giovedì 24 aprile 2008
25 aprile: l'Italia è libera!
Un giorno raccontato da tanti volti che quei giorni gli hanno vissuti! Un giorno in cui l'Italia riacquista la propria dignità di Paese sovrano! L'Italia che tanto dovrà ancora faticare per cancellare la vergogna di un ventennio fascista durante il quale gran parte degli italiani credevano e seguivano Mussolini e la sua follia e solo pochi, pochissimi, continuavano a ragionare e ad opporsi anche rischiando la vita! Tanti sono morti anche per quell'ideale che oggi definiamo senza alcun dubbio profondamento sbagliato e orribile... e sono anche loro i nostri morti! Così come lo sono i tanti partigiani e i soldati di paesi stranieri (a volte lontanissimi) che hanno bagnato con il proprio sangue questa nostra terra italiana, da quel sangue e grazie a quel sangue abbiamo ottenuta la nostra libertà! Un giorno, come questo, di 63 anni fa. salutato anche nella nostra Mesagne dal suono festoso e libero delle campane delle chiese (talvolta, forse troppo mute, davanti alle tragedie causate dal nazifascismo), un giorno salutato nelle campagne dai festeggiamenti dei vincitori e dei nostri alleati (chi abitava, ancora bambino, a castell'acquaro lo ricorda benissimo)! Un giorno in cui finiva l'incubo del suono delle sirene che annunciavano un bombardamento. Un giorno nel quale l'Azione Cattolica Italiana poteva tornare a parlare di democrazia anche fuori dalle stanze dei propri circoli per preparare il terreno di quella che fu la Costituente.Un giorno da ricordare... un giorno da commemorare, un giorno da tramandare... perché mai più nessuno pieghi la testa sotto un altro totalitarismo!
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