MESAGNE: TROPPE DISTRAZIONI PER LA GIUNTA INCALZA
Apprendiamo dalla stampa che Mesagne sarebbe l’unico dei 13 comuni richiedenti escluso dalla graduatoria per la concessione di finanziamenti regionali (di € 73.700 per singolo Comune) nell’ambito del piano di ri-definizione della rete dei servizi di informazione turistica promossa dall’Azienda di Promozione Turistica della Provincia di Brindisi (SPT). L’esclusione sarebbe banalmente legata alla mancata trasmissione di una delibera di giunta.
Il Sindaco Incalza ha prontamente smentito sostenendo di aver prodotto e regolarmente trasmesso gli atti dovuti (delibera 123 del 27/6/08) agli organismi regionali preposti. Sarà bene che qualcuno sciolga l’arcano per farci capire se la notizia resa dalla stampa locale è una bufala o se effettivamente rischiamo di perdere o abbiamo già perso la possibilità di finanziamento per una distrazione amministrativa.
Distrazione che farebbe il paio con quella occorsa qualche settimana fa e che è costata l’esclusione del comune di Mesagne dalla possibilità di attingere ai finanziamenti regionali previsti nell’ambito del progetto “Zona Franca Urbana”. Questa esclusione, tecnicamente motivata dalla mancanza di contiguità territoriale nei quartieri indicati in progetto in difformità a quanto specificatamente richiesto dal bando di concorso, fu invece ascritta dal capogruppo del PDL alla persecuzione politica di cui sarebbe vittima la nostra città da parte del governo regionale. Come a dire: per la Giunta Incalza quando le cose non quadrano o è colpa della stampa faziosa o della persecuzione politica della sinistra e dei suoi fantasmi.
Per deduzione bisognerà pensare che per “distrazione” la Giunta di centrodestra è arrivata ad elaborare l’importantissimo e cruciale progetto di Area Vasta per la città di Mesagne soltanto qualche “ora” prima della scadenza dei termini fissati dal crono- programma imposto dalla Regione. Il Progetto ormai largamente definito, per la rapidità con cui è stato partorito, è venuto fuori come i gattini della gatta frettoloso, un po’ cieco, un po’ sordo e soprattutto senz’anima. Nessuna riflessione politica preliminare sul modello di sviluppo a cui si intende aderire, nessuna forma di coinvolgimento della città, scarso respiro intercomunale, solo una elenco di schede-progetto che sembrano estrapolate di qua e di là: dal piano triennale delle opere pubbliche dell’ultimo governo di Centro-sinistra, dal programma elettorale del Centro-destra, dalla bozza già elaborata dal commissario prefettizio ecc. Dentro questo zibaldone ci sono certamente interventi strutturali con ricadute positive per il nostro territorio ma la loro fortuna, la possibilità di essere finanziate, sembra essere affidata alla buona sorte, ai santi in paradiso, piuttosto che alla forza intrinseca del progetto.
Noi abbiamo chiesto al Sindaco Incalza di ridefinire insieme il percorso ed i contenuti, abbiamo chiesto di coinvolgere preventivamente la città ed il Consiglio Comunale, ma purtroppo non sembra che ce ne sono più le condizioni perché la proroga temporale per la presentazione delle schede scade il 5 settembre prossimo e noi non possiamo che riservarci di dare il nostro contributo nelle fasi successive. Orbene, io capisco che c’è tanto da fare: gli spettacoli estivi da seguire, le rastrelliere e le panchine da posizionare, i marciapiedi da riassettare, i piccioni da sterminare pur tuttavia non guasterebbe un po’ più di attenzione, ed è ironico eufemismo, nell’affrontare le questioni menzionate che paiono oggettivamente essere cruciali per lo sviluppo e per il futuro di questa città.
Mesagne, 4 settembre 2008
Pompeo Molfetta
Capogruppo della Sinistra Arcobaleno
giovedì 4 settembre 2008
MESAGNE: TROPPE DISTRAZIONI PER LA GIUNTA INCALZA
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