Turistica della Provincia di Brindisi (SPT). L’esclusione sarebbe banalmente legata alla mancata trasmissione di una delibera di giunta.

Il Sindaco Incalza ha prontamente smentito sostenendo di aver prodotto e regolarmente trasmesso gli atti dovuti (delibera 123 del 27/6/08) agli organismi regionali preposti. Sarà bene che qualcuno sciolga l’arcano per farci capire se la notizia resa dalla stampa locale è una bufala o se effettivamente rischiamo di perdere o abbiamo già perso la possibilità di finanziamento per una distrazione amministrativa.

Distrazione che farebbe il paio con quella occorsa qualche settimana fa e che è costata l’esclusione del comune di Mesagne dalla possibilità di attingere ai finanziamenti regionali previsti nell’ambito del progetto “Zona Franca Urbana”. Questa esclusione, tecnicamente motivata dalla mancanza di contiguità territoriale nei quartieri indicati in progetto in difformità a quanto specificatamente richiesto dal bando di concorso, fu invece ascritta dal capogruppo del PDL alla persecuzione politica di cui sarebbe vittima la nostra città da parte del governo regionale. Come a dire: per la Giunta Incalza quando le cose non quadrano o è colpa della stampa faziosa o della persecuzione politica della sinistra e dei suoi fantasmi.

Per deduzione bisognerà pensare che per “distrazione” la Giunta di centrodestra è arrivata ad elaborare l’importantissimo e cruciale progetto di Area Vasta per la città di Mesagne soltanto qualche “ora” prima della scadenza dei termini fissati dal crono- programma imposto dalla Regione. Il Progetto ormai largamente definito, per la rapidità con cui è stato partorito, è venuto fuori come i gattini della gatta frettoloso, un po’ cieco, un po’ sordo e soprattutto senz’anima. Nessuna riflessione politica preliminare sul modello di sviluppo a cui si intende aderire, nessuna forma di coinvolgimento della città, scarso respiro intercomunale, solo una elenco di schede-progetto che sembrano estrapolate di qua e di là: dal piano triennale delle opere pubbliche dell’ultimo governo di Centro-sinistra, dal programma elettorale del Centro-destra, dalla bozza già elaborata dal commissario prefettizio ecc. Dentro questo zibaldone ci sono certamente interventi strutturali con ricadute positive per il nostro territorio ma la loro fortuna, la possibilità di essere finanziate, sembra essere affidata alla buona sorte, ai santi in paradiso, piuttosto che alla forza intrinseca del progetto.

Noi abbiamo chiesto al Sindaco Incalza di ridefinire insieme il percorso ed i contenuti, abbiamo chiesto di coinvolgere preventivamente la città ed il Consiglio Comunale, ma purtroppo non sembra che ce ne sono più le condizioni perché la proroga temporale per la presentazione delle schede scade il 5 settembre prossimo e noi non possiamo che riservarci di dare il nostro contributo nelle fasi successive. Orbene, io capisco che c’è tanto da fare: gli spettacoli estivi da seguire, le rastrelliere e le panchine da posizionare, i marciapiedi da riassettare, i piccioni da sterminare pur tuttavia non guasterebbe un po’ più di attenzione, ed è ironico eufemismo, nell’affrontare le questioni menzionate che paiono oggettivamente essere cruciali per lo sviluppo e per il futuro di questa città.

Mesagne, 4 settembre 2008

Pompeo Molfetta

Capogruppo della Sinistra Arcobaleno

martedì 2 settembre 2008

AREA VASTA: l'orientamento del Centro Sinistra di Mesagne

AREA VASTA: l’orientamento del Centro Sinistra DI MESAGNE

Mesagne Democratica, il Partito Democratico e la Sinistra-Arcobaleno hanno avviato una riflessione sul tema dei piani territoriali di sviluppo dell’Area Vasta Brindisi con l’obiettivo di offrire all’Amministrazione Comunale un contributo di proposta politica e di progetti operativi al fine di realizzare un percorso unitario, condiviso e partecipato.

La Città di Mesagne, a causa del lungo periodo di stallo politico-amministrativo dovuto alla gestione commissariale ed alle ricorrenze elettorali, ha accumulato un notevole ritardo rispetto agli altri Comuni della Provincia che aderiscono all’Area Vasta. Ma va anche ricordato che pur insediato da oltre tre mesi, troppo assorbito dalla ordinaria amministrazione, il Sindaco Incalza non ha potuto destinare all’argomento in oggetto energie sufficienti ed adeguate ed ha finito per elaborare il proprio progetto preliminare, unitamente alla propria Giunta, soltanto a ridosso del termine di scadenza per la presentazione dei progetti (fissato per il 28 agosto u.s.).

Proprio per queste ragioni la bozza di proposta che ne è derivata, e che è stata offerta alla nostra valutazione, non ci sembra essere sostanziata da una linea chiara di indirizzo politico che orienti le scelte verso un modello univoco di sviluppo per il nostro territorio. Inoltre la gran parte delle schede-progetto elaborate non hanno il respiro intercomunale o provinciale che viene auspicato e richiesto, così come scarno ci appare il contributo offerto dalla tessuto produttivo-imprenditoriale e sociale della nostra Città fin qui non adeguatamente o sufficientemente coinvolta.

Debole appare altresì l’incidenza politica del Comune di Mesagne, il cui Sindaco è rimasto fuori dalla “ cabina di regia” cioè da quel direttorio politico di supervisione su cui graverà l’onere di indicare la direzione di marcia dei finanziamenti eventualmente ottenuti ed in cui siedono i Sindaci di Fasano, Ostuni, Francavilla F.na, Oria e S.Pancrazio. Questa “retrocessione” è un fatto straordinario per la nostra città che fino ad ora aveva sempre svolto il ruolo di “comune capofila” nell’organizzazione dei progetti di respiro intercomunale (Leader II - Piani di Zona, ecc).

Ciò nonostante il centro-sinistra intende produrre ogni sforzo utile a rilanciare il progetto di Area Vasta considerando l’importanza cruciale per lo sviluppo della nostra Città. Ed è pronto a farlo in sinergia col governo Incalza, sempre che questi accetterà di ri-modulare il percorso avviato accogliendo le proposte da noi formulate e cioè:

- che si attivino in breve tempo gli organismi istituzionali (Commissioni consiliari, Conferenza dei Capi-gruppo) per un approfondimento di merito e per un confronto fra le forze politiche presenti in Consiglio comunale;

- che si programmino incontri tematici sull’argomento con le forze produttive, imprenditoriali e con il partenariato sociale della nostra Città;

- che sia convocato a breve un Consiglio Comunale monotematico per sancire l’indirizzo politico generale da dare al nostro progetto secondo un modello di sviluppo che esalti il valore della territorialità e ponga al centro dell’interesse comune il rispetto dei valori ambientali, della nostra vocazione rurale, agricola e agro-industriale e che sia in grado di volgere uno sguardo sapiente alle nuove tecnologie, alla ricerca, al terziario avanzato, al turismo.

Siamo tutti consapevoli che nella congiuntura economica generale di grave recessione del Paese, nelle condizione di grave ristrettezza economica in cui versano i comuni per effetto dei tagli ai trasferimenti imposti dal governo centrale, questa dell’Area Vasta è forse l’ultima occasione buona per agganciare il treno dello sviluppo, pertanto tutti siamo chiamati a produrre uno sforzo supplementare affinché la città di Mesagne torni ad avere un ruolo di primo piano nella determinazione del destino economico e sociale dell’area vasta cui appartiene.

Mesagne, 2 settembre 2008

Mesagne Democratica - Partito Democratico – Sinistra Arcobaleno




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