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giovedì 28 febbraio 2008

ASSEMBLEA PROVINCIALE “LA SINISTRA – L’ARCOBALENO”


ASSEMBLEA PROVINCIALE “LA SINISTRA – L’ARCOBALENO”


Venerdì 29 febbraio 2008 alle ore 17.30 presso la Biblioteca provinciale di Brindisi Assemblea pubblica della Sinistra Arcobaleno provinciale.
L’incontro è stato voluto e pensato dai segretari provinciali della costituenda formazione unitaria della Sinistra (Nicola Cesaria per il Prc, Michele De Filippis per i Verdi, Pablo Zito per la Sinistra Democratica e Giancarlo Canuto per A Sinistra) come momento di riflessione e mobilitazione in vista delle imminenti elezioni nazionali del prossimo aprile.
Sono stati invitati tutti gli aderenti e simpatizzanti a questi partiti e movimenti e tutti coloro che hanno a cuore il destino della Sinistra in Italia in una stagione in cui il voto è divenuto “utile” e “inutile” e con esso chi rappresenta istanze, valori, storie, lotte. Una mistificazione della realtà triste e che prefigura scenari non certo rassicuranti per i soggetti “deboli” della società, per chi i diritti li vede calpestati quotidianamente, per chi non ha più da tempo un orizzonte cui ispirarsi e sperare.
Per queste ragioni è ancora “utile” una lotta da “Sinistra” per la concreta applicazione dei principi costituzionali, per il lavoro, per la salute, per la istruzione. Perché il “buonismo” dilagante non cancelli alla visione collettiva i mali profondi di un sistema economico dominante che asserve la persona umana e la natura a proprie finalità di cinico profitto.
Interveranno nel dibattito, tra gli altri, gli onorevoli: Alba Sasso della Sinistra Democratica, Pietro Folena del PRC, Franco Napoletano del PdCI, Mimmo Lomelo dei Verdi.


Brindisi, 28 febbraio 2008
per la Sinistra l’Arcobaleno provinciale Giancarlo Canuto

mercoledì 27 febbraio 2008

RICOMINCIANO A SPUNTARE I POLITICANTI !!!!! Oddio.....




Nell'assemblea del PD sono intervenuti diversi esponenti che erano spariti brevemente dalla scena politica, ma si stanno facendo vivi durante il clima di elezioni politiche: Francesco Mingolla, Vincenzo Montanaro, Mario Ignone, Paolo Cavaliere, Damiano Franco, Gino Montanaro, Vito Marchionna, Antonio Falanga, Cosimo Faggiano, Anna Maria Scalera, Fabrizio De Leo, Gianfranco Ignone, Fernando Orsini.

(Quelli in grassetto sono i diretti interressati)

Il PD vedrà schierati solo 20 consiglieri (poichè così viene previsto dai documenti), tuttavia dei 20 consiglieri non ci sarà alcun nuovo esponente. Nel senso che non ci sarà la possibilità da parte di un cittadino di inserirsi in lista, LA LISTA SARA' FORMATA DA:

1) Francesco Mingolla
2) Vincenzo Montanaro
3) Damiano Franco
4) Cosimo Faggiano
5) Anna Maria Scalera
6) Luigi Vizzino
7) Carriero Mino
8) De Leo Fabrizio
9) Indolfi Giuseppe
10) Francesco Mingolla
11) Marina Spagnolo
12,13,14,15,16,17,18,19,20 via dicendo.......

"POCHE DONNE, NESSUN GIOVANE, E LA SOLITA GHENGA"
LA DESTRA DI INCALZA
Accusa Giuseppe Messe di aver inserito una notizia di GOSSIP.....
Ma che gossip e gossip, stava dicendo la verità.

VOGLIO VEDERE LA SINISTRA L'ARCOBALENO INVECE!!!




“Anagrafe Lovecchio”

“Anagrafe Lovecchio” la vita, il lavoro e la morte di Nicola Lovecchio,dipendente dell’Enichem di Manfredonia, la Seveso del Sud -

Medicina Democratica – Brindisi Presenta lo spettacolo “Anagrafe Lovecchio” la vita, il lavoro e la morte di Nicola Lovecchio, dipendente dell’Enichem di Manfredonia, la Seveso del Sud -
di e con Alessandro Langiu .
Sabato 1 marzo ore 21.00 Teatro Comunale di Mesagne. Gli inviti possono essere prenotati telefonando a: Emilio Gianicolo 3406613033 Maurizio Portaluri 3485123872 Gino Stasi 3291184097

Medicina Democratica - Brindisi
Presenta lo spettacolo

“Anagrafe Lovecchio” la vita, il lavoro e la morte di Nicola Lovecchio,dipendente dell’Enichem di Manfredonia, la Seveso del Sud -
di e con Alessandro Langiu
Sabato 1 marzo ore 21.00
Teatro Comunale di Mesagne

Lo spettacolo di Alessandro Langiu (classe 1973) prodotto dall’associazione Nemesi e dalla Regione Puglia, con musiche originali di Matteo Nahum eseguite dal vivo (Cristiano de Fabritiis - batteria, Yvonne Fisher - clarinetto, Eufemia Mascolo - contrabbasso, Matteo Nahum - chitarra), racconta la storia dello stabilimento Enichem di Manfredonia, dell'esplosione del 1976 della colonna di lavaggio dell’ammoniaca, e soprattutto di Nicola Lovecchio, dipendente dell'Enichem per oltre venti anni.
Nicola Lovecchio era il capoturno del reparto insacco dell’Enichem, nel 1994 gli verrà diagnosticato un tumore ai polmoni che secondo i medici dell’ospedale di San Giovanni Rotondo era presente già da qualche anno. Di fronte a questa notizia all'uomo sorgerà allora il sospetto che la polvere diffusa in fabbrica dopo lo scoppio della colonna di ammoniaca del 26 settembre 1976, sia all'origine del suo male. Grazie alla collaborazione dell’oncologo Portaluri, incontrato nel 1995 nel corso di una visita di controllo post intervento, Nicola Lovecchio raccoglierà, tra omerta e paura, le cartelle cliniche dei suoi colleghi e nel 1996 farà un esposto alla Procura. Il processo per omicidio colposo è iniziato nel 2001, la sentenza di primo grado del 5 ottobre del 2007 riporta “assolti perché il fatto non sussiste”, eppure Nicola Lovecchio è morto a 49 anni nell’aprile del 1997, lasciando la moglie e i tre figli e lo stesso tragico destino è toccato anche ad altri suoi colleghi.

Alessandro Langiu (Taranto 1973) è autore-attore e regista di testi teatrali, racconti brevi, sceneggiature di impegno civile. Dopo la laurea nel 1997 in Economia con una tesi sull’ILVA di Taranto inizia a produrre i primi testi: “NUOB” del 1997 è una favola ambientale scritta per andare nelle tendopoli dei terremotati dell’Umbria e delle Marche, nel 1998-1999 con Lo Schiacciasassi (1998-1999) gira nel circuito del Teatro Ragazzi della Sardegna e nel 1999 arriva con il progetto “TARIK” tra i dieci gruppi finalisti al Premio Scenario. Una parentesi tra teatro ed il linguaggio di strada lo porta a scrivere nel 2001 “Panchine di Cuori”, spettacolo per trampoli e attore. Sempre del 2001 è il racconto noir “MURO”. Nel 2003 con “Venticinquemila Granelli di Sabbia” vince il Premio Annalisa Scafi 2004. Negli anni successivi è finalista al concorso Turno di Notte 2005 con il racconto “Fine corsa”, mette in scena con una lettura concerto “MURO”, e si dedica alle ricerche e scrittura di “Otto Mesi In Residence” (la storia vera di 79 dipendenti dell’ILVA di Taranto confinati nella fatiscente Palazzina LAF - laminati a freddo perche colpevoli di aver rifiutato la novazione di un contratto irregolare) che debutta nel febbraio 2006. Ha prodotto su commissione, per il Centenario CGIL Puglia 2006, lo spettacolo “Di Figlio Padre Di Figlia Madre”.

Gli inviti possono essere prenotati telefonando a:
Emilio Gianicolo 3406613033
Maurizio Portaluri 3485123872
Gino Stasi 3291184097

ASSEMBLEA PROVINCIALE: la Sinistra l'Arcobaleno


Il coordinamento provinciale de “la Sinistra L’Arcobaleno” (composto da PRC, PdCi, Verdi, Sinistra Democratica e A Sinistra)
Invita aderenti e simpatizzanti all’Assemblea Pubblica di Venerdì 29 febbraio dalle ore 17,30 alla Biblioteca prov.le

martedì 26 febbraio 2008

E' inoltre disponibile su Lulu...


un opuscolo riguardante le diverse leggende mesagnesi: La Signura Leta, Il Pozzo, Lu Lauru....

domenica 24 febbraio 2008

MI GIUNGONO VOCI


Si dice in giro, ma potrebbe anche rivelarsi un falso, che il presidente del Mesagne Calcio Todisco voglia candidarsi al consiglio comunale in una lista del centrodestra.


ERRORE

Perchè inserirsi in una lista compromette la società sportiva, la adegua ad una situazione paralitica, poichè se va il centrosinistra a governare eh eh...


E comunque anche se dovesse riuscire ad essere eletto ci sarà un CONFLITTO DI INTERESSI poichè prenderà più in considerazione gli eventi caratteristici della squadra di calcio.


Ancora vittoria per la Mens Sana Mesagne

SAN PIETRO - MENS SANA 2MD MESAGNE = 56 - 75

MENS SANA 2MD MESAGNE: Capodieci, Carriero C. 1, Barletta 2, De Maria 14, Dimonte 10, Monna 13, Pesimena 2, Risolo 8, Rubino 15, Scalera 10. Allenatore: Massimo Distante.
SAN PIETRO: Foscarini, Cuomo 8, Caputo 5, N'zi 15, Colazzo 6, Bartolomeo 6, Gargaro 10, Pesimena 6, Penneta, De Marco. Allenatore: Mimmo De Vita.

Arbitri: Ruta di Ruvo e Lisco di Bari.
Parziali: 21-27 15-23 11-14 9-11

Vince a San Pietro la seconda gara consecutiva la Mens Sana 2MD Mesagne aggiungendo un altro tassello verso i play out. Erano tre anni che i mensanini non festeggiavano con il referto rosa due gare consecutive e contro i ragazzi di De Vita hanno conseguito un altro importante risultato. Pronti via e Monna e De Maria tentano il primo allungo con 0-5. Reagisce il San Pietro per il trio N'zi, Gargaro e un efficace Cuomo il quale però deve fare subito i conti con quattro falli personali per limitare Rubino. Al 5' il punteggio è 10-12 con un sostanziale equilibrio tra le due formazioni, sbloccato alla fine del primo tempino con i mensanini in vantaggio 21-27. Nel secondo quarto allunga la Mens Sana 2MD spinta da Rubino e Dimonte con 28-41 al 5'. Demaria commette tre falli e viene richiamato in panca per lasciare spazio a Capodieci, mentre Scalera, buona la sua prova, rileva Monna. Al riposo lungo San Pietro è in difficoltà e chiude in svantaggio 36-50. Nel terzo periodo la partita non cambia con i mesagnesi a condurre anche se Caputo e compagni tentano in tutti i modi di rientrare. Al 5' i mensanini raggiungono il massimo vantaggio 38-57 nonostante un grave infortunio a Monna che lo toglie definitivamente dalla contesa. Risolo commette il quarto fallo e, fuori anche Demaria, lascia il campo ai giovani biancoverdi. Alla fine del terzo periodo il punteggio è 47-64. Il quarto tempino serve a fare scorrere il cronometro. I due allenatori ruotano tutti i disponibili lasciando un buon minutaggio a chi normalmente viene poco utilizzato. Ancora un risultato importante per la Mens Sana 2MD ai fini di una buona posizione in vista dei play out. Unico neo della serata l'infortunio a Monna che si aggiunge a quello di Mitrotti fuori squadra da alcune settimane. Il prossimo turno a Mesagne sarà di scena il Nardò che precede i mensanini di soli due punti in classifica. Il San Pietro viaggia a Trani, sponda Juve, in attesa delle ultime chance da sfruttare in vista dei giochi finali.

venerdì 22 febbraio 2008

Ancora sulle Elezioni Amministrative (a cura di Andrea Luttazzi)




Il risultato delle primarie del centrosinistra ha visto come vincitore il candidato Molfetta.

Canuto, invece, ha perso per pochi voti; si deve inoltre considerare che la sconfitta non è vera e propia.
Nel corso delle primarie infatti alcuni Possibili Elettori non hanno potuto votare:
Non avevano i 0,50 centesimi? Non hanno trovato l'auditorium? O Sono stati cacciati dalle forze politiche del PD? (Stabilitelo voi lettori).
SE UN ELETTORE DI DESTRA VOLEVA VOTARE CANUTO NON POTEVA

Tuttavia la Cosa Rossa ha avuto un enorme successo che è considerato meritevole.
Molfetta e il PD credono di essere forti, ma in realtà non lo sono per nulla.

Senza l'intervento della Cosa Rossa (Rifondazione, A Sinistra,, e Company) non andrebbero da nessuna parte.

Però questo ruolo non è stato ben definito.
Io credo che la Sinistra Arcobaleno sia forte, però non si fa sentire.
Ai vertici nazionali Bertinotti non va con Veltroni, a Mesagne invece, la Sinistra Arcobaleno appoggia il PD.

Le passate elezioni amministrative hanno visto il successo elettorale dei partiti di Rifondazione e A Sinistra. Questi insieme potrebbero creare un forte contrasto che però è stato evitato.
Difatti se l'anno scorso hanno raggiunto una soglia di voti buona, perchè non quest'anno insieme.

LA SINISTRA ARCOBALENO SI FARA' TRAINARE DAL PD?
Io spero di no, nella popolazione si vede un'area di diffidenza nei confronti di queste forze.

FANTASTICARE
Mi piacerebbe che la sinistra arcobaleno presentasse a Mesagne un proprio candidato sindaco, che si staccasse dal PD che non viene visto di buon occhio dai cittadini.

Io non voglio votare a Destra, però la sinistra sta facendo brutti scherzi........

ANCORA VITTORIA PER LA MENS SANA

MENS SANA 2MD MESAGNE - INVICTA BRINDISI = 79 - 72

MENS SANA MESAGNE: Capodieci 2, Bocina n.e., De Maria 19, Dimonte 8, Monna 10, Pesimena, Risolo 23, Rubino 13, Scalera 4, Barletta n.e.. Allenatore: Massimo Distante.

INVICTA BRINDISI: Corlianò 8, Lamonica 16, Rizzo, D'Avanzo 4, Moro 11, Spagnolo 16, Cristofaro 8, Botrugno, Gioia 2, De La Fuente 8 Allenatore: Giancarlo Giarletti.

Arbitri: Soleti di Martina Franca e Matarazzo di Taranto.

Parziali: 24-19 25-12 13-21 17-20

La Mens Sana 2MD Mesagne c'ha preso il vizio. Dopo l'Assi Brindisi, per non fare torto a nessuno, batte anche l'Invicta Brindisi di coach Giarletti, sovvertendo un pronostico nettamente sfavorevole. Tra le file dei brindisini troviamo gli ex Lamonica, Rizzo, Spagnolo e Moro. Parte subito forte il Mesagne stordendo gli avversari con un 12-2 frutto di una buona difesa e di un attacco sorretto dalla premiata ditta Risolo (23) e De Maria (19). L'Invicta tenta di reagire sfruttando la linea della provvidenza che porta 8 punti e da uno Spagnolo positivo. Al primo riposo i mensanini sono in vantaggio 24-19 con buone giocate di Monna (10), 2/2 da due e 2/3 da tre subito gravato di falli, e di Rubino. Nel secondo quarto Dimonte e compagni mettono il sigillo sull'incontro. Difesa asfissiante, grinta e determinazione bloccano gli avversari che, nonostante la forza fisica e l'esperienza, non riescono a trovare il bandolo della matassa. Al 5' Mesagne conduce 34-25 frutto di buone realizzazioni di Dimonte, Rubino, De Maria e Risolo, in assoluto il migliore in campo con 23 punti, 7/8 nei liberi, 5/13 da due e 2/2 da tre. Coach Giarletti tenta in tutti i modi per rientrare in partita inserendo i giovani Botrugno, Gioia e D'Avanzo che oltre a movimentare la partita portano solo 6 punti alla causa dell'Invicta. Coach Distante deve fare i conti con i falli di Monna e Scalera. Al riposo lungo la Mens Sana 2MD Mesagne conduce 49-31 dopo aver raggiunto anche un inaspettato +22. Al rientro in campo Moro e compagni reagiscono. La difesa zone press ordinata da coach Giarletti comincia a dare i suoi frutti. La Mens Sana subisce la situazione falli, inserisce Pesimena, al rientro dopo un lungo infortunio, e comincia a commettere qualche errore di troppo permettendo un parziale recupero ai brindisini. Moro mette 6 punti consecutivi, ma al 5' del terzo periodo i mensanini sono sempre in vantaggio 57-43. Ancora forte pressione sui portatori di palla da Botrugno e D'Avanzo, ma Rubino e Dimonte conducono i compagni in vantaggio 62-52 alla fine del terzo periodo. L'Invicta mette paura ai giovani mesagnesi: Lamonica si ricorda di essere Lamonica e mette due triple da distanze siderali, Corlianò e l'argentino De La Fuente portano il Brindisi a - 6 complice un fallo tecnico affibbiato a Risolo. Ancora una volta è De Maria (19), 2/5 nei liberi, 1/2 da due e 5/10 da tre con 7 rimbalzi, a mettere in cassaforte il risultato portando a casa un importante risultato. Ormai non è più un caso: dopo Santeramo, Lecce e Assi Brindisi, anche l'Invicta ha dovuto cedere alla determinazione e alla voglia di vincere dei mensanini che hanno sfruttato in pieno il legno del palazzetto di Mesagne. I giovanotti di coach Massimo Distante hanno ormai acquisito la padronanza necessaria per affrontare il futuro di questo impegnativo campionato con la speranza di una insperata salvezza. I due play mensanini, con meno di quarant'anni in due, in alcune momenti hanno dato l'impressione di essere giocatori già navigati per queste platee. Il prossimo turno vede i mensanini impegnati a San Pietro Vernotico contro la cenerentola del campionato. Partita da prendere con le dovute misure per affrontare con la massima concentrazione la squadra allenata da coach De Vita. Per l'Invicta trasferta difficile contro il Monteroni.

MENS SANA G8 MESAGNE - GROTTAGLIE = 53 - 47

MENS SANA GRUPPOOTTO s.r.l. MESAGNE: Salamina M. 2, Buccoliero 12, Perrotta 2, Vidali, Verardi, Salamina A. 4, Belfiore 23, Salamina F. 8, Tortorella, Caiulo 2.
Allenatore: Angelo Greco.

GROTTAGLIE: Annicchiarico F. 2, Cinieri 10, Annicchiarico C., Annicchiarico A. 20, Palmisano 9, Franco 6, Rismondo, Petraroli.
Allenatore: G. Chirico

Arbitri: Gnini e Mione di Brindisi.

Parziali: 19-16 11-9 8-15 15-7

MENS SANA G8 MESAGNE - GROTTAGLIE = 53 - 47

MENS SANA GRUPPOOTTO s.r.l. MESAGNE: Salamina M. 2, Buccoliero 12, Perrotta 2, Vidali, Verardi, Salamina A. 4, Belfiore 23, Salamina F. 8, Tortorella, Caiulo 2.
Allenatore: Angelo Greco.

GROTTAGLIE: Annicchiarico F. 2, Cinieri 10, Annicchiarico C., Annicchiarico A. 20, Palmisano 9, Franco 6, Rismondo, Petraroli.
Allenatore: G. Chirico

Arbitri: Gnini e Mione di Brindisi.

Parziali: 19-16 11-9 8-15 15-7

IL PORTO DI BRINDISI. IL SUO RILANCIO

IL PORTO DI BRINDISI. IL SUO RILANCIO E LA REVISIONE DELLE TARIFFE

Il traffico di carbone è da anni il fattore di massimo condizionamento per la crescita del porto di Brindisi come scalo commerciale e più in generale come leva per lo sviluppo sostenibile del territorio.
La banchina di Diga di Costa Morena è da tempo in concessione esclusiva a ENEL, e da fine 2005 pure la nuova banchina di Costa Morena Est è asservita al carbone di Edipower, assolvendo addirittura la funzione di carbonile con carboniera ormeggiata non per i normali tempi di scarico del carbone ma per i più lunghi tempi di combustione dello stesso in assenza di un parco carbone utilizzabile.
Al di là delle corrette iniziative dell’Amministrazione Provinciale volte alla riduzione dei quantitativi di carbone da bruciare a Brindisi, è ormai indifferibile l’avvio di una gestione del porto che finalmente stabilisca tariffe che siano leva per penalizzare il traffico di carbone e per incentivare altri traffici.
Se, come tutti sanno, per il carbone quello di Brindisi è un porto obbligato mentre per i passeggeri è un porto in concorrenza con altri scali, bisogna agire radicalmente sulle tariffe perché quelle sul carbone crescano in maniera sensibile mentre quelle sui passeggeri diminuiscano.
E’ noto del resto che negli altri porti i passeggeri trovino servizi a Brindisi assenti. A Brindisi chi va o arriva dall’Albania è trattato come un animale attraverso un percorso tra inferriate da violazione dei diritti umani, e chi va o viene dalla Grecia è costretto in una landa desolata in cui impazzire per capire dove fare un banale check-in.
Questa situazione ha evidentemente un grave peso nei negativi trend del porto di Brindisi, oltre alla vigenza di folli regolamenti in base ai quali la stessa nave nello strettissimo e non riparato porto di Otranto non deve fare ricorso ai rimorchiatori, mentre nell’ampio e ripartissimo porto di Brindisi si, con forte aggravio di costi.
Di fronte a tanto, nelle more dell’attivazione di servizi all’altezza, le tariffe sui passeggeri devono essere ridotte.
E nessun impedimento l’Autorità Portuale ha all’innalzamento delle tariffe sul carbone, in teoria elevabile all’infinito sino ad intervento dell’Autorità Antitrust, peraltro auspicabile nel porto di Brindisi per un esame dei monopoli in essere, quale quello dei rimorchiatori determinato non da evoluzioni del mercato ma da regolamenti vigenti.
La Sinistra Arcobaleno di Brindisi chiede il forte intervento delle Istituzioni Brindisine sull’Autorità Portuale perché provveda rapidamente a rimodulare le tariffe portuali con pesante inasprimento di quelle sul carbone, e sulla Capitaneria di Porto perché adegui i regolamenti vigenti alle liberalizzazioni avviate dal Governo di CentroSinistra e perché ponga fine ai monopoli nel porto di Brindisi.
Nessun programma di opere annunciato dall’Autorità Portuale è credibile come strumento di rilancio del porto se non preceduto da corrette e limpide scelte di gestione del porto stesso.
Brindisi, 21 novembre 2008
LA SINISTRA ARCOBALENO DELLA PROVINCIA DI BRINDISI

SULLA ISTITUZIONE DEL COMITATO TECNICO PER LA VALUTAZIONE D'IMPATTO AMBIENTALE


Rispetto allo sviluppo politico economico del nostro territorio una aspetto rilevante assume la questione energetica. Finora essa ha rappresentato per questa provincia solo un sinonimo di sfruttamento e colonizzazione da parte dell'Enel prima e della British Gas dopo, con la riproposizione di impianti altamente inquinanti e ad alto rischio di impatto ambientale. Fortunatamente l'azione congiunta di Istituzioni, partiti e cittadinanza attiva hanno creato innanzitutto una coscienza diversa nella nostra società e, almeno fino ad oggi, rallentato il definitivo asservimento di questa provincia con la lunga battaglia, ancora in corso, per il no al rigassificatore.
Ma quest'azione non può distinguersi solo per il "no" deve essere anche capace di "ridisegnare" un nuovo modello di sviluppo che valorizzi le risorse e le attitudini locali, privilegi l'innovazioni ed incoraggi la cooperazione e l'associazionismo produttivo.
In questa direzione oggi un'opportunità concreta per disegnare nuovi scenari è certamente rappresentata dall'approvazione, da parte della Regione Puglia su proposta dell'Assessore all'Ambiente prof. Michele Lo Sappio, del Piano Energetico Ambientale Regionale (PEAR). Questo Piano infatti prevede, tra l'altro, la possibilità di produrre energia da fonti rinnovabili attraverso l'installazione di parchi eolici, fotovoltaici ed impianti a biomasse facendo diventare questa una opportunità concreta di investimento "pulito" ed anche un aiuto, ovviamente rigorosamente regolamentato, al mondo dell'agricoltura che vive una fase di drammatica crisi.
Ed è proprio la fase della regolamentazione che sento particolarmente vicina alla mia sensibilità e sulla quale voglio richiamare l'attenzione degli osservatori. In quanto si sta creando un clima di contrapposizione tra favorevoli o contrari "a prescindere", senza cioè un analitico studio delle singole situazioni, dei singoli investimenti, della particolari opportunità. Fanno specie pertanto le estemporanee dichiarazioni di alcuni esponenti locali del PD – fortunatamente smentite da altri dirigenti dello stesso partito - i quali, impropriamente, sono entrati nel merito della questione sulla collocazione di questi siti dichiarandone l'assoluta incompatibilità col territorio.
Siamo del parere invece che una rigorosa applicazione della Legge regionale, che chiama alle responsabilità le commissioni istituzionali appositamente preposte, sia l'unico metodo da utilizzare per affrontare una questione sicuramente carica di positive prospettive per il nostro territorio ma anche consapevoli che vadano interdette ogni ipotesi speculativa o di devastazione del nostro patrimonio naturale.
A tale proposito in quanto Presidente della Commissione consiliare Ambiente della Provincia di Brindisi, rendo noto che la stessa ha licenziato un provvedimento per la istituzione di un Comitato tecnico provinciale con il compito di occuparsi della valutazione di impatto ambientale sul territorio della Provincia di Brindisi. Tale provvedimento è già iscritto nell'ordine del giorno del prossimo Consiglio provinciale del 27 febbraio.
Questo organismo, finora di livello regionale e positivamente decentrato sul territorio, permetterà una Valutazione dell'impatto ambientale di tutti quegli impianti, stabiliti dalla legge, che necessitano di preventivo parere prima di essere realizzati. In questo contesto, ovviamente, sarà proprio tale organismo a valutare la compatibilità ambientale della collocazione degli impianti ad energia rinnovabile.

BRINDISI, 22 NOVEMBRE 2008
TONI MATARRELLI CONSIGLIERE PROVINCIALE DEL PRC

I LAVORI PER LA VISITA DEL PAPA

I LAVORI PER LA VISITA DEL PAPA E LA PARTECIPAZIONE DELLE MEDIE E PICCOLE IMPRESE

Ancora una volta sul territorio brindisino stanno per ricadere notevoli risorse finanziarie per avvenimenti straordinari (vedi la visita del Pontefice nel prossimo giugno) o programmati (come l’Area Vasta). Dall’osservatorio neutrale in cui mi trovo mi permetto di segnalare alcune preoccupazioni su un aspetto specifico e non trascurabile della vicenda che è rappresentato dalle modalità di coinvolgimento nell’assegnazione ed esecuzione dei lavori previsti alle aziende interessate.
E’ già stata occasione di polemica sulla stampa in queste settimane la notizia secondo la quale, in merito ai lavori di riqualificazione delle aree del porto di Brindisi per la visita del Papa Benedetto XVI, ancora una volta si rischia di perdere una occasione per coinvolgere le piccole e medie imprese artigianali del territorio rispetto ai lavori che saranno eseguiti. Si legge dalla stampa infatti che la selezione di queste imprese sia stata già sorprendentemente predeterminata circoscrivendo notevolmente la “platea” delle aziende interessate.
Evidentemente le polemiche non erano campate in aria considerato che la procedura per l’assegnazione è stata bloccata ed è stato nominato, nella figura del Prefetto, un commissario ad acta con il compito di gestire questa delicatissima fase. Ed al Prefetto, quindi, ora il compito di consentire che, secondo le regole di mercato, tutte le imprese possano concorrere senza che niente sia stabilito con accordi separati con associazioni di imprese che tendono ad escludere anziché coinvolgere. Tutto ciò per fare in modo che le qualificate aziende artigianali locali non siano sacrificate a svolgere solo e sempre ruoli marginali su qualsiasi progetto di sviluppo del territorio.
Per parte nostra certi che il Commissario ad acta saprà al meglio valorizzare le risorse locali ed in particolare quelle delle aziende meritevoli, anche se piccole o medie, continueremo a vigilare per sostenere ogni azione tesa alla trasparenza ed alla massima partecipazione possibile.

Brindisi, 17 febbraio 2008
Toni MATARRELLI consigliere provinciale gruppo PRC

I LAVORI PER LA VISITA DEL PAPA

I LAVORI PER LA VISITA DEL PAPA E LA PARTECIPAZIONE DELLE MEDIE E PICCOLE IMPRESE

Ancora una volta sul territorio brindisino stanno per ricadere notevoli risorse finanziarie per avvenimenti straordinari (vedi la visita del Pontefice nel prossimo giugno) o programmati (come l’Area Vasta). Dall’osservatorio neutrale in cui mi trovo mi permetto di segnalare alcune preoccupazioni su un aspetto specifico e non trascurabile della vicenda che è rappresentato dalle modalità di coinvolgimento nell’assegnazione ed esecuzione dei lavori previsti alle aziende interessate.
E’ già stata occasione di polemica sulla stampa in queste settimane la notizia secondo la quale, in merito ai lavori di riqualificazione delle aree del porto di Brindisi per la visita del Papa Benedetto XVI, ancora una volta si rischia di perdere una occasione per coinvolgere le piccole e medie imprese artigianali del territorio rispetto ai lavori che saranno eseguiti. Si legge dalla stampa infatti che la selezione di queste imprese sia stata già sorprendentemente predeterminata circoscrivendo notevolmente la “platea” delle aziende interessate.
Evidentemente le polemiche non erano campate in aria considerato che la procedura per l’assegnazione è stata bloccata ed è stato nominato, nella figura del Prefetto, un commissario ad acta con il compito di gestire questa delicatissima fase. Ed al Prefetto, quindi, ora il compito di consentire che, secondo le regole di mercato, tutte le imprese possano concorrere senza che niente sia stabilito con accordi separati con associazioni di imprese che tendono ad escludere anziché coinvolgere. Tutto ciò per fare in modo che le qualificate aziende artigianali locali non siano sacrificate a svolgere solo e sempre ruoli marginali su qualsiasi progetto di sviluppo del territorio.
Per parte nostra certi che il Commissario ad acta saprà al meglio valorizzare le risorse locali ed in particolare quelle delle aziende meritevoli, anche se piccole o medie, continueremo a vigilare per sostenere ogni azione tesa alla trasparenza ed alla massima partecipazione possibile.

Brindisi, 17 febbraio 2008
Toni MATARRELLI consigliere provinciale gruppo PRC

venerdì 15 febbraio 2008

PIU' PRODOTTI LOCALI SUGLI SCAFFALI DELLA GRANDE PRODUZIONE

Sul sito http://www.coldiretti.it/ (News Coldiretti n.092 - 11 febbraio 2008) leggo questo importante intervento che pongo alla vostra attenzione. Esiste quindi una legge (la 231 dell'11/11/05) che potrebbe permettere una maggiore presenza dei nostri prodotti sugli scaffali della grande distribuzione... viene applicata? Tra Mesagne e Brindisi ci due grossi centri commerciali. Si potrebbe, allora, dare qualche possibilità, maggiore, di vendita alle nostre produzioni locali? "Dare piu' spazio sugli scaffali della grande distribuzione ai prodotti locali e di stagione non solo consente di risparmiare, ma anche di contenere i costi energetici e dei carburanti legati ai prodotti importati da lunghe distanze. E' quanto afferma la Coldiretti , in riferimento alle dichiarazioni di Federdistribuzione, nel sottolineare che i prezzi hanno raggiunto livelli record se gli alimenti devono percorrere lunghe distanze prima di giungere sulle tavole come le ciliegie dal Cile che devono volare 13mila chilometri con un consumo di 5,8 kg di petrolio e che hanno raggiunto i 28 euro al chilo o l'uva dal Sudafrica che costa 12 euro al chilo e che viaggia per 8mila chilometri bruciando 4,35 kg di petrolio. Secondo una stima della Coldiretti, consumando prodotti locali e di stagione, e facendo attenzione agli imballaggi, una famiglia può risparmiare fino a al 20 per cento nella spesa ed evitare la liberazione nell'ambiente di circa 1000 chili di anidride carbonica (CO2) l'anno. Privilegiando l'acquisto di prodotti locali e di stagione ai minori costi economici si aggiunge infatti anche la possibilità di ridurre la produzione di rifiuti con gli imballaggi, di contenere il consumo di energia e di limitare la dispersione nell'atmosfera gas ad effetto serra responsabili dei drammatici cambiamenti climatici. C 'è un numero crescente di consumatori su scala mondiale che - sottolinea la Coldiretti - vuole acquistare prodotti freschi, naturali, del territorio, che non devono percorrere grandi distanze con mezzi inquinanti e subire i lunghi tempi di trasporto prima di giungere sulle tavole. Per raggiungere questo obiettivo l'Italia dispone peraltro di un importante riferimento normativo rappresentato dalla legge 231 dell'11 novembre 2005 che contiene una norma fortemente sostenuta dalla Coldiretti per favorire la presenza di prodotti agricoli regionali nella moderna distribuzione, attraverso accordi di filiera. La disposizione - continua la Coldiretti - stabilisce che nelle grandi strutture di vendita e nei centri commerciali siano posti in vendita prodotti provenienti dalle aziende agricole ubicate nel territorio delle regioni interessate in una congrua percentuale, da definire sulla base di intese di filiera, rispetto alla produzione agricola annualmente acquistata. Una opportunità rimasta inapplicata mentre in Europa esistono diversi esempi di valorizzazione delle produzioni del territorio. E' il caso di una grande catena di distribuzione inglese che applica un aeroplanino sulle confezione della frutta e verdura importate da altri continenti o quella di altri gruppi di ospitare all'interno dei locali un vero mercato per la vendita diretta da parte degli imprenditori agricoli. La volontà di favorire il rapporto diretto tra imprese agricoli e consumatori e di valorizzare nella distribuzione commerciale la produzione locale è coerente con l'obiettivo di favorire lo sviluppo economico generale del Made in Italy, ma anche di assicurare una crescita sostenibile dal punto di vista ambientale per le ricadute che tali cibi hanno sul territorio".

mercoledì 13 febbraio 2008

Uau ?!

Ho intravisto sul sito www.ilgazzettinobr.it la sezione dedicata alla fantapolitica, ossia all'amministrazione che la popolazione mesagnese vorrebbe.

CENTRODESTRA:
Sindaco INCALZA
con consiglieri: Cosimo Dimonte -
Antonio Bardaro -Domenico Magrì -Augusto Guarini -Vincenzo Gatto -Giuseppe Colucci Carluccio


CENTROSINISTRA:
Sindaco MOLFETTA
con consiglieri:Damiano Franco - Luigi Vizzino -Giancarlo Canuto - -Pompeo Molfetta -Andrea Colelli -Antonio Matarrelli - Davide Daloisio

Chi Votare ? (a cura di Andrea Luttazzi)

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CHI VOTARE ???????????????
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La gente sarà chiamata ad eleggere la nuova amministrazione della città in primavera.
Ma la situazione delle candidature è variopinta: Carmelo Molfetta (PD, Sinistra Arcobaleno), Enzo Incalza (Circolo delle Libertà, Mesagne Incalza), Damiano De Punzio(PSI, SDI) e MAURIZIO PIRO (Democrazia Cristiana). ((SeNza EsClUdeRe che Ci PosSano EssErE Altri candiDatI))...

Carmelo Molfetta: Saranno nuove le prospettive o dietro la sinistra si nascondono nuovamente i soliti personaggi che costituiscono LA GHENGA ?

Enzo Incalza: Attuerà una campagna elettorale costituita da IMBROGLI E BUGIE? (RICORDIAMO L'IMBROGLIO ICI*)

* Prima del ballottaggio il centrodestra proclamò l'eliminazione dell'ICI all'insediamento del sindaco Incalza cosa non avvenuta

Damiano De Punzio: Prenderà ancora una volta 500 voti?

Maurizio Piro: Con un solo partito? Perchè questo distaccamento dalla Sinistra?

P.S. Domenica durante la partita del Mesagne ho notato che alcuni politici si stanno facendo vedere solo ora, non appena è cominciata la campagna elettorale... E comunque non fingete che vi interessi il CALCIO DEL MESAGNE, eccetera...
a proposito: MA DOVE ERAVATE ALLE ALTRE PARTITE?
ORA VI FATE VEDERE?
SE FOSSI IN VOI MI VERGOGNEREI!!!!!!

lunedì 11 febbraio 2008

LA BRITISH GAS E L'INCREDIBILE

LA BRITISH GAS E L’INCREDIBILE
Dallo studio della documentazione depositata dalla Brindisi LNG rileviamo in questi giorni l’incredibile: lo Studio di Impatto Ambientale tutto ha trattato, tranne che l’impatto principale del rigassificatore e cioè il rischio di incidente industriale. Ancora una volta la British Gas è reticente, con l’aggravante che espressamente il decreto di sospensione dell’autorizzazione ha previsto la VIA come strumento di coinvolgimento della popolazione proprio sui rischi di incidente rilevante.
Posto che comunque, come la scorsa estate ha rilevato in una memoria la stessa Brindisi LNG sancendo l’impossibilità amministrativa di portare a termine il proprio iter, non esistono allo stato le norme che per legge (art. 23 D.Lgs 334/99) devono fissare le modalità di consultazione della popolazione sui rischi di incidente rilevante, c’è da chiedersi come potrebbe la popolazione esprimersi su tali rischi sulla base di uno studio di parte che parla di rumori ed emissioni ma non di rischi industriali, non di vicinanza ad altri impianti a rischio, non di movimentazione delle navi gasiere. Uno studio che parla persino del vicino sito protostorico di Punta delle Terrare ma assolutamente nulla dice del confinante molo petrolchimico, della straordinaria concentrazione di rischi di incidenti rilevanti entro un raggio tanto breve da impressionare e della possibilità di un catastrofico effetto domino.
Nello Studio d’Impatto Ambientale, come è normale che sia, c’è un quadro sulla vigente pianificazione del territorio, con menzione del Piano di Risanamento del territorio di Brindisi di cui al DPR 23/4/98, evidentemente tralasciando che proprio quel DPR indica la strada della delocalizzazione dei rischi industriali troppo concentrati in quell’area. Capiamo la scelta politica di Brindisi LNG (provare a farla franca rispetto agli obblighi di legge sottraendosene) così come capiamo il tentativo della stessa di far passare per esaustivo il Nulla Osta di Fattibilità (N.O.F.) dei Vigili del Fuoco del 18 ottobre 2002, che nulla ha a che fare con la VIA. Ma ce ne scandalizziamo e denunciamo tale approccio come l’ennesima offesa alla comunità brindisina, ad ulteriore conferma di certe mentalità colonialistiche che la nostra città continuerà sempre a respingere.
Segnaliamo il tutto alla Magistratura - che secondo la stampa locale - sta ricostruendo intorno a quel N.O.F. 2002 vicende poco chiare e di possibile rilevanza penale. Resta il fatto che alla comunità brindisina risulta intollerabile che il Presidente del Comitato Tecnico Regionale (il quale ha rilasciato il NOF) - sempre secondo quanto riferisce la stampa locale - abbia potuto godere per motivi personali a Roma della ospitalità in albergo della British Gas.
Rileviamo intanto come invece nella VIA del rigassificatore di Taranto proprio il rischio di incidente rilevante e l’effetto domino sono stati oggetto di specifici studi successivi al NOF. Chiediamo che il Comitato Tecnico Regionale provveda a rivedere quel NOF sulla base dell’attuale progetto e delle situazioni di rischio di incidente rilevante come oggi note, in particolare con riferimento ai moli petrolchimico ed LNG, al realizzando accosto per la nuova area carburanti per le navi militari programmata a Capo Bianco ben prima del rigassificatore e alla programmazione portuale che vede sul molo petrolchimico la concentrazione pure delle gasiere per la Ipem, azienda che nel frattempo sta dando corso alla triplicazione del proprio deposito, in barba alla determinazione regionale di assoggettamento di tale ampliamento a procedura di VIA.
Ci aspettiamo del resto che, in sede di Conferenza di Servizi per la VIA del rigassificatore, tutte le Amministrazioni che hanno rilasciato un parere siano chiamate e renderlo nuovamente sulla base dell’attuale situazione e programmazione portuale e industriale. Rileviamo al momento, ben servito su un piatto d’argento al Ministero dell’Ambiente, il motivo per cui negare il parere favorevole di compatibilità ambientale dell’opera senza ulteriori perdite di tempo.
Brindisi, 11 febbraio 2008

Italia Nostra, Legambiente, WWF, Coldiretti-TerraNostra, Fondazione “Dott. Antonio Di Giulio”, Fondazione “Prof. Franco Rubino”, A.I.C.S., ARCI, Forum ambiente salute e sviluppo, Medicina Democratica, Lipu, Comitato per la Tutela dell’Ambiente e della Salute del Cittadino, Comitato cittadino “Mo’ Basta!”, Comitato Brindisi Porta d’Oriente.

domenica 10 febbraio 2008

giovedì 7 febbraio 2008

COMUNICATO STAMPA A.S.D. MENS SANA MESAGNE

L'Associazione sportiva Mens Sana Mesagne, facendo seguito alle vicende che in questi giorni riguardano il massimo sodalizio di calcio locale per il perdurare dell'inagibilità del nuovo stadio sito in contrada "La Tagliata", esprime la totale solidarietà all'A.S.D. Medania al Presidente, ai tecnici, agli atleti e a tutti i tifosi mesagnesi.
La Mens Sana Mesagne, da sempre sensibile a tutte le problematiche sportive del territorio, auspica una rapida soluzione della incresciosa situazione, al fine di venire incontro agli innumerevoli problemi logistici ed economici affrontati dalla società calcistica.
Allo stesso tempo la società cestistica mesagnese si augura che la prossima amministrazione comunale assuma impegni precisi circa il movimento sportivo mesagnese che coinvolge giornalmente migliaia di ragazzi, mettendo in risalto l'aspetto sociale che tutte le associazioni sportive esplicano sul territorio.
I problemi riguardanti l'impiantistica sportiva e la regolamentazione della loro gestione, i ticket per l'uso di alcuni di essi e altre difficoltà che quotidianamente le varie Associazioni affrontano, dovranno far parte dei programmi di coloro che amministreranno la nostra Città.

A.S.D. MENS SANA MESAGNE

mercoledì 6 febbraio 2008

DOMENICA SI GIOCA A LATIANO

Il Mesagne domenica 10 Febbraio si scontrerà con il Corato presso lo stadio di Latiano.

MESAGNE CALCIO: OGGI INCONTRO CON LA DOTTORESSA CICORIA


La dottoressa Pasqua Erminia Cicoria ha assicurato la sua completa disponibilità per questa mattina alle ore 9 e 30.
Verrà attuato un dialogo fra Mesagne Calcio e il Commissario Prefettizio per trovare un rimedio alla situazione del Nuovo Campo che oramai sta degenerando.
Se non vi saranno positività la squadra oggi si allenerà presso il viale della Villa Comunale.

martedì 5 febbraio 2008

Elezioni Primarie diritto di tutti?

commento a cura di Andrea Luttazzi

Hanno diritto di voto nelle elezioni primarie tutti i cittadini
Questa è una frase presa dalla legislazione. Però si riferisce ad altre città non a Mesagne.
Perchè a Mesagne non esiste questa libertà.
INFATTI Durante le elezioni primarie abbiamo assistito ad un episodio clamoroso: alcuni cittadini del centrodestra volevano partecipare alle primarie, ma ciò non è stato consentito.
IN UNA SOCIETA' DOVE I DIRITTI STANNO VENENDO MENO

COMUNICATO DALLA REDAZIONE

Comunicato dalla redazione 05/02/2008
www.dailymesagne.blogspot.com
www.quotidianomesagnetk.tk

Alle forze politiche

Iniziata la campagna elettorale per le elezioni amministrative della primavera 2008 pubblicheremo tutte le inserzioni che ci verranno inviate dagli schieramenti politici.
Daremo ampio spazio a Comunicati Stampa, Opinioni e Programmi elettorali.

Cordiali Saluti
La Redazione

I TIFOSI NON SI LASCIANO INTIMIDIRE


La manifestazione si è svolta davanti al Municipio dalle 15:30 di questo pomeriggio.
I giovani tifosi hanno voluto manifestare il loro senso di insoddisfazione nei confronti del Comune di Mesagne, gestito dal commissario prefettizzio Pasqua Erminia Cicoria.
Insoddisfazione nei confronti del Nuovo Campo Sportivo che non può essere utilizzato per via della caduta del muro e perciò la squadra è impossibilitata ad eseguire partite e allenamenti.

OGGI IL MESAGNE SI ALLENA NEL COMUNE


La squadra del Mesagne calcio oggi si allenerà presso il Comune e precisamente nell'atrio alle 15:30. Manifestazione che vuole richiamare la difficoltosa situazione riguardante il Nuovo Campo Sportivo La Tagliata. Il campo, infatti, non è ancora utilizzabile.

lunedì 4 febbraio 2008

RISULTATI PRIMARIE

Si comunicano di seguito i risultati relativi alle elezioni Primarie del Centro Sinistra del 03 febbraio 2007. Il Collegio dei Garanti, nei prossimi giorni, sottoporrà tutti i dati ad una attenta verifica e provvederà all’ufficializzazione.

Giancarlo CANUTO 1917

Carmelo MOLFETTA 2351

SCHEDE BIANCHE 23

SCHEDE E VOTI NULLI 36

TOTALE 4327

MOLFETTA CANDIDATO SINDACO DEL CENTROSINISTRA


Con il 55% delle preferenze l'avv. Camelo Molfetta si è aggiudicato le primarie.
4324 mesagnesi si sono recati presso l'auditorium del castello, Molfetta è il candidato sindaco del centrosinistra unito per le prossime elezioni amministrative della primavera 2008.


2355 voti Carmelo Molfetta

1917 voti Giancarlo Canuto

COMMENTO PRIMARIE


PRIMARIE DEL CENTROSINISTRA A MESAGNEGRANDE PARTECIPAZIONE DI POPOLONOTEVOLE SUCCESSO DE “LA SINISTRA \L’ARCOBALENO”

Ancora una volta lo strumento della partecipazione democratica sorprende tutti, osservatori, commentatori e protagonisti della politica. Oltre 4mila persone hanno deciso di esprimere la propria preferenza su chi deve guidare il ritrovato centrosinistra unito in vista delle imminenti elezioni amministrative. E’ stato uno straordinario successo di popolo che ha affollato con garbo i 5 seggi allestiti dentro l’Auditorium del Castello da una organizzazione perfetta di decine e decine di volontari a cui va il mio personale ringraziamento.
Una grande partecipazione frutto di un lavoro di sensibilizzazione e di militanza politica “vecchi tempi” con un casa-casa teso ad informare e coinvolgere i cittadini. L’amico avv. Carmelo Molfetta si è affermato, come nei pronostici, e sarà lui a guidare il centrosinistra. Al candidato Sindaco Molfetta andrà tutto il leale e solidale sostegno per poter affrontare in condizioni visibilmente più forti la “partita vera” che è quella contro il centrodestra.
Ma non è sfuggito a nessuno, neanche al sottoscritto superata l’illusione di essere quasi riusciti nella missione impossibile di ribaltare completamente i pronostici della vigilia, la straordinaria affermazione di questa area politica che mi ha scelto come candidato sindaco. Quasi duemila voti raccolti, con tanta espressione giovanile e popolare, sono un patrimonio enorme che non verrà disperso e di cui se ne avverte in pieno tutta la responsabilità che ne deriva.
Un risultato avvalorato e reso esaltante se si fa il confronto con le condizioni di partenza dentro il quale si è realizzato questo “scontro” elettorale per le Primarie. Il candidato Molfetta è stato sostenuto da un ampio ventaglio di forze e soggetti politici che nel Consiglio Comunale sciolto appena sei mesi fa aveva ben 11 consiglieri comunali contro i 2 soli della Sinistra. Un rapporto di forze quasi completamente ribaltato e che proprio per questo rende assolutamente accettabile una sconfitta già messa in conto.
Infine conforta ed impegna il dato che un successo così esaltante del sottoscritto, de La Sinistra \ L’Arcobaleno e dell’Italia dei Valori, è stato ottenuto a conclusione di una mobilitazione elettorale il cui tema conduttore è stato la forte discontinuità rispetto al passato, con il primato del rigore morale, della trasparenza e della autentica partecipazione democratica. Ora siamo certi che l’avv. Molfetta ed il Partito Democratico saranno farsi carico di queste istanze e renderanno il centrosinistra da costruire il più innovativo possibile.
Per parte nostra faremo ogni sforzo perché sia visibile fin dal prossimo Consiglio comunale questa netta inversione di tendenza nei rapporti di forza all’interno del centrosinistra, che unito e rinnovato potrà battere il centrodestra.

Mesagne, 04 febbraio 2008
Giancarlo CANUTO -“LA SINISTRA \ L’ARCOBALENO”- Mesagne

domenica 3 febbraio 2008

V. CASARANO - MESAGNE 1-1


Arbitro: sig. Sassanelli Michele di Bari

Formazioni:
V.Casarano:
Russo, Perrone, De Braco, Oliva(K), Luceri, Andrisani, Palma, Rosciglione, Prisciandaro, Mitri, Taurino.
In Panchina:Sardelli, De Icco, Romano, Gianfreda, Mongelli, Stasi, Parente.
All.:Rizzo

A.S.D. Mesagne:
Coppola, Di Nota, Scazzi, Amadu, Fraticelli(K), Potì, Carlucci, Frascaro, Buccolieri, Koffi, Pinca.
In Panchina : Marzo, Edjekepan, Di Giorgio, Carbone, Minelli, Disantantonio, Martina.
All.: Marangio

Gol Casarano LUCERI
Gol Mesagne CARLUCCI

Messaggio per Francesco.....

Puoi partecipare al movimento di Mesagne Libera su http://www.mesagnelibera.blogspot.com/ ...
Ti ringrazio per la tua collaborazione...

OGGI PRIMARIE DEL CENTROSINISTRA




Oggi 3 febbraio presso l'auditorium del castello si svolgeranno le elezioni primarie del centrosinistra per l'elezione del candidato sindaco dell'intera coalizione.
Posso votare anche i giovani che abbiano compiuto sedici anni prima del 3 febbraio.
I candidati sono due: l'avvocato Carmelo Molfetta (sostenuto dal PD, DS, Margherita, Socialisti Autonomisti, Patto per Mesagne,..) e il professore Giancarlo Canuto (appoggiato da Comunisti Italiani, Rifondazioni Comunista, Sinistra Democratica, I Verdi, l'Italia dei Valori, A Sinistra).

Per votare occore un documento di riconoscimento e 0,50 centesimi per le spese attribuite alle elezioni, si vota dalle 8 alle 22.

LA MENS SANA VINCE E CONVINCE!


MENS SANA 2MD MESAGNE - ASSI BRINDISI = 69 - 64

MENS SANA MESAGNE: Barletta n.e., De Maria 14, Mitrotti 6, Rubino 10, Dimonte 16, Monna 8, Risolo 13, Scalera 2, Capodieci, Carriero C. n.e..
Allenatore: Massimo Distante.
ASSI BRINDISI: Di Serio 8, Antelmi n.e., Cagnazzo 5, Calò 7, Reho, Morrone 18, Serpentino 12, Pezzuto, Vujic 14, Spignese n.e.
Allenatore: Piero Sarli.

Arbitri: D'Elia Lecce e Dell'Angelocustode di Nardò.
Parziali: 14-18 10-23 18-9 27-14

Vince la Mens Sana 2MD Mesagne facendo un altro passo avanti verso la salvezza. Partita rocambolesca sul legno di via Udine dove i mensanini recuperano, con la solita grinta e determinazione, una gara fortemente compromessa. L'Assi Brindisi parte con Di Serio, Morrone, Cagnazzo, Calò e il montenegrino Vujic e il Mesagne risponde con Risolo, De Maria, Monna Dimonte e Rubino. Iniziano subito forte i ragazzi di coach Distante che infilano subito quattro triple consecutive raggiungendo al 5' il massimo vantaggio dell'incontro 14-4. Il Brindisi chiede subito time-out e si riorganizza: sotto canestro i centimetri e il peso di Morrone e Serpentono si fanno sentire, un parziale di 2-14 portano i ragazzi di coach Sarli in vantaggio alla fine del primo tempino sul 14-18. Rubino commette il terzo fallo e lascia momentaneamente la contesa. I mensanini, dopo il brillante avvio si smarriscono. Risolo e De Maria non trovano il canestro e solo capitan Dimonte (16), buona la sua prova con 5/7 nei liberi, 4/6 da due, 1/7 da tre, 7 falli subiti e 7 palle recuperate, cerca di tenera a galla i compagni. Nel Brindisi è ancora Morrone a fare la differenza aiutato da Calò e Serpentino, mentre Vjic trova i primi punti. Al riposo lungo l'Assi Brindisi è nettamente in vantaggio 24-41 lasciando presagire un'altra serata amara per la Mens Sana 2MD Mesagne. Coach Distante cerca di scuotere la squadra e di riorganizzare il gioco, spesso approssimativo e confusionario quello messo in mostra dai biancoverdi. Si riparte con i mesagnesi che aumentano la pressione difensiva, mentre l'Assi comincia a perdere palloni importanti. Fuori De Maria, in ombra fino a quel momento e solo 5 punti nei primissimi minuti, e spazio ancora a Mitrotti. Al 5' del terzo periodo i mensanini hanno risucchiato già 5 punti (34-46), lasciando intravedere un'altra memorabile rimonta come era già avvenuto contro il Lecce. Si riorganizzano i biancorossi brindisini cercando di allungare di nuovo, ma trovano il canestro solo con Vjic e Serpentino. Alla fine del terzo tempino è ancora il Brindisi in vantaggio 42-50. Il capolavoro mesagnese si concretizza nell'ultimo periodo: la grande pressione difensiva fa andare in tilt il Brindisi che perde una quantità industriale di palloni e la mancanza di un altro play che possa fare rifiatare il trentottenne Di Serio diventa determinate. Rubino, con 12 recuperi nell'intera partita, vola in contropiede accompagnato da un buon Mitrotti, nonostante il leggero infortunio, e al 5' dell'ultimo porta la Mens Sana 2MD Mesagne a - 3 (54-57). Il Brindisi sembra tramortito e in balia di Dimonte e compagni. La situazione falli si fa sentire: fuori Morrone (18) e Serpentino (12) nel Brindisi e Monna per il Mesagne. Anche il tifo che finalmente parte dalle gradinate aiuta i mensanini. Rientra De Maria il quale dopo un inizio insufficiente, prende per mano i compagni e li spinge verso la vittoria. L'ala mesagnese mette 9 punti nell'ultimo quarto con due triple che stendono definitivamente il coriaceo Brindisi. I tiri liberi di Risolo e Dimonte sanciscono poi un'altra importante vittoria. Ancora una volta i mensanini hanno dimostrato coraggio, spirito di sacrificio e determinazione recuperando un avvio di gara disastroso. Questa volta su tutti merita una citazione particolare il capitano Daniele Dimonte che ha disputato una gara di alto livello. Una condizione fisica eccellente permette ai ragazzi di coach Distante di venire fuori alla distanza quando la stanchezza prevale tra i contendenti. La salvezza è ancora molto lontana, ma i segnali che arrivano sono confortantiverso la roulette dei play out che decideranno chi dovrà abbandonare il massimo campionato regionale. Ancora trasferta proibitiva per la Mens Sana il prossimo turno contro la vicecapolista Monteroni mentre L'Assi ospita il Santeramo.

venerdì 1 febbraio 2008

ALLE URNE !!!!!!






(Le opinioni riportate di seguito sono quelle di Andrea Luttazzi) -art.21 della costituzione-!?!?!?






Domenica si svolgeranno le primarie del centrosinistra presso l'auditorium del Castello Normanno Svevo, tutti i cittadini sono invitati a partecipare...

Giancarlo Canuto
Il quale ha attuato una vera e propria Propaganda Elettorale ( con la P maiuscola).
Stavo dolcemente a casa quando sono stato ricevuto da un uomo che mi ha consegnato di persona il MANIFESTINO DI CANUTO,
COSA MI DOVREI ASPETTARE IN PRIMAVERA ALLORA?
Mi aspetto che venga di casa CANUTO e la sua famiglia e che si presentino...
PS: non è un caso che la foto di Canuto sia più grande di quella di Molfetta


Carmelo Molfetta

La sua propaganda è stata sminuita da quella di Giancarlo Canuto ( I manifesti di Canuto non sono solo sotto le porte, nelle cassette della posta e sulle bacheche. Puoi osservarle andando ad una Scuola Guida, un Tabaccaio, Un supermercato,............).
Il PD Partito Democratico si è svegliato non appena abbiamo riportato sui siti e quotidiani che non stavano attuando una propria propaganda.

CHI SARA' ELETTO CANDIDATO SINDACO DEL CENTROSINISTRA?



















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