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martedì 29 aprile 2008

INCALZA SINDACO DI MESAGNE



INCALZA VINCENZO DETTO ENZO
9.447
54,844 %



MOLFETTA CARMELO
7.778
45,155 %



Vincenzo Incalza diviene sindaco della città di Mesagne.

MENS SANA ROSA SUGLI SCUDI


MENS SANA ROSA SUGLI SCUDI

Finisce con un risultato molto positivo la prima esperienza della Mens Sana Mesagne nel campionato di serie B femminile. La formazione mesagnese, sponsorizzata Gruppootto s.r.l., azienda leader nei ricami artigianali, chiude la stagione con un onorevole sesto posto subito a ridosso delle formazioni che parteciperanno nei prossimi giorni alla poule promozione. La linea verde utilizzata anche nel settore femminile, ha premiato la società mensanina che ha raggiunto un risultato di tutto rispetto con in campo le giovanissime Under 19. Importante è stato il contributo e l'esperienza delle due "grandi" Marina Belfiore e Annarita Carlino, le quali si sono integrate benissimo nel contesto della Mens Sana Gruppootto Mesagne e sono state fondamentali nella crescita tecnica e caratteriale delle giovani compagne di squadra. Un plauso va anche all'allenatore Angelo Greco che ha saputo fondere esperienza e intraprendenza giovanile, caratteristiche che hanno contrassegnato la Mens Sana femminile. Appena sarà terminato anche il campionato della formazione maschile, impegnata nei play out per la permanenza in serie C/2, sarà valutata la possibilità di ripetere la stessa esperienza anche la prossima stagione sportiva. Queste le mensanine impegnate: Perrotta Erica, Salamina Maria Rita, Buccoliero Livia, Magrone Silvia, Caiulo Elisa, Salamina Francesca, Carlino Annarita, Belfiore Marina, Salamina Alessandra, Tortorella Francesca, Vidali Silvia, Biscosi Michela, Verardi Chiara.


Addetto stampa A.S.D. MENS SANA MESAGNE

DANNEGGIATE SEDI DELLA SINISTRA ARCOBALENO A MESAGNE


DANNEGGIATE SEDI DELLA SINISTRA ARCOBALENO A MESAGNE
A Mesagne la festa per la elezione a Sindaco di Enzo Incalza del centro-destra si era svolta senza nessun episodio increscioso da segnalare. Nel corso della notte invece mani idiote hanno fatto scempio della sede del Prc, strappate le bandiere alla sede di A Sinistra e della Sinistra Democratica, tutte situate nel centro storico cittadino.
Si tratta ovviamente di episodi circoscritti e, verosimilmente, senza diretti collegamenti con la vittoria delle destre nella nostra cittadina ma non vi è dubbio che chi ha responsabilità politica ed istituzionale abbia il dovere di mettere in atto ogni iniziativa utile a stemperare il clima politico al fine di evitare derive violente ed irresponsabili.


Mesagne, 28 aprile 2008
Il coordinamento cittadino della Sinistra Arcobaleno

COMUNICATO DEL CENTRO SINISTRA



Il voto popolare del 27 e 28 aprile ha eletto Sindaco di Mesagne Enzo Incalza. Si prende atto del risultato e nel rispetto della volontà popolare si porgono le congratulazioni al neo sindaco eletto. Al termine di una intensa campagna elettorale sentiamo il dovere di ringraziare i cittadini che con il voto hanno confermato la loro fiducia nel progetto proposto alla città dal centro sinistra unito e dal candidato Sindaco Carmelo Molfetta. Un grande ringraziamento, altresì, va a tutti gli attivisti, ai simpatizzanti, ai candidati ed ai consiglieri comunali eletti per l’impegno profuso in questa difficile campagna elettorale. Adesso è compito del Sindaco eletto assicurare la annunciata governabilità della città in ragione dei risultati conseguiti del centro destra. Per quanto ci riguarda il centro sinistra continuerà a sviluppare la propria iniziativa politica ed attenderà gli atti politici istituzionali che il Sindaco compirà.

Il candidato Sindaco Avv. Carmelo Molfetta
Per il Centro Sinistra,
Partito Democratico, Sinistra Arcobaleno, Italia dei Valori, Mesagne Democratica, Patto per Mesagne, PSI

lunedì 28 aprile 2008

Habemus sindaco

Appurato che è più difficile l'elezione del Sindaco della Città di Mesagne che quella del Pontefice... Enzo Incalza (candidato sindaco del centrodestra) con 54,84% dei voti è stato eletto sindaco di Mesagne! Ovviamente è un risultato che merita commenti e analisi più approfondite tra pianti e risate isteriche! Nelle prossime ore ascolteremo i tanti opinionisti, i tanti politici esprimersi su questi risultati e attenderemo la reale composizione del Consiglio comunale per avere un quadro più chiaro e preciso della situazione politica e di governo e chi sarà nel torto dovrebbe avere la decenza di scusarsi e trarne le dovute consuguenze.

BALLOTTAGIO 5 SEZIONI SU 28


SEZIONE 14 BALLOTTAGGIO MESAGNE


BALLOTTAGGIO 2008


AFFLUENZA

Amministrative 2008 - Turno di ballottaggio
AFFLUENZA ALLE URNE - ore 22.00 - votanti 13.157 pari al 51,78%

EAGLES BRINDISI - MENS SANA 2MD MESAGNE = 59 - 64




EAGLES BRINDISI - MENS SANA 2MD MESAGNE = 59 - 64



MENS SANA 2MD MESAGNE: Monna 12, Mazza 7, Carriero Ale, Dimonte, De Maria 15, Scalera 5, Risolo 4, Sergio Rubino 10, Pesimena n.e., Mitrotti 11.
Allenatore: Massimo Distante.



BRINDISI: Passante 21, Bove 13, Mastrorosa R. 4, Barranco 3, Mastrorosa T. 3, Andrea Rubino 15, Donno, Tataranni, Sirena. Zecca.
Allenatore: M. Tafuri.
Arbitri: D'Elia di Lecce e Marchese di Nardò.
Parziali: 19-12 12-18 14-14 14-20.

Acuto della Mens Sana 2MD Mesagne che espugna il Palamalagoli, volgarmente chiamato palestrone, e passa in vantaggio nella lotteria dei play out per la permanenza in C/2. Dai mensanini si attendeva una reazione dopo le insufficienti prestazioni delle ultime giornate, dovute ai tanti infortuni e ai carichi di lavoro programmati per la fase finale. Coach Massimo Distante, condizionato dall'infortunio di Scalera e dall'indisponibilità di Dimonte e Capodieci, mischia le carte e parte con un quintetto inedito composto da Sergio Rubino, Demaria, Mitrotti, Risolo e Monna. Coach Tafuri risponde con Bove, Passante, Barranco Andrea Rubino e T. Mastrorosa. Parte subito forte il Brindisi con il duo Bove (13) - Passante (21) che con la tripla di Andrea Rubino conducono 12-5 al 5' del primo tempino. Il Mesagne gioca contratto con Sergio Rubino che non detta i ritmi giusti e Risolo il quale, dopo una stagione molto positiva, incontra una serata decisamente no. Tra i mensanini ha un buon impatto con la gara Mitrotti che tiene a galla i compagni. Coach Distante partito con la difesa a zona, passa alla difesa individuale e chiude il primo quarto con Mastrorosa e compagni in vantaggio 19-12. Inizia il secondo periodo e Demaria torna in panca per il terzo fallo personale, sostituito da Scalera sceso in campo imbottito di antidolorifici. Monna suona la carica e al 5' la partita torna in parità 25-25. Anche Risolo commette il terzo fallo personale e coach Distante mette in campo Mazza. Nel Brindisi sono ancora Bove e Andrea Rubino a trovare il canestro, mentre la gara si trascina tra i tanti errori commessi dalle due squadre. Esce Sergio Rubino e al suo posto entra Ale Carriero, classe 1991, che permette al biondo play mesagnese di rifiatare. Al riposo lungo, grazie ai canestri importanti di Monna (12) 4/7 da due e 1/5 da tre, la Mens Sana 2MD Mesagne chiude sul 31-30. Al rientro in campo si viaggia in perfetto equilibrio con Distante che schiera sempre la nouvelle vague. Ancora fuori il duo Demaria- Risolo, i mensanini si affidano ad un buon Mazza che, nonostante il ritardo nella preparazione fisica, difende forte la zona colorata e in attacco finalizza azioni importanti. I brindisini si reggono su Passante, spesso isolato in attacco, che diventa troppo prevedibile per i giovani bianco-verdi. Alla fine del terzo tempino è sempre il Brindisi a condurre 45-44. La partita per l'importanza della posta in palio non è il massimo per i palati fini, spesso costellata da errori banali, alcuni dei quali risulteranno decisivi. Il Mesagne per l'ultima frazione ritrova in campo Risolo e De Maria e si viaggia sempre sull'equilibrio. Nel Brindisi sono sempre Bove e Passante a menare le danze e con un gioco da tre dell'intramontabile Raffaele Mastrorosa. I mensanini tengono duro, graffiano in difesa perchè vedono concretizzarsi il colpaccio. Mitrotti, buona la sua prova. infila una tripla determinante alla quale risponde immediatamente Andrea Rubino. Un fallo antisportivo per una gomitata di T. Mastrorosa a Scalera e un fallo tecnico alla panchina brindisina provoca l'allungo dei mensanini. Il Brindisi prova a rientrare con il fallo sistematico, ma questa volta, la prima in questa stagione, la linea della provvidenza premia Rubino e compagni. Tutti su tiro libero gli ultimi 12 punti della Mens Sana 2MD Mesagne che si porta sull'uno a zero nel primo turno di play out. Adesso si invertono i ruoli: i brindisini per riportare la fase a gara tre dovranno espugnare il legno del palazzetto di via Udine, dal canto loro i mensanini tenteranno di chiudere subito il discorso della insperata salvezza per godersi le meritate vacanze. Niente ancora è definito. Appuntamento per il ritorno mercoledì alle ore 20:30 presso il palazzetto dello sport di Mesagne.

Foto: Piero Monna e Ivan Mitrotti

giovedì 24 aprile 2008

25 aprile: l'Italia è libera!

Un giorno raccontato da tanti volti che quei giorni gli hanno vissuti! Un giorno in cui l'Italia riacquista la propria dignità di Paese sovrano! L'Italia che tanto dovrà ancora faticare per cancellare la vergogna di un ventennio fascista durante il quale gran parte degli italiani credevano e seguivano Mussolini e la sua follia e solo pochi, pochissimi, continuavano a ragionare e ad opporsi anche rischiando la vita! Tanti sono morti anche per quell'ideale che oggi definiamo senza alcun dubbio profondamento sbagliato e orribile... e sono anche loro i nostri morti! Così come lo sono i tanti partigiani e i soldati di paesi stranieri (a volte lontanissimi) che hanno bagnato con il proprio sangue questa nostra terra italiana, da quel sangue e grazie a quel sangue abbiamo ottenuta la nostra libertà! Un giorno, come questo, di 63 anni fa. salutato anche nella nostra Mesagne dal suono festoso e libero delle campane delle chiese (talvolta, forse troppo mute, davanti alle tragedie causate dal nazifascismo), un giorno salutato nelle campagne dai festeggiamenti dei vincitori e dei nostri alleati (chi abitava, ancora bambino, a castell'acquaro lo ricorda benissimo)! Un giorno in cui finiva l'incubo del suono delle sirene che annunciavano un bombardamento. Un giorno nel quale l'Azione Cattolica Italiana poteva tornare a parlare di democrazia anche fuori dalle stanze dei propri circoli per preparare il terreno di quella che fu la Costituente.Un giorno da ricordare... un giorno da commemorare, un giorno da tramandare... perché mai più nessuno pieghi la testa sotto un altro totalitarismo!

DOMENICA SI VOTA..........!



Domenica 27 e lunedì 28 aprile si voterà per decidere il nuovo sindaco della città di Mesagne.

Da una parte Carmelo Molfetta, centrosinistra unito con: PD, Sinistra l'Arcobaleno, Italia dei Valori, Patto per Mesagne e Mesagne Democratica.

Dall'altra Enzo Incalza, centrodestra con: PDL, Mesagne Incalza, Progetto Mesagne, Democrazia Cristiana, La Destra e Socialisti Uniti.




martedì 22 aprile 2008

MOBILITAZIONE PER CARMELO MOLFETTA SINDACO


Mobilitiamoci per la vittoria del centro-sinistra con Carmelo MOLFETTA nel Ballottaggio di domenica e lunedì.

Per vincere bisogna mobilitarci tutti ed esprimere il consenso solo attraverso il voto, non basta l’adesione politica o affettiva o di simpatia.
Ma ci vuole una grande azione di passaparola per evitare che anche Mesagne prevalga il candidato-Sindaco della Destra e che ci sia ancora grande ingovernabilità!

Perché le liste del centro-sinistra hanno già superato il 50% e con MOLFETTA Sindaco ci sarà una maggioranza stabile di 12 consiglieri contro 8!

Quindi occorre recarsi ancora alle urne domenica 27 aprile dalle 8 alle 22 e Lunedì 28 aprile dalle 7 alle 15.

Nel frattempo per sostenere la mobilitazione:
Martedì 22 aprile alle ore 19 comizio in Piazza IV novembre (sotto l’orologio nel centro storico) comizio del candidato sindaco Carmelo MOLFETTA
Accorriamo numerosi

IL BALLOTTAGGIO PER IL SINDACO E LA BUONE POLITICA (di Toni Matarrelli)

Dichiarazione di Toni Matarrelli

IL BALLOTTAGGIO PER IL SINDACO E LA BUONA POLITICA

Si ode ancora la reazione risentita di Damiano De Punzio quando, nella scorsa estate di fronte all’insediamento della fugace Giunta Incalza, si accorse che l’accordo raggiunto per una sua presenza in amministrazione era miseramente saltato. Si sente ancora l’eco dei giudizi sferzanti ed irreversibili con il quale lo stesso De Punzio tacciava Incalza ed il suo schieramento di essere inaffidabile e inadeguati alla guida politica della città di Mesagne. Sintesi di questa rottura che sembrava impossibile ad essere sanata fu il “mai più con Incalza” gridato ai quattro venti.
Non è passato neppure un anno e, come in un film già visto, tutto sanato, tutto dimenticato e ci troviamo di fronte ad nuovo accordo di potere tra il “sempiterno” De Punzio ed il “galantuomo” Incalza. Entrambi a spendere fiumi di parole per autodefinirsi esempi della buona politica e soprattutto della nuova politica quando ci hanno già fatto vedere scene antiche di una politica mai passata e che testimonia come l’accordo di potere sia sempre vivo e vegeto nel centrodestra.
Lo stesso candidato Sindaco Incalza che per mesi si accreditato nella città come il sindaco del cambiamento e della garanzia etica non ci ha pensato due volte a dimenticare tutte le accuse che gli sono piovute addosso dal socialista “di sinistra” De Punzio e ha stretto con esso un ennesimo patto sulle poltrone che passa sopra la testa dei cittadini e della rinnovata moralità. Anzi pare che l’accordo col socialista De Punzio non sia l’unico ma già siano stati firmati patti con notori esponenti del vecchio centrosinistra, dei quali si ricordano ancora le parole infuocate in comizi pubblici contro lo stesso Incalza, con promesse non solo di posti in Giunta ma addirittura dello stesso assessorato ricoperto all’epoca dell’Amministrazione Sconosciuto. Qualcuno dovrebbe forse ricordare ad Incalza che i posti in Giunta, nei comuni come i nostri, non possono superare le 7 unità.
Per non parlare poi di tutto quel personale politico della prima e seconda repubblica, di numerosi saltimbanchi pronti a chiedere incarichi e prebende a destra e a manca, tutti arruolati senza esitazione sotto la bandiera degli antichi rancori e della contrapposizione alla sinistra ad ogni costo. Personale politico ovviamente penalizzato dal riscontro elettorale per la loro incapacità di offrire qualcosa di nuovo che non sia solo l’invettiva ed il veleno contro gli avversari, di cui hanno dato il meglio in comizi deliranti se non proprio patetici, personaggi tutti impegnati nel peggiore tentativo di restaurazione e di non meglio precisati interessi.
Per queste ragioni tutto il centrosinistra, la Sinistra Arcobaleno si mobiliterà con una presenza massiccia nella città per svelare l’imbroglio di Incalza e della sua coalizione che vuole fare passare per nuovo ciò che è profondamente antico. Il centrosinistra è già maggioranza all’interno del Consiglio avendo eletto 11 consiglieri e che saranno 12 con la vittoria di Molfetta nel ballottaggio di domenica prossima (quindi l’unica vera e stabile maggioranza possibile). Ora il centrosinistra nel segno del rinnovamento dovrà dimostrare di sapere meritare la fiducia della gente e spingere ancora una volta la nostra città verso traguardi di innovazione e di crescita.
Mesagne, 21 aprile 2008
Toni Matarrelli – Consigliere provinciale del PRC e neo consigliere comunale Mesagne

lunedì 21 aprile 2008

DEPUNZIO SI ALLEA CON INCALZA



Damiano Depunzio decide di schierarsi con Enzo Incalza. Domenica 27 aprile si avrà quindi lo scontro decisivo fra Carmelo Molfetta ed Enzo Incalza.

Se si associano i voti di Depunzio a quelli di Incalza si attua in qualche modo la vittoria di Incalza.

EAGLES BRINDISI - MENS SANA 2MD MESAGNE = 82-73

EAGLES BRINDISI - MENS SANA 2MD MESAGNE = 82 - 73

MENS SANA 2MD MESAGNE: Monna 12, Mazza 6, Carriero Ale 2, Passante, Carriero C., Scalera 17, Risolo 12, Rubino 11, Bocina 2, Mitrotti 8. Allenatore: Massimo Distante.
BRINDISI: Bove 7, Mastrorosa R. 8, Barranco 6, Mastrorosa T. 16, Rubino 18, Donno 1, Guadalupi 2, Maruccia, Zecca. Allenatore: G. Sirena.

Arbitri: Rizzi di Locorotondo e Lastella di Bari.

Parziali: 30-18 15-19 25-22 12-14.

Ancora una sconfitta della Mens Sana 2MD Mesagne che chiude la stagione regolare in attesa dei play out per la permanenza in serie C/2. I mensanini si presentano a Brindisi senza Demaria, infortunato, e Dimonte, Barletta e Capodieci impegnati con il viaggio di istruzione. Il Brindisi doveva assolutamente vincere per consolidare il decimo posto e partire dalla migliore posizione possibile nei play out. Saranno proprio Eagles Brindisi e Mens Sana le due squadre che si affronteranno nel primo turno di spareggi a partire dalla prossima settimana. Inizia subito forte la squadra di coach Tafuri con un Andrea Rubino in gran spolvero, 14-6 al 5' mentre la Mens Sana subisce passivamente le folate avversarie chiudendo il primo quarto 30-18. Nel secondo quarto i giovani mensanini rientrano in partita con Scalera, buona la sua prova, e Sergio Rubino che infila due triple a ripetizione. Al riposo lungo il Brindisi conduce 45-37. Negli altri due periodi i due allenatori in vista dei play out giocano a nascondersi. Coach Distante inserisce gli Under 17 Mino e Alessandro Carriero e Bocina che danno un buon contributo ai compagni. Adesso tutto è rinviato a sabato prossimo quando al Palamalagoli si disputa gara uno per la salvezza. Ritorno mercoledì a Mesagne e eventuale bella ancora a Brindisi. Il Brindisi, grazie all'esperienza dei suoi ragazzi, potrebbe chiudere già al primo turno la fase di spareggio, mentre il Mesagne cercherà di recuperare gli infortuni e tenterà in tutti i modi di giocarsi al meglio questa difficoltosa prima fase.

domenica 20 aprile 2008

COMMENTO ELEZIONI AMMINISTRATIVE


Come al solito la popolazione si è espressa negativamente sul futuro della città, non per via del commissariamento che ci potrebbe essere ed è da considerarsi ottimo e positivo; ma per quanto riguarda l'elezione che è stata attuata.

Nonostante tutte le notizie che sono state divulgate su noti esponenti del centro sinistra gli stessi elementi sono stati votati.
Quindi la popolazione mesagnese se ne frega della realtà che ci circonda.

I giovani come al solito tagliati fuori.
La destra ha ottenuto molti più voti rispetto all'anno scorso.

Considero il risanamento ottimo poichè potrebbe attivare una politica di risanamento, mentre se ci sarà la vittoria di Molfetta ci sarà una vera e propria spartizione dei beni...

Io propongo l'elezione di Incalza...

MENS SANA G8 MESAGNE - PINK BERNALDA = 66-52

MENS SANA G8 MESAGNE - PINK BERNALDA = 66 - 52

BERNALDA: Mazzei 4, Palmieri 9, Melchiorre 20, Mastrogiovanni 6, D'Auria 6, D'Amicis 2, Ninno C. 5, Ninno I..
Allenatore: R. Dimonte.

GRUPPOOTTO MESAGNE: Salamina M.R. 2, Belfiore 19, Salamina F. 2, Verardi, Salamina A. 17, Caiuolo 4, Tortorella, Carlino 19, Buccoliero 2, Perrotta 1.
Allenatore: Angelo Greco.

Parziali: 13-13 20-8 20-13 13-18

Arbitri: Amico di Ceglie e Grasso di Brindisi.

venerdì 18 aprile 2008

MENS SANA 2MD MESAGNE - ADRIA BARI = 53 - 81

MENS SANA 2MD MESAGNE - ADRIA BARI = 53 - 81
MENS SANA 2MD MESAGNE: Monna 8, Capodieci, Carriero C., De Maria 9, Mazza 3, Dimonte, Scalera, Risolo 17, Rubino 3, Mitrotti 12. Allenatore: Massimo Distante.
BARI: Orfino 6, Sicolo 8, Iannone 16, Stomati 8, Lomoro 11, Giordano 3, Demola, Fanelli 6, Capozzolo 23, Mongelli. Allenatore: L. Macellaio.
Arbitri: Petraroli e D'Elia di Lecce.
Parziali: 17-22 14-24 7-17 15-18.
Ancora una brutta prestazione della Mens Sana 2MD Mesagne che perde contro il Bari la partita e una posizione in classifica. Aria di crisi tra i mensanini che non riescono ad esprimere il gioco spumeggiante di qualche settimana fa proprio adesso che avranno inizio i play out per la permanenza in serie C/2. Giocatori fuori forma, infortuni ed ora anche le gite scolastiche rendono difficile ai mensanini la fine di questo campionato. Il Bari parte concentrato e al 5' è già in vantaggio 9-12 e resterà in testa per tutta la partita. Coach Distante perde ancora Rubino per il riacutizzarsi di un vecchio infortunio e rischia un Demaria acciaccato. Il Bari colpisce con Orfino e Iannone e al primo riposo è in vantaggio 17-22. Coach Distante mischia le carte ma il risultato è lo stesso. Difesa molle e attacchi affrettati danno l'allungo al Bari che chiude il secondo quarto sul 31-46. Al rientro in campo si attende una reazione dei giovani mensanini, ma è il solo Risolo, con sei dei sette miseri punti realizzati nel tempino, a reggere l'urto con gli avversari. Al termine del terzo periodo la partita è praticamente chiusa con un perentorio 38-63. L'ultimo quarto la Mens Sana Mesagne, priva di Rubino e Demaria, tenta di recuperare, ma il Bari con un efficace Capozzolo chiude l'incontro positivamente. I mensanini devono recuperare le giuste energie dei tempi migliori per affrontare nel migliore dei modi l'ultimo incontro a Brindisi e i successivi play out. Il gioco espresso nelle ultime settimane non lascia sonni tranquilli a coach Distante che in pochissimo tempo dovrà ritrovare le giuste motivazioni. Domenica, per l'ultima di campionato, la Mens Sana Mesagne rende visita all'Eagles Brindisi dell'inossidabile Raffaele Mastrorosa, antipasto della probabile sfida del primo turno dei play out.

LETTERA APERTA ALL'ON.LE PIER FERDINANDO CASINI

LETTERA APERTA ALL’On. le Pier Ferdinando Casini

Egregio Onorevole,
durante la trasmissione televisiva Ballarò del 16 aprile scorso Lei, parlando dei problemi energetici, ha nuovamente fatto riferimento al “caso Brindisi” per la vicenda dei rigassificatori. La citazione per la sua semplificazione lo ha fatto percepire come una presa di posizione anomala da parte delle popolazioni e dei suoi rappresentanti. Questo, se ci permette, non risponde assolutamente a verità, casomai le anomalie – intese come irregolarità e anormalità - sono rappresentate da aspetti ben diversi da quelli che Lei, involontariamente, ha fatto recepire. Durante la Sua venuta a Brindisi per l’appuntamento elettorale ci siamo premurati di farLe pervenire una lettera, la stessa che Le inviammo nel febbraio scorso a seguito di un suo analogo intervento nella trasmissione “Annozero” e che temevamo non fosse stata portata alla Sua conoscenza. Pochi giorni dopo, e precisamente l’11 aprile scorso, un nostro rappresentate - indicato nella lettera come punto di recapito – veniva contattato telefonicamente dalla Sua segreteria che ci assicurava la ricezione della lettera e del Suo esplicito impegno ad approfondire l’argomento. Non ci pare che questo sia avvenuto. Non speravamo che Lei sposasse la nostra causa ma certamente, conoscendo la Sua serietà, contavamo su un serena e obbiettiva valutazione della questione.
La questione del contestato impianto è stata considerata dai responsabili delle forze politiche di vitale importanza per il futuro del nostro territorio tanto che i Consigli comunale e provinciale di Brindisi e quello della Regione Puglia hanno ripetutamente votato all’unanimità ordini del giorno che esprimevano un irreversibile rifiuto del rigassificatore per la sua assoluta incompatibilità ambientale e sociale ed impegnavano le rispettive Amministrazioni ad assumere ogni necessaria iniziativa per impedire la costruzione del contestato impianto. Riteniamo che l’anomalia non stia nel fatto che parti politiche avverse abbiano, di concerto, assunto la decisione di tutelare il territorio, bensì nel non volerne, caparbiamente e arrogantemente, tenere conto.
Il progetto relativo al rigassificatore era stato autorizzato a seguito di un procedimento amministrativo viziato da gravi illegalità e segnato da comportamenti che hanno giustificato l’apertura di un inchiesta penale sfociata nell’arresto di amministratori e imprenditori locali nonché di qualificati manager della società costruttrice Brindisi LNG/British Gas e nel sequestro della zona destinata ad ospitare l’impianto. Tale procedimento penale è ancora in corso ma ha già messo vistosamente in rilievo fatti pacifici e comportamenti documentati dai quali la competente Autorità amministrativa non può in alcun modo prescindere.
Quindi, ciò che è accaduto è una nefandezza sotto il profilo amministrativo perché sono state platealmente violate le norme di legge che prevedono la Valutazione d’Impatto Ambientale e la consultazione delle popolazioni interessate, come ha dovuto rilevare il Governo prendendo atto della fondatezza del procedimento di infrazione aperto dalla Commissione Europea. Una scelleratezza che mette a repentaglio la sicurezza dei cittadini perché il rigassificatore dovrebbe sorgere nel porto di Brindisi, a ridosso del centro abitato ed in una zona densa di impianti pericolosi e dichiarata a rischio di crisi ambientale. Un misfatto, ribadiamo, sotto il profilo morale perché il procedimento autorizzativo è stato viziato da falsità, corruzioni e intrighi emersi dalla citata inchiesta penale..
Torniamo a pregarLa, Onorevole, di trovare il tempo per verificare, attraverso attendibili canali istituzionali, la fondatezza dei fatti (ribadiamo, la loro interpretazione è altra cosa) che Le abbiamo riferito per evitare una prossima volta che Brindisi possa essere intesa come un esempio di irresponsabilità civile, politica e sociale. La nostra popolazione è soltanto vittima di una politica errata i cui risultati negativi sono con ogni evidenza sotto gli occhi di tutti. Vorremmo voltare pagina.
Brindisi, 17 aprile 2008

Italia Nostra, Legambiente, WWF, Coldiretti-TerraNostra, Fondazione “Dott. Antonio Di Giulio”, Fondazione “Prof. Franco Rubino”, A.I.C.S., ARCI, Forum ambiente salute e sviluppo, Medicina Democratica, Lipu, Comitato per la Tutela dell’Ambiente e della Salute del Cittadino, Comitato cittadino “Mo’ Basta!”, Comitato Brindisi Porta d’Oriente.

Recapito:
Giorgio SCIARRAVia de Flagilla, 372100 - BRINDISI TEL 347/5347286giorgiosciarra@alice.it

mercoledì 16 aprile 2008

SI VA AL BALLOTTAGGIO IL 27 APRILE 2008


11 Consiglieri al Centrosinistra 7 al Centrodestra: SI VA AL BALLOTTAGGIO

Consiglieri Eletti:

Luigi Vizzino PD = 456

Damiano Franco PD = 386

Francesco Mingolla PD = 389

Antonio Mingenti PD = 278

De Leo Fabrizio Mesagne Democratica= 223

Valentini Vincenzo Mesagne Democratica = 161

Saracino Maria Teresa PATTO PER MESAGNE = 284

Tony Matarrelli LA SINISTRA L'ARCOBALENO = 402

Pompeo Molfetta LA SINISTRA L'ARCOBALENO = 296

MINO CARRIERO PD = 262

DIDONFRANCESCO SABRINA PDL = 313

GIUSEPPE SEMERARO PDL= 361

FRANCESCO RINI PDL = 318

FRANCESCO PRETTICO PDL = 297

DOMENICO MAGRI' MESAGNE INCALZA= 339

CARMINE DIMASTRODONATO MESAGNE INCALZA = 268

PAGLIARA PIETRO PROGETTO MESAGNE= 180


CARMELO MOLFETTA: 9262
ENZO INCALZA: 9054
DAMIANO DE PUNZIO: 497

martedì 15 aprile 2008

Consegnati alla storia!

E' caduto il muro di Berlino? Forse abbiamo anche superato Porta Pia
Ho aspettato che terminasse anche lo scrutinio per le elezioni amministrative per scrivere di questa competizione (finalmente) conclusa, o quasi viste le primarie alle porte!Un risultato in parte previsto ma non nelle sue reali dimensioni. Fa sorridere la "scomparsa" dal Parlamento della Repubblica Italiano della Sinistra Arcobaleno! Forse gli italiani si saranno resi conto, prima dei politici interessante, che è giunta l'ora di consegnare alla storia i resti di quello che fu il comunismo (con i suoi tanti orrori e qualche suo merito)! Si è cambiato nome... quasi rinnegando quello che fu, ma non è bastato a convicere gli italiani della "vecchiaia" di una proposta stanca e sempre pericolosamente in bilico tra la responsabilità del governo e il populismo delle piazze e la lotta di classe e proletaria (che poi buona parte dei leader del Sinistra Arcobaleno non siano operai nessuno ci faceva caso)! Ma è inutile soffermarmi su "quello che fu" del partito di Bertinotti & Compagni (è proprio il caso di dirlo) meglio consegnarlo alla storia di questo nostro Paese insieme con i loro "compagni" laicisti (e poco laici) del partito di Boselli. Anche quel partito apparteneva alla storia ma, anche qui, i leader non sono stati capaci di accorgersene prima dell'inevitabile batosta elettorale. Forse credevano che anche nel 2008 ci fosse un'altra Porta Pia da sfondare! Certo qualcuno dovrebbe avvertire anche i radicali ospiti (forse non molto graditi) del Partito Democratico.

17/28 ULTIMI DATI ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2008 MESAGNE

49,3 Molfetta Carmelo

48,3 Incalza Enzo

2,2 De Punzio Damiano

17 SEZIONI SU 28

10 Sezioni su 28

8 Sezioni di 28


6 Sezioni su 28


6 Sezioni su 28

AGGIORNAMENTO


ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2008 (Aggiornamento)

Molti voti vengono contestati all'interno delle sedi, diversi rappresentanti di lista ribadiscono alcune schede.

Ancora vengono scrutinate numerose schede, non vi sono ancora nuove informazioni disponibili ufficiali.

Si ha un vero e proprio braccio di ferro fra il Centrodestra e il Centrosinistra, sembra che De Punzio sia fuori dalla competizione.

Non si riscontra il problema che si verificò l'anno scorso, ossia il distacco di numerosi voti fra centrodestra e centrosinistra almeno per le preferenze dei Consiglieri.

ORE 17:59 (AGGIORNAMENTO RISULTATI)


POLITICHE NAZIONALI




SEZIONE OSPEDALE


IN DIRETTA AGGIORNAMENTI ELEZIONI AMMINISTRATIVE 2008


lunedì 14 aprile 2008

Affluenza alle Urne 13 Aprile 2008 Mesagne

AFFLUENZA ALLE URNE - Alle ore 22 di domenica 13 aprile hanno votato 14.492 elettori pari al 57,05 % (+1,48% rispetto alle Amministrative del 2007).

domenica 13 aprile 2008

Sostieni l'Azione Cattolica con il cinque per mille


SOSTIENI L’AC CON IL 5 PER MILLE

Come?


Firma il riquadro della tua dichiarazione dei redditi (suimodelli CUD, UNICO, 730) riservato al “Finanziamento degli enti della ricerca scientifica e della università” (per noi diAC, l’Istituto “PaoloVI”) e inserisci il codice fiscale:


80437930581


Aiutaci a diffondere l’iniziativa tra gli amici e i soci. Non costa nulla ed è compatibile con l’8 per mille, che ti invitiamo a devolvere alla Chiesa Cattolica.
Potete chiedere maggiori informazioni scrivendo al responsabile della campagna per il 5 per mille, Stefania Macchitella: mailto:s.macchitella@azionecattolica.it?subject=5.

OGGI E DOMANI SI VOTA


Oggi 13 Aprile e domani 14 aprile si vota presso le 28 sezioni mesagnesi. Verranno scelti i candidati a livello politico nazionale e quelli di tipo amministrativo.


I votanti saranno intorno ai 25.000.

venerdì 11 aprile 2008

mercoledì 9 aprile 2008

LETTERA DI CARLO TRIZZA CANDIDATO AL CONSIGLIO COMUNALE


Carissimi giovani mesagnesi e simpatizzanti,

mi chiamo Carlo Trizza, ho ventisei anni, sono un agente di polizia da quattro anni e sono un laureando in Scienze Politiche presso l’università del salento a Lecce.
Nel 2002, mosso da una fervente passione per la politica ho costituito il primo circolo giovanile della margherita nella provincia di Brindisi, del quale ne sono stato portavoce. Il progetto fu sposato da alcuni ragazzi dell’età compresa tra i 18 e i 28 anni che si riunivano periodicamente, per discutere sui problemi giovanili e su quelli legati alla realtà locale. Ho dato il mio contributo alle manifestazioni politico-sociali del periodo ( tra le tante ricordo la protesta contro la chiusura dell’ospedale a Mesagne nel 2003!) e ho presentato al partito proposte per lo sviluppo delle politiche giovanili che emergono anche nel programma elettorale presentato dal centro-sinistra per il governo della nostra cara cittadina, il quale vi invito a leggere , perché tutti ne prendano visione.
Ciascuno di Voi riceve un diluvio di programmi e "santini" multicolori, con visi sorridenti, pronti a promettere di tutto e di più…qualcuno manda anche “libri”… Io preferisco indirizzarvi questa semplice lettera con un invito a riflettere sul valore della partecipazione politica e del voto in un momento particolare per il futuro della nostra città e del nostro Paese.

Il declino economico ed istituzionale del nostro Paese rischia di colpire drammaticamente le nuove generazioni nei prossimi decenni: è quindi assoluto interesse dei giovani quello di attivarsi per invertire la rotta, soprattutto partendo dalle amministrative, in quanto il Comune è la prima istituzione con cui il giovane cittadino si misura e la prima che può meglio recepire le sue esigenze ed iniziative. E’ arrivato il momento di esprimere anche il nostro parere, di partecipare pienamente alla vita politica della nostra Mesagne. Insieme a Voi sento fortemente la necessità di colmare questa crisi della democrazia e di restituire una nuova dignità alla politica, intesa come servizio e come luogo ideale per favorire il coinvolgimento attivo di “energie nuove” nell’impegno civile e sociale.

Per questo motivo mi sono candidato come Consigliere comunale con la lista “Mesagne Democratica” con il candidato sindaco Carmelo Molfetta, sostenendo un programma incentrato su quelle prospettive di rinnovamento economico e sociale che sole potranno garantire la risposta a quella “crisi di futuro” che tristemente caratterizza la nostra società.

Sono sicuro che Voi siete stanchi delle ingiustizie subite e che siete pronti al rinnovamento della nostra città, che con il vostro voto siete pronti a cambiare i volti di coloro che sono entrati in politica solo per curare il proprio interesse personale e lasciare da parte quello che dovrebbe essere il primo impegno con il cittadino e cioè fare l’interesse pubblico. Largo ai giovani disinteressanti dai vari intrallazzi!!! Con il vostro voto, darete fiducia a chi come voi, condivide i valori della legalità, della solidarietà, dell’efficienza, dell’attaccamento a questa terra. Vi chiedo un voto per costruire insieme un nuovo percorso di sviluppo e per restituire dignità alla politica.

Auspicando di ricevere il sostegno di tutti Voi giovani elettori e di tutti coloro che vorranno sostenere la mia candidatura alle elezioni comunali del 13 e 14 aprile 2008 e consapevole delle difficoltà insite in questo percorso di riforme, colgo l’occasione di ricordare che “qualche volta è accaduto che un granello di sabbia sollevato dal vento abbia fermato una macchina. Anche se ci fosse un miliardesimo di miliardesimo di probabilità che il granello sollevato dal vento vada a finire negli ingranaggi e ne arresti il movimento, la macchina che stiamo costruendo è troppo mostruosa perchè non valga la pena di sfidare il destino” ( N. Bobbio ).

Un balzo innanzi . Insieme è possibile.

Cordiali saluti

Carlo Trizza

CERTE LUCI NON POSSONO OFFUSCARE LA NOSTRA DIGNITA'

Certe “luci” non possono offuscare la nostra dignità
Per la visita del Pontefice l’Enel beneficerà Brindisi di luci anche artistiche per abbellire l’affaccio della città sul mare. Siamo presi da un grande disagio, ci sentiamo in qualche modo trattati da mendicanti ed avvertiamo il peso di culture colonialistiche che danno “uno” per avere “mille”, che rivestono di generosità il loro pugno di ferro e che ci tendono una mano con l’intento di farcele alzare tutte e due in segno di resa. Chiediamo perciò al Sindaco Mennitti ed al Consiglio comunale di Brindisi di non accettare il dono “lucifero” dell’Enel o di trasformare tale elargizione (montaggio degli impianti e fornitura dell’energia) in una prestazione pagata col denaro pubblico (quello normalmente disponibile o quello dei fondi stanziati per l’eccezionale evento di giugno). Di seguito articolo integrale di Michele Di Schiena, Doretto Marinazzo, Maurizio Portaluri, Giorgio Sciarra


Certe “luci” non possono offuscare la nostra dignità
Evocando il monito virgiliano “Timeo danaos et dona ferentes” (temo i greci anche quando portano doni), abbiamo già detto nel novembre scorso, in occasione del dono di alcuni lavori di restauro alla Cattedrale, che non ci piacciono le elargizioni dell’Enel perché non le consideriamo dettate da autentica solidarietà né da credibile liberalità. Crediamo invece che questi doni abbiano la finalità di acquisire utili benevolenze e di fiaccare le coscienze di quanti lottano da anni per la tutela del diritto alla salute e di altri diritti fondamentali contro poteri economici che assolutizzano le loro logiche ed il loro tornaconto.
Con questo spirito, a fronte della notizia secondo la quale per la visita del Pontefice l’Ente elettrico ci beneficerà di luci anche artistiche per abbellire l’affaccio della città sul mare, siamo presi da un grande disagio, ci sentiamo in qualche modo trattati da mendicanti ed avvertiamo il peso di culture colonialistiche che danno “uno” per avere “mille”, che rivestono di generosità il loro pugno di ferro e che ci tendono una mano con l’intento di farcele alzare tutte e due in segno di resa. Chiediamo perciò al Sindaco Mennitti ed al Consiglio comunale di Brindisi di non accettare il dono “lucifero” dell’Enel o di trasformare tale elargizione (montaggio degli impianti e fornitura dell’energia) in una prestazione pagata col denaro pubblico (quello normalmente disponibile o quello dei fondi stanziati per l’eccezionale evento di giugno). Certe “luci” non possono offuscare la nostra dignità.
E’ già angoscioso pensare che certi importanti lavori pubblici possano essere realizzati solo perché arriva il Pontefice (al quale anche noi – sia chiaro - pensiamo debba essere riservata la più degna accoglienza). Ma questa angoscia diviene insopportabilità e ripulsa ove si aggiunga la mortificazione di una munifica concessione da parte di chi ha ripetutamente dimostrato di essere chiuso alle esigenze e alle domande della nostra comunità e delle sue rappresentanze istituzionali. Il carbone “senza confini” ed il rigassificatore nel porto sono insulti alle nostre popolazioni che nessun “dono” può farci accettare perché i diritti fondamentali dei cittadini non sono merce e non possono perciò essere oggetto di qualsiasi, sia pur camuffata, transazione.

Brindisi, 8 aprile 2008
Michele Di Schiena, Doretto Marinazzo, Maurizio Portaluri, Giorgio Sciarra

martedì 8 aprile 2008

COMUNICATO STAMPA NOVARTIST

COMUNICATO STAMPA

Gentili signore, Egregi signori,ci rivolgiamo ai media per segnalare la comparsa nella rete di un nuovo sito: www.novartist.com.Lo scopo prefissatosi dai creatori di questo sito e' quello di promuovere attività in campo culturale e artistico, nonche' manifestazioni ricreative, fornendo un servizio socialmente utile, flessibile e totalmente gratuito.www.novartist.com vuole diventare un punto di riferimento per gli addetti ai lavori e non, presto saranno attive due linee comunicative, una interna per i professionisti, ed una accessibile a tutti per i semplici visitatori.L'obiettivo, e fine ultimo, è quello di risultare un'AGENDA LIVE, una sorta di ALBO self-service. Uno strumento utile e valido di carattere internazionale fortemente legato al settore del turismo in cui vi si possono trovare annunci di Hotel, ristoranti, locali, fiere, mostre,... e molto altro ancora.A breve novartist.com diventerà una piattaforma di interscambio fornendo gli annunci pubblicati ad altri siti amici aumentando dunque la visibilità in maniera esponenziale.Si da' la possibilità a professionisti e privati di pubblicare annunci gratuiti, anche per conto terzi. Un artista ha la possibilità di creare le sue pagine annotandovi tutte le informazioni e le curiosità che lo riguardano e soprattutto le date ed i luoghi delle sue prossime esibizioni.E' possibile inoltre consultare il team Novartist per richiedere consulenze o supporti alla realizzazione di eventi.Ringraziando anticipatamente per il tempo dedicatoci, cogliamo l'occasione per porgere i nostri piu' cordiali saluti.
Team Novartist.Cesare

domenica 6 aprile 2008

MENS SANA 2MD MESAGNE - MONOPOLI = 66 - 49


MENS SANA 2MD MESAGNE - MONOPOLI = 66 - 49


MENS SANA 2MD MESAGNE: Monna 5, Capodieci 2, De Maria 15, Mitrotti 2, Dimonte 2, Scalera 6, Risolo 6, Rubino 26, Pesimena 2, Barletta.
Allenatore: Massimo Distante.
MONOPOLI: Vinciguerra 9, Pugliese 4, Fino 6, Rosato 6, Moschettini 4, Palmitessa 2, Colella, Ditano 3, Rizzi 6, Allegretti 9.
Allenatore: M. Genualdo.

Arbitri: Salerno di Tursi e Littorio di Taranto.

Parziali: 23-17 18-6 18-10 7-16.


Torna alla vittoria le Mens Sana 2MD Mesagne regolando facilmente l'Action Now Monopoli. Parte subito forte la squadra di coach Distante che piazza subito un 5-0 con Monna. La squadra barese risponde con Fino e Rosato, ma sono i mensanini a condurre con buone giocate in attacco e con una difesa molto aggressiva. Al primo riposo i mesagnesi sono in vantaggio 23-17 con un Rubino in gran spolvero, nonostante l'infortunio che lo ha tenuto a riposo durante tutta la settimana. Il giovane play mesagnese, in assoluto il migliore in campo, vive la sua giornata da one man show con 26 punti, partendo da uno scarso 3/9 dalla linea della provvidenza, 4/7 da due, 5/6 da tre, 3 assist, 4 recuperi e quattro rimbalzi. Nel secondo tempo i mensanini allungano con canestri di Risolo e Scalera, mentre il solito Rubino diventa imprendibile per Vinciguerra e Moschettini. Il Monopoli realizza solo due punti su azione e quattro su tiri liberi, subendo De Maria e compagni, e giungendo al riposo lungo sul 41-23. Al rientro in campo i ragazzi di coach Di Donna tentano di raddrizzare le sorti della partita, ma è sempre il Mesagne a gestire l'incontro allungando alla fine del tempino sul 59-33. Risolo è in panchina gravato di tre falli e coach Distante richiama anche Demaria lasciando in campo la formazione Under 19 al completo. Non cambia la musica, il Monopoli tenta ancora di rientrare e recupera qualcosa grazie a Rizzi e Pugliese, ma i giovani mensanini nonostante qualche palla persa di troppo, chiudono agevolmente l'incontro. Con la sconfitta di Mesagne il Monopoli parte dalla 14^ posizione nella grigia dei play out aspettando con il San Pietro l'esito del primo turno. Tutto da decidere invece per determinare le altre posizioni. I mesagnesi tenteranno di espugnare Lecce tra una settimana prima di giocarsi la migliore posizione contro il Bari tra quindici giorni.

FOTO SERGIO RUBINO

sabato 5 aprile 2008

LETTERA APERTA AL SEGRETARIO NAZIONALE DEL PD

In occasione dell’intervento dell’on.le Veltroni a Brindisi
Lettera aperta al Segretario nazionale del Partito Democratico

Egregio onorevole,
siamo d’accordo con Lei sulla scelta dell’“ambientalismo del fare” se per esso s’intende un ambientalismo che, sconfiggendo il malaffare e le corruzioni, punta a conciliare le esigenze della crescita con la tutela del territorio e soprattutto della salute dei cittadini. Ed è proprio per questo che le nostre associazioni di cittadinanza attiva stanno da tempo lottando per portare avanti il discorso di un nuovo modello di sviluppo dopo il fallimento della vecchia politica e della vecchia gestione dell’economia locale, l’una e l’altra naufragate fra inchieste giudiziarie e clamorosi scandali con una reazione di popolo che portò nel 2004 ad un radicale rinnovamento delle Amministrazioni locali. Brindisi, una città devastata da scelte insensate, ha voltato pagina ed in questa ottica va riguardato il rifiuto del rigassificatore la cui realizzazione, oltre ad essere fonte di gravissimi pericoli per l’incolumità dei cittadini, segnerebbe un angoscioso ritorno a logiche e pratiche che sono state inappellabilmente condannate dalla nostra comunità.
La questione del rigassificatore è stata infatti considerata dai responsabili delle forze politiche di vitale importanza per il futuro del nostro territorio. Rammentiamo al riguardo che i Consigli comunale e provinciale di Brindisi e quello della Regione Puglia hanno ripetutamente votato all’unanimità ordini del giorno che esprimevano un irreversibile rifiuto del rigassificatore per la sua assoluta incompatibilità ambientale e sociale ed impegnavano le rispettive Amministrazioni ad assumere ogni necessaria iniziativa per impedire la costruzione del contestato impianto.
Il progetto relativo al rigassificatore era stato invero autorizzato a seguito di un procedimento amministrativo viziato da gravi illegalità e segnato da comportamenti che hanno giustificato l’apertura di un inchiesta penale sfociata nell’arresto di amministratori e imprenditori locali nonché di qualificati manager della società costruttrice Brindisi LNG/British Gas e nel sequestro della zona destinata ad ospitare l’impianto. Tale procedimento penale è ancora in corso ma ha già messo vistosamente in rilievo fatti pacifici e comportamenti documentati dai quali la competente Autorità amministrativa non può in alcun modo prescindere. Ne è conferma l’accusa che la Magistratura ha mosso alla società costruttrice (Brindisi LNG alias British Gas) di avere commesso, come si legge negli atti del noto procedimento penale, un «illecito amministrativo per non avere adottato modelli di organizzazione idonei a prevenire» alcuni reati commessi «da persone che rivestivano, all’epoca della commissione dei fatti, funzioni di rappresentanza» e di dirigenza traendo dalla loro condotta «un profitto di rilevante entità, consistito nell’ottenimento dell’autorizzazione ministeriale alla realizzazione e all’esercizio di un rigassificatore in Brindisi e nel rilascio da parte della locale Autorità Portuale della concessione demaniale».
Dopo ripetute sollecitazioni delle Amministrazioni locali, dopo diverse massicce manifestazioni di protesta e dopo l’apertura di un procedimento di infrazione da parte della Commissione Europea, il Ministro dello Sviluppo Economico ha con proprio decreto avviato una procedura di revisione dell’iter autorizzativo disponendo la sospensione amministrativa dei lavori di costruzione ed autorizzando la LNG a chiedere una procedura di Valutazione d’Impatto Ambientale postuma e, in quell’ambito, alla consultazione delle popolazioni interessate. Anche questo procedimento è in corso a seguito di una richiesta avanzata dalla Brindisi LNG che ha così contraddetto la sua consolidata linea di radicale opposizione a qualsiasi riapertura del procedimento. Ma tale richiesta è stata ritenuta inadeguata, perché priva dell’analisi dei rischi industriali e della necessaria documentazione, dal Ministero dell’Ambiente che ha invitato la società ad integrare la istanza.
Risulta allora di tutta evidenza che la battaglia contro il rigassificatore delle Amministrazioni locali, della Regione Puglia e di un vasto e variegato movimento della società civile non ha nulla di ideologico ed è indenne da qualsiasi inclinazione partigiana. È una battaglia di civiltà rivolta a sostenere che il rigassificatore a Brindisi non può essere realizzato per ragioni oggettive, precise e di palmare evidenza che si sostanziano nella estrema pericolosità dell’impianto in relazione al sito prescelto, localizzato nel porto a ridosso del centro abitato e nelle immediate vicinanze di altri impianti a rischio di incidente rilevante, e nell’impressionante mole di irregolarità, falsità e loschi affari che ha costituito la base di un procedimento amministrativo che ha viziato la volontà della Pubblica Amministrazione. Per queste ragioni le Amministrazioni locali e il nostro movimento hanno chiesto e continuano a chiedere l’annullamento immediato della autorizzazione a suo tempo concessa e considerano riduttiva e dilatoria la decisione ministeriale di far svolgere una VIA postuma e nel corso di essa la consultazione delle popolazioni interessate. Consultazione che, in questo specifico caso, non ha alcun senso perché la nostra comunità si è già espressa con le citate deliberazioni consiliari delle Amministrazioni locali che nel modo più autorevole e democratico rappresentano la volontà popolare. Oltre a non essere possibile, quanto ai rischi di incidente rilevante, per vuoto normativo evidenziato - più autorevolmente di altri - dal Ministero dell'Interno.
Sta di fatto che la procedura di VIA è stata già in qualche modo avviata e, a fronte di questa situazione, la nostra comunità deve far valere le sue ragioni sia in quella sede che fuori di essa chiedendo alla politica di assumersi sulla sconcertante vicenda tutte le sue responsabilità.
Ringraziando per l’attenzione porgiamo distinti saluti.
Brindisi, 05 aprile 2008

Italia Nostra, Legambiente, WWF, Coldiretti-TerraNostra, Fondazione “Dott. Antonio Di Giulio”, Fondazione “Prof. Franco Rubino”, A.I.C.S., ARCI, Forum ambiente salute e sviluppo, Medicina Democratica, Lipu, Comitato per la Tutela dell’Ambiente e della Salute del Cittadino, Comitato cittadino “Mo’ Basta!”, Comitato Brindisi Porta d’Oriente.

venerdì 4 aprile 2008

FESTA DELLA SINISTRA L'ARCOBALENO


Questa sera alle ore 19.00 in piazza Porta Grande ci sarà la Festa della Sinistra l’Arcobaleno con la presentazione dei candidati della Lista e con la partecipazione di NICHI VENDOLA.

DE PUNZIO INCONTRA I RESIDENTI DEL RIONE SANT'ANTONIO


Venerdì 4 Aprile alle ore 19.00, largo S. Antonio il candidato dei Socialisti Uniti, Damiano Depunzio (nella foto) terrà un comizio rionale per illustrare ai residenti il programma e le linee guida per lo sviluppo del quartiere che i socialisti intendono proporre

giovedì 3 aprile 2008

Campagna Amica

Una gran bella iniziativa sul sito http://www.campagnamica.it/ Una fondazione (con iscrizione gratuita aperta a tutti i cittadini) che ha come obiettivo quello di "fare in modo che le famiglie, le mamme, i consumatori possano decidere se figli e nipoti abbiano diritto agli stessi rapporti umani, allo stesso gusto nei cibi, ai paesaggi, al clima e alla bellezza che i nostri territori hanno regalato alla nostra infanzia". Questi gli obiettivi principali: valorizzazione dell’identità profonda dei nostri territori, del nostro ‘stile di vita; certezza sulla qualità, l’origine e la salubrità di ciò che mangiamo. Promozione di leggi a tutela dei cittadini-consumatori; diffusione di una cultura dei consumi legati alle nostre campagne; difesa del patrimonio di boschi, fiumi e laghi dei nostri territori; sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili del nostro Paese nel rispetto del paesaggio e della salubrità dell’aria; diffusione di una ‘rete’ informativa capillare su cibo, produzione, prezzi, educazione alimentare ed ambientale; promozione di un virtuoso stile di vita; per un’opinione pubblica, sempre più consapevole dei propri diritti in materia ambientale ed alimentare. Avere cioè dei cittadini che crescono insieme al proprio territorio, che lo amano e sono amati da esso. Diverse le opportunità e le agevolazioni che i soci della fondazione possono ottenere: agevolazioni per l’acquisto di prodotti agroalimentari nei mercati gestiti direttamente dai coltivatori; informazione e formazione sulla sicurezza alimentare, sui prodotti tipici e sull’origine dei prodotti agroalimentari; notizie ed informazioni sugli eventi che si svolgono vicino a te e su tutto il territorio nazionale; una informazione aggiornata sui punti di vendita diretta; condizioni speciali nelle strutture agrituristiche aderenti; servizi alla persona in materia fiscale, previdenziale ed assistenziale attraverso strutture convenzionate ...e tante altre opportunità ed agevolazioni che troverai nel sito.Per maggiori informazioni, oltre a visitare il sito internet, potrai recarti presso la Coldiretti di Mesagne (in piazza San Michele Arcangelo) dove potrai aggiungere il tuo nome a quello dei tanti che hanno già aderito a questa fondazione.

A Caccia di Voti? (a cura di Andrea Luttazzi)


Per le strade di Mesagne si vedono diversi candidati consiglieri che cercano di ottenere le preferenze dei cittadini. Ma questi ultimi non hanno intenzione di partecipare alle prossime elezioni amministrative del 13 e 14 aprile.


Infatti la popolazione mesagnese (23.000 elettori) si è scocciata di vedere i candidati che esprimono promesse che molto probabilmente non manterranno.


Le poche persone che andranno a votare si troveranno a scegliere tra:


CARMELO MOLFETTA

(alias rappresentante principale del PD a cui sono associati Damiano Franco, Mino Carriero, Anna Maria Scalera, Luigi Vizzino).

VINCENZO INCALZA

(appoggiato da Franco Prettico, Semeraro,..)

DAMIANO DE PUNZIO

(Che presenta una sola lista Socialisti Uniti)


Damiano De Punzio non diverrà sindaco di Mesagne e anche se lo diventasse verrebbe sfiduciato poichè il consiglio comunale sarà caratterizzato dai consiglieri di centrosinistra.


A Mesagne da sempre ha governato il centrosinistra.

(Damiano Franco, Cosimo Faggiano, Vincenzo Montanaro, Antonio Matarrelli).

Incalza è un opinione.

Le persone che fanno parte delle liste di Incalza non hanno grande successo elettorale

(a parte Omar Ture, Francesco Prettico, Semeraro, Sabina Didonfrancesco,Enzo Neve e Vincenzo Todisco alias Maradona).


Questi politicanti, di entrambi gli schieramenti, devono andare a casa, l'unico mezzo concreto sarebbe una rivolta generale della società.

(Sia a livello mesagnese che Italiano)


Credono di conoscere la politica, ma fanno più danni di quanto immaginano.

La politica la conoscono per il loro bene personale.

Appoggio pienamente il manifesto popolare

VOTA CI NO SI METTI LI MANI N'POTA

cioè in altre parole non si vota nessuno


La gente si è stufata.

La gente è annoiata, forse dal vedere le stesse facce e nessun miglioramento.

Nessun interessamento nei loro confronti.

Persone che compaiono dal nulla per chiedere il voto e con nessuna garanzia.

mercoledì 2 aprile 2008

DAMIANO DE PUNZIO INCONTRA I SOCI DELL'ASSOCIAZIONE BICICLUB


Giovedì 3 Aprile alle ore 19.00, il candidato sindaco dei socialisti uniti Damiano Depunzio incontra presso la sede di Via Contessa Beltrame i soci dell’associazione Biciclub di Mesagne.

La cittadinanza è invitata a partecipare.

martedì 1 aprile 2008

"Vota ci no si metti niente m'pota"

"Vota ci no si metti niente m'pota" è l'appello di un anonimo mesagnese che ha invitato i concittadini ad astenersi dal voto del 13 e 14 aprile.

Il manifesto è stato affisso sulle bacheche della villa comunale. Il cartello è indirizzato a tutti i candidati delle prossime elezioni amministrative.
Successivamente le locandine, che erano state stampate su fogli A4, sono state rimosse.




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