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mercoledì 27 agosto 2008

L'EGEMONIA BERLUSCONIANA

L’egemonia berlusconiana ed il letargo dell’opposizione in una società frantumata
Un agosto di denunce e di lamenti nei quartieri alti del centrosinistra riformista: Nanni Moretti che accusa l’opposizione di essere in parte autodistruttiva ed in parte in letargo dentro una realtà segnata dall’«inesistenza di una vera opinione pubblica»; Eugenio Scalfari che vede una pluralità di opinioni pubbliche con eterogenei contenuti ed una sinistra riformista ridotta, dopo la sconfitta elettorale, «ad uno stato larvale» ed incapace di esprimere «un pensiero unitario ed egemone autorevole, percorsa da convinzioni forti ma contrastanti»; Walter Veltroni che individua la vera epidemia del nostro tempo nella «perdita della memoria» con il rifiuto della passione per il futuro e sottolinea l’esigenza dell’ «alternatività di valori e di progetti sociali che rendano differenti gli schieramenti e le culture politiche»;il presidente del Censis Giuseppe De Rita che, rifacendosi all’analisi del rapporto da lui firmato alla fine dello scorso anno, ripropone l’immagine di una «mucillagine sociale» come «figlia di un’opinione pubblica che può anche avere un’opinione comune ma che non si integra, non fa sistema».
E’ vero, viviamo in una società frantumata, vuota di valori e priva di un orientamento collettivo, segnata dall’anomalia Berlusconi e dal suo strapotere mediatico che alimenta il suo potere politico. Occorre però chiedersi se quanto sta accadendo in Italia non sia la manifestazione più eclatante di una crisi che travaglia, sia pure con modalità diverse, tutte le democrazie occidentali e se questa perdita di valori, di coesione sociale e di visione del bene comune non abbia una causa ben più profonda di quelle, pur incidenti, costituite dall’egemonia televisiva del premier e dagli errori tattici di un riformismo spaventato e confuso. Uno sguardo a quanto avviene sullo scenario internazionale ci dice che la riscontrata malattia, gravissima da noi per le complicazioni berlusconiane, affligge tutto l’Occidente e diffonde i suoi virus nell’intero pianeta. Si tratta di un dilagante “pensiero unico” che è alla base di quel capitalismo iperliberista che domina il mondo, un capitalismo culturalmente rozzo e socialmente rovinoso che, nella versione italiana, presenta i caratteri peggiorativi del “partito-azienda” e del conflitto di interessi.
Un capitalismo selvaggio che ha sostituito il capitalismo “controllato” il quale, dopo l’ultimo conflitto mondiale e fino agli inizi degli anni ’80, aveva cercato di indirizzare la libera iniziativa privata verso fini sociali ed aveva posto alcuni limiti alla proprietà privata per renderla in qualche modo funzionale agli interessi generali della collettività. Questo turbocapitalismo negli ultimi decenni ha abbattuto ogni serio controllo rivolto a regolare le attività economiche procurando così l’accrescimento della ricchezza dei ricchi e della povertà dei poveri ed aggredendo e devastando l’ambiente. L’avvento dell’egemonia liberista ha fatto in modo che la politica si rivoltasse contro se stessa riducendo i suoi poteri d’intervento nella vita economica e dilatandoli al massimo nei settori dell’ “ordine interno” con l’inasprimento delle misure repressive contro i più deboli e dell’ “ordine internazionale” con i condizionamenti economici e le operazioni belliche. Una attenta analista della globalizzazione neoliberista, Giuliana Martirani, ha in un suo libro richiamato l’attenzione sull’immagine del mondo rapportata ad un villaggio di 100 persone: una persona starebbe per nascere ed una per morire, 57 sarebbero donne, 70 non bianchi, 70 non cristiani, 80 vivrebbero in case al di sotto dello standard, 70 non saprebbero leggere, 50 soffrirebbero la malnutrizione, solo una persona andrebbe all’università e solo una avrebbe un computer mentre 6 persone controllerebbero l’intera ricchezza mondiale e sarebbero americane. Uno scenario che la dice lunga sull’enormità degli squilibri e delle ingiustizie che affliggono il mondo.
Siamo quindi di fronte ad una politica economica e sociale che è, al tempo stesso, madre e figlia di una cultura che esalta l’individualismo, frantuma la società, semina illusioni, mortifica la solidarietà, frastorna le intelligenze, fiacca le coscienze, spegne le speranze ed imbriglia ogni moto di ribellione e di riscatto. E’ insomma la versione aggiornata e perfezionata di quella logica all’insegna del motto “panem” (in verità sempre di meno per i non privilegiati) “et circenses” (purtroppo sempre di più con l’utilizzo dei poderosi strumenti mediatici) con la quale l’ormai decadente impero romano controllava un popolo ridotto a vivere, come oggi il nostro, di modesti consumi e di suggestionanti spettacoli. L’augurio è allora che l’intellighenzia riformista, giustamente preoccupata per le sorti del Paese ed impegnata con qualche sfoggio di finezze culturali in un confronto sulle note che caratterizzerebbero l’attuale situazione (inesistenza di una pubblica opinione, una pluralità di pubbliche opinioni in crisi, perdita della memoria, mucillaggine sociale), spinga la sua riflessione oltre la diagnosi, sulla quale c’è una sostanziale concordia al suo interno e fuori di essa. E lo faccia per verificare se la causa fondamentale della crisi non sia rinvenibile proprio nell’accettazione del neoliberismo con l’illusione riformista di poterlo umanizzare e per dare corpo ad una politica davvero alternativa con l’intento di puntare realisticamente e gradatamente al superamento dell’attuale sistema. Un impegno per affrontare il quale non è certo necessario rispolverare, come in certi ambiti della sinistra radicale si ha la tentazione di fare, un veterocomunismo fuori della realtà e senza futuro perché basta ispirarsi alla nostra Costituzione, ai suoi principi fondamentali ed alle sue direttive in materia di politica economica e sociale.

Brindisi, 25 agosto 2008
Michele DI SCHIENA

domenica 24 agosto 2008

IL MENSANINO POTI' A PISTOIA IN LEGADUE

IL MENSANINO POTI' A PISTOIA IN LEGADUE

Stefano Potì, guardia di 1,93 nato nel 1991, atleta della Mens Sana Mesagne, dopo tre anni trascorsi alla Virtus Siena con la partecipazione alle finali nazionali Under 17 e Under 19 e la convocazione nella nazionale italiana Cadetti, passa tra i professionisti in Legadue con il Basket Carmatic Pistoia dove disputerà anche il campionato Under 19 di Eccellenza. Il trasferimento dell'atleta di scuola Mens Sana Mesagne alla formazione toscana, prevede la formula del prestito annuale con l'opzione sul secondo anno, e l'utilizzo in doppio tesseramento con la Pallacanestro Lucca, nel campionato di serie B dilettanti, dove ritrova il suo coach senese Maurizio Romani. Potì Stefano, originario di Novoli, inizia a giocare a basket a Lecce prima di passare nel 2002 alla Mens Sana Mesagne dove trascorre tre stagioni raggiungendo per tre volte le finali nazionali del 3v3 Joint the game e nel 2005 è l’uomo di punta della squadra che conquista le finali nazionali BAM a Bormio, dove si distingue come primo rimbalzista con oltre 24 rimbalzi di media. Nel 2005 approda alla Virtus Siena dove in tre anni disputa la bellezza di sei Finali Nazionali che con quella disputata con il Mesagne fanno sette, quasi un record. E’ il capitano della squadra Under 17 allenata appunto da Romani Maurizio che raggiunge il quarto posto alle Finali di Barletta 2008. Più volte convocato dal settore Squadre Nazionali, ha fatto diversi raduni e con la maglia dell’Italia ha partecipato nel 2007 a due Tornei Internazionali , in Francia e Turchia e spicca quella per l’Europeo cadetti del 2007 come riserva a casa. Ancora soddisfazioni per l'atleta novolese, ma di adozione mesagnese, che continua così la sua crescita tecnica verso il basket professionistico. Il giovane Potì potrebbe incontrare la New Basket Brindisi nel prosimo campionato di Legadue.


A.S.D. MENS SANA MESAGNE

venerdì 22 agosto 2008

LIBRI SOTTO LE STELLE

LIBRI SOTTO LE STELLE…

A partire dal 25 agosto e per tre lunedì consecutivi (1 e 8 settembre) la città di Mesagne ospiterà la rassegna letteraria organizzata dal Centro Culturale Prima Pagina e dell’Edizioni Del Grifo di Lecce.
Si tratta di tre serate dedicate alla lettura, un esercizio molto in voga durante il periodo estivo e che concede evasioni a poco prezzo – dichiara Franco Prettico - Presidente del Centro Culturale – La nostra iniziativa che speriamo strutturare negli anni anche con una sezione invernale, vuole “premiare” i tanti autori locali che non trovano spazio nei network nazionali e che hanno bisogno di un passa parola tra gli amanti della lettura per farsi conoscere ed apprezzare.
Nel baillame di suoni, di balli e di sagre che animano le serate estive abbiamo pensato di ricavare uno spazio dedicato all’intimo che solo la lettura di un bel libro può concedere.

L’iniziativa, subito sposata e supportata dal Sindaco e all’assessore alla cultura, si terrà nel chiostro del Castello le prime due serate e sul sagrato della chiesa Madre la serata conclusiva.

Si inizia con Paolo Giannuzzi, un autore di Manduria, che presenta “Il volo del cigno” una struggente storia d’amore condita delle varie fasi della vita nel Salento.
Il “narratore” della serata sarà il Prof. Francesco Campana che ci accompagnerà nella lettura e nell’approfondimento del testo.

L’1 settembre sarà la volta di due ragazzine terribili: Erika Scarano e Maria Teresa Giannini, entrambe leccesi e non ancora ventenni. La Scarano è al suo terzo libro “Il rogo della strega”, invece la Giannini al suo primo romanzo edito “Uniti dal caso”.
Ci accompagnerà la giornalista Maddalena Mangiò, leccese anche lei.

La serata conclusiva vedrà protagonista una vecchia conoscenza mesagnese, il medico di Torre S.Susanna, Antonio Trinchera, l’autore de “Lo Spettro” il successo editoriale che racconta la storia della sig.ra Leta. Questa volta si è cimentato in un autobiografico che racconta la vita al mare di Porto Cesareo, “La luna e l’isola dei conigli”, un affresco della cittadina dello Ionio, tanto cara e tanto frequentata dai nostri concittadini.
Il compito di guidare la serata è stato affidato al Prof. Sandrino Distante.

Le serate saranno arricchite dalla presenza di personali di pittura e dalle note di tre violiniste (v. programma).

Comunicato del Centro culturale Prima Pagina - Mesagne

martedì 19 agosto 2008

SALTA UN ALTRO CONCERTO




Organizzazione scadente quella che si presenta nel corso di questa MesagnEstate ormai quasi giunta alla fine infatti già due concerti sono stati annullati

Il primo, più atteso, quello di Mario Biondi che non è avvenuto poichè il cantautore non si presentò anche perchè non aveva ricevuto il pagamento per la serata.

Diversi disagi erano avvenuti anche per vari turisti venuti a Mesagne per l'evento.

Il secondo di Gigi Vigliani, il quale ignaro della vicenda; non sapeva neppure che doveva tenere un concerto a Mesagne.

Si attendono delle risposte da parte del Comune, probabilmente non è colpa delle forze politiche ma dell'organizzazione a cui si sono affidati per gestire le serate.

domenica 17 agosto 2008

MENS SANA MESAGNE AL VIA IN SERIE C REGIONALE


MENS SANA MESAGNE AL VIA IN SERIE C REGIONALE

Finite le vacanze per la Mens Sana Mesagne che da lunedì inizierà la preparazione in vista della stagione agonistica 2008/2009. Per la compagine mesagnese sono previste sei settimane di intenso lavoro, quelle che la separano al 28 settembre, data del primo appuntamento di campionato dopo aver collaudato la squadra nella Coppa Puglia. Periodo molto impegnativo per una squadra abituata a costruire il proprio futuro sulla programmazione e sul lavoro quotidiano. Confermato lo sponsor principale 2MD Utensili s.r.l. che quest'anno sarà affiancato da Falcon Service s.r.l azienda metalmeccanica di Brindisi. In uscita Dimonte, Capodieci e Monna per impegni universitari fuori sede, la Mens Sana Mesagne si presenta con la conferma del gruppo che ha ben figurato lo scorso anno a partire da coach Massimo Distante. Rimasti Alessandro Risolo e Giuseppe Demaria tra gli over, Luigi Scalera, Daniele Mazza tra i senior, mentre per quanto riguarda gli Under coach Distante avrà a disposizione le tante promesse del settore giovanile partendo da Sergio Rubino e Ivan Mitrotti già protagonisti lo scorso anno. A rinforzare il gruppo, considerando le defezioni, faranno parte dei mensanini nel prossimo campionato di serie C regionale i nuovi arrivi Renato Voglino e Davide Paolelli. Si conferma l'età media molto bassa della formazione mesagnese che, come lo scorso anno, sarà una delle più giovane del campionato. Ancora una volta, coerente con la politica rivolta verso i giovani locali, la Mens Sana si presenta al massimo campionato regionale completamente italiana, anche se in estate i dirigenti mensanini avevano cercato di portare in Italia il montenegrino Stefan Kasalica, un ragazzo del 1996 che è risultato il miglior giocatore del torneo Terra dei Messapi. Salta invece la trattativa che avrebbe trasferito Livio Iaia, il giovane pivot mensanino in uscita dall'Armani Jeans Milano, alla corte della Fortitudo Bologna. Si riparte dallo stadio "La Tagliata" per la parte atletica prima di passare presso la storica palestra "Falcone" per definire l'impostazione del prossimo campionato della Mens Sana.

Foto Under 19 campioni regionali.

martedì 12 agosto 2008

IL COORDINAMENTO DELLA MOZIONE VENDOLA IN PROVINCIA DI BRINDISI



IL COORDINAMENTO DELLA MOZIONE VENDOLA IN PROVINCIA DI BRINDISI


Durante lo svolgimento del Congresso nazionale di Rifondazione Comunista tenutosi a Chianciano, la Commissione Verifica Poteri ha confermato il pronunciamento della Commissione Nazionale per il Congresso in ordine alla validità dei voti raccolti dalla Mozione 2 in provincia di Brindisi, respingendo così un maldestro tentativo di ribaltare il legittimo responso dei congressi dei circoli. Secondo questi numeri, confermati appunto dagli organismi preposti, la mozione 2 ha raccolto in provincia di Brindisi la maggioranza assoluta dei voti e quindi dei rappresentanti in seno al Comitato Politico Federale.
Questo Organismo è tenuto ad eleggere il Segretario provinciale del Partito che nel caso di Brindisi è stato rinviato proprio a causa dei ricorsi appena citati. Verosimilmente nei primissimi giorni di settembre si procederà alla convocazione del Comitato politico secondo i numeri stabiliti e quindi alla elezione del Segretario che sarà espressione della Mozione vincente.
Notevoli ed impegnativi sono i compiti che spetteranno alla nuova dirigenza politica provinciale in questa difficile fase della vita del Partito ma anche della sinistra in Italia. Occorre compiere uno sforzo per coinvolgere al massimo tutte le risorse del partito per accompagnare e sostenere tutte le più importanti battaglie a difesa dell'ambiente, per un nuovo sviluppo, per una occupazione stabile e per la tutela dei diritti fondamentali. Specie in questa congiuntura di grave crisi economica, di arretramento dei diritti e del prevalere di una cultura profondamente di destra che esalta il profitto e aumenta le disuguaglianze. Occorre quindi una opposizione radicata e dal basso, politica e sociale, contro le destre ed il Governo Berlusconi.
In ordine alle future scadenze elettorali per il rinnovo del Consiglio provinciale (e di alcuni importanti Comuni) appare evidente che il primo problema è di metodo. Cioè spetta soltanto al Comitato Politico Federale stabilire l'orientamento del Partito in ordine alle scelte da compiere. Pertanto le dichiarazioni di singoli esponenti di Rifondazione, che pure ci sono già state, non coinvolgono la linea del partito ma rappresentano soltanto delle considerazioni di carattere strettamente personale.
La battaglia elettorale sarà difficile e quindi importante e ampio deve essere il dibattito ed il confronto all'interno del Partito per poter individuare la linea politica più adeguata per difendere al meglio gli interessi che rappresentiamo, partendo dal bilancio dell'azione politica e amministrativa del governo Errico coinvolgendo i nostri assessori, il gruppo consigliare e tutti gli organi del Partito, immaginando che nella fase attuale niente può essere più dato per scontato anche a livello di alleanze ma tutto deve essere frutto di un'analisi approfondita di questa nuova fase della politica italiana.


Brindisi, 12 agosto 2008
per il Coordinamento provinciale della Seconda MozioneToni Matarrelli

lunedì 11 agosto 2008

CU "LI SATIRI" SI RITI!

Cu “li Satiri” si riti!

A Mesagne, lunedì 11 Agosto in piazza Orsini del Balzo alle ore 21.00,
l’associazione Culturale e Teatrale “li Satiri” presenta:
la nuova ed originale commedia in vernacolo di Catone Tersonio: ”La Masciara”. Un serrato avvicendarsi di situazioni comiche ed un linguaggio che, recuperando le radici della cultura popolare mesagnese, restituisce dialoghi ed espressioni di incredibile freschezza ed ironia e ne fanno delle opere di Catone un intreccio gustoso, divertente ed avvincente. Evento davvero culminante dell’estate mesagnese 2008, in cui Lingua, Tradizione e Cultura si fondono in commedia per comprendere il pubblico in suoni, tempi e ritmi di una Mesagne eterna che si propone con temi di sorprendente attualità. ”La Masciara” è l’esilarante storia di un inganno, perpetrato ai danni di una incauta vedova e della sua viziata figliola, da parte di una donna che si spaccia per veggente e di un sedicente nobile siciliano. Interverrà Don Ciccillo Folletto, ormai una maschera del teatro dialettale di Catone Tersonio, a svelare l’identità dei truffatori e a salvare la situazione con arguzia e buonsenso. Spassosissima e briosa l’interpretazione della compagnia di attori, di esperienza amatoriale, dell’associazione Culturale e Teatrale “Li Satiri” diretti dal regista Antonio Cortese. “Li Satiri”, nell’arco di pochi anni, sono diventati una realtà territoriale di tutto rispetto, distinguendosi in attività non solo teatrali, di satira, di poesia ma anche di intervento didattico e culturale.

Gli attori sono: Teresa Falcone, Francesca Errico, Jolanda De Mitri, Lucia Aresta, Speranza Cacciatore, Mimmo Gorgoni, Domenico Simone e Antonio Cortese;

i collaboratori sono: Lorena Aresta, Antonio Morleo, Anna Maria Bafaro, Anna Chirico, Pino Ancora, Ronzino Gigliola, Luigi Capodieci, Claudio Carluccio, Daniela Mongelli, Carmelina Longo, Noemi Cortese, Andrea Mitrugno e Alessandro Miceli.

Regia di Antonio Cortese.

Per informazioni e contatti telefonare al 339 6859588 - Email: catonetersonio@virgilio.it

COMUNICATO PDL

COMUNICATO PDL Z.F.U.E' una critica ingenerosa quella del consigliere Tony Matarrelli a proposito della mancanza di preparazione progettuale del Comune di Mesagne sia in relazione alla esclusione da parte della Regione Puglia dalle città con Z:F:U: ed in generale in altri settori (Area vasta, fondi comunitari,ecc.)E' inutile ricordare al Consigliere di Rifondazione che l'apparato dirigenziale del Comune è lo stesso di quando governava la sinistra e la giusta sollecitazione politica dell'assessore Giuseppe Semeraro è servita agli uffici, tra non poche difficoltà ed in pochi giorni, a preparare al meglio un'ipotesi progettuale, suffragata da norme e sentenze, per giocarsi una possibilità sul tavolo regionale e poi nazionale, come ogni buon amministratore è chiamato a fare.Infatti in provincia solo due comuni (Brindisi e Mesagne), guarda caso a guida centro-destra, hanno presentato progetti e tutti e due, guarda caso, sono stati bocciati. Gli altri comuni guidati dalla sinistra non hanno presentato nemmeno l'istanza mancando, quelli si, ad un compito politico ed istituzionale. In ogni occasione, credo che la collaborazione e i suggerimenti del consigliere Matarrelli saranno sicuramente graditi e presi in considerazione da tutti gli assessori possibilmente prima e non dopo.

Ture-capogruppo PDL

OSSERVAZIONI DI AUGUSTO GUARINI

Ho motivo di affermare che taluni comportamenti dell’Associazione Mesagne incalza, tesi al buon senso ed alla tolleranza, siano stati male >interpretati ed è quindi opportuno effettuare le dovute precisazioni:>>
1.. Commissioni Consiliari permanenti. Non corrisponde a verità che il centro sinistra abbia concesso la maggioranza di una delle quattro Commissioni al centro destra; Vero è l’esatto contrario, al punto che se il centro destra avesse voluto, avrebbe potuto votare per la maggioranza in tutte le Commissioni (vedi sentenza ricorso al Tar che conferma la maggioranza al centro destra) previo parere favorevole in tal senso del Segretario Comunale richiesto dallo stesso consigliere Mingolla (leggi verbale ultimo Consiglio Comunale). E' stato, dunque, un gesto politico di distensione e di buon senso del Sindaco Incalza, apparentemente apprezzato dal centro sinistra, a concedere la maggioranza in tre Commissioni su quattro al centro sinistra cosa che in passato non è mai avvenuta.>>

2.. Bilancio. Per un Comune avere un avanzo di amministrazione non è un buon risultato, avendo questi come obbiettivo tendenzialmente il “pareggio”; un avanzo di amministrazione significa che non sono stati raggiunti tutti gli obbiettivi di spesa prefissati, ergo non sono state realizzate alcune opere o non sono stati erogati taluni servizi >che ci si era prefissati.>>

3.. Debiti fuori bilancio. I debiti fuori bilancio confermati dalla Commissaria Prefettizia e dai Sindaci Revisori, evidenzino la voce più consistente nelle fatture all’avvocato Pellegrino (Presidente della Provincia di Lecce del Partito Democratico) per oltre 255.000,00 Euro di cui solo 19.000,00 per difendere il nostro Comune dal “piano riordino ospedaliero” del 2003(vedi delibere di giunta n° 44 e 45)nei quali volutamente non entro nel merito se non per precisare che si riferiscono a delibere di giunta del 1999 e che “sfortunatamente” il pagamento è stato richiesto nel 2007, sollevando di tale incombenza burocratica sia la "giunta Franco" che la “giunta Sconosciuto” (2002-2007). Va detto inoltre che lo scorso anno i sindaci revisori nell’analisi e valutazione dei debiti fuori bilancio, segnalavano situazioni di criticità derivanti da richieste pervenute dai vari Capi Servizio in ordine a risorse integrative dei capitoli di spesa rispetto al bilancio di previsione iniziale che se non fossero state opportunamente sistemate in fase di riequilibrio finanziario e/o assestamento generale avrebbero potuto generare debiti fuori bilancio: servizio beni e attività culturali eur 17.000,00. servizio ufficio politiche e solidarietà eur 416.811,00. Pubblica Istruzione eur 200.000,00. I sindaci revisori segnalavano anche che erano pervenute diverse fatture,relative agli anni 2006 e 2007 per un totale di eur 54.142,53, senza impegno di spesa e senza una nota di conferma d’ordine o commissione precisando che in data 06 Agosto 2007 sono state restituite al mittente fatture relative all’anno 2006 ed ha richiesto chiarimenti ai fornitori in ordine alle fatture dell’anno 2007. (relazione collegio revisori istanza inviata 11/07/2007). Le precisazioni sopra descritte sono a giustificare le recenti dichiarazioni del centro sinistra circa “l’attività investigativa” svolta lo scorso anno dal sottoscritto dall’assessore Magrì (entrambi eletti con la lista Mesagne >incalza).>>>

4)Prodotti derivati (swap). Si tratta di operazioni estremamente rischiose e speculative oggi vietate, che il Comune di Mesagne ha sottoscritto nel 2004 in sostituzione agli otre 8,8 milioni di euro di prestiti contratti a suo tempo con la Cassa depositi e prestiti che alla luce degli aumenti dei tassi che si sono susseguiti pone il nostro Comune in una situazione imbarazzante,dovendo scegliere se portare a scadenza (2024), accollandosi tutte le perdite rivenienti da questo prodotto della così detta “finanza creativa” (l’>anno scorso oltre 127.000,00 eur e quest’anno ad oggi oltre 185.000,00 o chiedere l’estinzione anticipata a Banca Opi Gruppo S.PAOLO B.CO NAPOLI con relativi oneri che questa operazione determinerà; infatti l’assessore al Bilancio sta vagliando questa ipotesi con Banca Opi, dai primi conteggi da me effettuati probabilmente il danno non sarà inferiore al milione di eur ma attendiamo la risposta definitiva dalla banca per poter essere più precisi in merito. E' necessario precisare che anche in questo caso i benefici finanziari di questa operazione sono stati raccolti dalla passata amministrazione mentre i rischi sono stati traslati alle amministrazioni successive, basti pensare che per effetto dello svincolo dei residui vincolati dei finanziamenti della cassa depositi e prestiti (circa 930.000, eur) sono andati nelle disponibilità della passata amministrazione diversamente li avremmo avuti a disposizione alla scadenza naturale dei prestiti estinti anticipatamente (2018-2022). Non sono per niente consolanti le dichiarazioni fatte dal centro sinistra quando si asserisce che lo “swap” fatto dalla passata amministrazione è di gran lunga meno speculativa rispetto ad altri Comuni ("così fan tutte..."), ne può si può attribuire la colpa della scelta fatta al Ministro dell’epoca, infatti per capire meglio come sono andate le cose basta leggere il verbale del Consiglio Comunale del 21/05/2004 e le rassicurazioni fatte da coloro che nella passata amministrazione hanno ricoperto il ruolo di Assessore la Bilancio ( "abbiamo preferito optare per questa operazione che ci mette al riparo da qualsiasi fluttuazione del mercato;il Comune di Mesagne si aggiudica un tasso del 5% per venti anni, io ci lavoro su queste cose, nei prossimi venti anni la curva dei tassi è destinata a salire. Quindi è un’operazione da fare e da fare subito") cioè tutto il contrario di ciò che bisognava fare, infatti e le previsioni dei tassi erano al rialzo l'operazione non andava fatta >.
Dal verbale dello stesso Consiglio va segnalata la dichiarazione del >consigliere Vizzino che evidenziava: “l’aver deciso solo l’altro ieri di >portare in Commissione >questo argomento, mette in condizione una minoranza di non aver potuto >svolgere >un ruolo di controllo e di esercizio della tranquillità dell’operazione. Ed >inoltre sosteneva non conviene questa operazione perché ci porta ad un >onere maggiore di 2 miliardi di lire, non conviene politicamente perché si >trasferisce ad altri la responsabilità delle scelte di questa >amministrazione. Non è un modo corretto di amministrare la cosa >>pubblica". >Io condivido quanto dice il Consigliere Comunale di Brindisi “un Comune >che, >avendo per missione la cura e la tutela degli interessi della >collettività, >non può permettersi di fare scommesse sui servizi, sui bisogni della gente.>>

5)MODERATI ESTREMISTI E' paradossale quanto dichiarato da esponenti dal centro sinistra sulla questione dei precari ed altro, anche su questo caso si precisa che: il PD definisce calunniosi gli attacchi fatti dall’assessore Magrì in un intervista rilasciata ad un quotidiano locale avente come argomento la mancata stabilizzazione dei precari e le relative responsabilità politiche e temporali. Il centro sinistra non si è accorto che le dichiarazioni fatte altro no sono che la trascrizione della risposta data dall’assessore all’interpellanza fatta nell’ultimo Consiglio. Non riesco a capire quindi perché solo adesso che vengono pubblicate sulla stampa vengono chiamate calunnie mentre in Consiglio ciò non è avvenuto!>Anche in questo caso colgo l’occasione per precisare solo a coloro che non >lo sapessero che il centro sinistra avrebbe potuto stabilizzare i >lavoratori >socialmente utili grazie ad un'opportunità inserita ne D:L:vo 81/2000 ed >alle >leggi finanziarie precedenti.>>>

6.. CIRCONVALLAZIONE. Il TAR di Lecce ha emesso una sentenza conto il >Comune di Mesagne e la Provincia di Brindisi il 17 Luglio 2008-08-03 per >eccesso di potere ed illogicità nell’azione amministrativa, avendo >effettuato delle varianti urbanistiche a vantaggio della signora Lucia >Greco >(all’epoca dei fatti Consigliere Comunale dei Democratici di Sinistra) e a >danno dei ricorrenti cui il Tar ha dato ragione. Faccio queste dovute >precisazioni all’indomani delle dichiarazioni del Vice Presidente della >Provincia di Brindisi puntualizzando che prima di ripresentare al >Consiglio >nuovamente la variante sarebbe opportuno rivalutare con i tecnici della >Provincia il progetto originario che oltre ad essere in linea con quanto >sentenziato, anche se danneggia la proprietà della signora Greco (e questo >mi dispiace) risulterebbe essere più lineare, eviterebbe in buona sostanza >quella curva che va a ricadere nella proprietà dei ricorrenti.>>

7.. I CAPORALI DELLA GIUNTA INCALZA. Sono convinto che una giunta si >giudichi dai risultati che essa produce, ed è quindi fondamentale metterla >nelle condizioni di esprimersi al meglio. E’ quindi facoltà del sindaco >avvalersi di uno staff. Diamo al Sindaco il tempo di realizzare quanto è >nel programma. I pregiudizi sono ostacoli rimovibili solo dai possessori >con >una buona dose di buona volontà>ì>

AUGUSTO GUARINI CAPOGRUPPO ASSOCIAZIONE MESAGNE INCALZA

sabato 2 agosto 2008

GLI AMBIENTALISTI INCONTRANO IL SINDACO MENNITTI

GLI AMBIENTALISTI INCONTRANO IL SINDACO MENNITTI

Nel quadro della iniziativa rivolta a rilanciare il confronto sulle prospettive del diverso modello di sviluppo dell’economia locale, le nostre associazioni, dopo aver colloquiato con il presidente della provincia Michele Errico, si sono incontrate con il sindaco di Brindisi Domenico Mennitti per un largo e approfondito scambio di idee.
Durante la riunione il Sindaco Mennitti ha confermato la linea di ferma opposizione dell’Amministrazione comunale alla realizzazione del progettato rigassificatore a Capobianco ed ha riproposto le linee fondamentali del progetto “Brindisi città d’acqua” che ha caratterizzato in positivo l’impegno della sua gestione amministrativa e che ha già dato segni di promettente avvio. Ha poi ricordato le rilevanti iniziative intese a rilanciare la cultura nella nostra città per il loro valore specifico e per l’impulso che sono destinate a dare allo sviluppo della nostra economia.
Le nostre associazioni hanno espresso il loro apprezzamento per la sensibilità ambientale ancora una volta dimostrata dal Sindaco, anche a nome della sua amministrazione, ed hanno seguito con vivo interesse gli impegni da lui illustrati. Esse hanno sottolineato l’esigenza che le Amministrazioni locali si adoperino per rilanciare la partecipazione democratica e su questa esigenza è stata registrata la piena convergenza di intenti da parte del Sindaco.
Brindisi, 2 Agosto 2008
Italia Nostra, Legambiente, WWF, Fondazione “Dott. Antonio Di Giulio”, Fondazione “Prof. Franco Rubino”, A.I.C.S., ARCI, Forum ambiente salute e sviluppo, Medicina Democratica, Lipu, Comitato per la Tutela dell’Ambiente e della Salute del Cittadino, Comitato cittadino “Mo’ Basta!”, Comitato Brindisi Porta d’Oriente.

COMUNICATO STAMPA DEL PDL - MESAGNE

Esprimiamo viva soddisfazione per la sentenza del TAR Lecce che ha respinto il ricorso del PD mesagnese rispetto al numero dei componenti il Consiglio Comunale. Il Trbunale Amministrativo ha accolto la tesi del centrodestra mesagnese che ha rivendicato l'assoluta correttezza dell'apparentamento con il Nuovo PSI, peraltro già espresso dal Tribunale di Mesagne, confermando i 10 consiglieri per coalizione. >Lo diciamo senza enfasi e senza clamori, e, pur riconoscendo la legittimità del ricorso, lo stesso non ha aiutato a svelenire il clima post-elettorale. >Oggi, a risultato acquisito, vorremmo invitare o meglio sfidare il PD su un terreno tutto politico di proposte e di merito, terreno sul quale ha già dimostrato di volersi misurare la Sinistra Arcobaleno. >In conclusione vogliamo esprimere un pubblico ringrazimento al collegio degli avvocati( in ordine alfabetico Ancora Luciano, Carluccio Massimo, Montesardi Filomeno e Poci Antonio), sia per la competenza che per la diligenza mostrate.

OMAR TURE Capogruppo PDL




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