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martedì 8 dicembre 2009

I Love Mesagne

In risposta al comunicato stampa diramato nei giorni scorsi dal direttivo di “MesagneIncalza”.

A me risulta che presidente di ‘MesagneIncalza’ sia ancora Vincenzo Incalza, per inciso persona alla quale ho voluto e voglio ancora molto bene.

Per questo ritengo logico pensare che il comunicato stampa dei giorni scorsi, sottoscritto dal direttivo dell’associazione, sia stato condiviso anche dallo stesso presidente.

Tralasciando il diverso stile del comunicato, dovuto forse a un avvicendamento nell’ufficio stampa (peccato, quello precedente era un punto di forza), mi è sorto un dubbio nel leggere la frase che di seguito riporto.

‘Chi in questi mesi ha abbandonato la nostra associazione lo ha fatto in quanto si è accorto che non era permesso a nessuno derogare a quei valori. Alcuni di questi signori hanno pensato che bastava cambiare gli amministratori della città per poi, magari, fare quanto e peggio di quelli che li hanno preceduti, determinando l’ovvia considerazione dei cittadini di ritenere, in fondo, la classe dirigente del paese “tutta uguale”’.

A tal proposito pregherei l’associazione di fare in nomi dei “disertori” così dando loro la possibilità di difendersi adeguatamente e a coloro che non sono “tutti uguali” di proseguire per la propria strada con la coscienza a posto.

Un chiarimento in tal senso si rende necessario, dal momento che, purtroppo, siamo in tanti a esserci allontanati da ‘MesagneIncalza’.

Basti guardare la foto della prima lista Incalza: più della metà delle persone lì immortalate col tempo sono andate via.

Al di là di ogni sterile polemica, reputo opportuno, così come auspicato nella lettera di dimissioni da me letta e consegnata all’associazione il 15 ottobre scorso, non allontanare chi vuol bene al proprio territorio.

Ciò, anche qualora la pensi in maniera diversa, per il tanto decantato bene del paese.

Nella foto , la prima lista Mesagneincalza (elezioni 2007): Orlando Buffo, Roberto Carluccio, Giancarlo Devicienti, Giovanni Delli Noci, Gianluca Dellomonaco, Maurizio Devicenti, Carmine Dimastrodonato, Lorenzo Distante, Maria Antonietta Donatiello, Carmelo Formica, Cosimo Grassi, Augusto Guarini, Domenico Magrì, Gianfranco Marino, Tommaso Montanaro, Pier Angelo Pagliara, Maria Pasimeni, Stefania Pasimeni, Adriano Pettograsso, Carmela Ruggero.

domenica 6 dicembre 2009

MESAGNE: UNITA' DEL CENTRO-SINISTRA PARTENDO DAL CONFRONTO CON LA CITTA'

Mesagne: unità del centro-sinistra
partendo dal confronto con la città

I partiti e movimenti politici di Sinistra e Libertà, Rifondazione Comunista, Partito Socialista Italiano, Movimento A Sinistra e gruppi della società civile organizzata, a seguito della fine anticipata dell’Amministrazione Incalza e del commissariamento del Comune di Mesagne, si sono riuniti in queste settimane per una comune riflessione sulla difficile situazione della Città dopo un anno e mezzo di vita amministrativa che ha determinato forme di regressione sociale e diffuso degrado civile.

Hanno altresì costituito una alleanza di forze democratico-progressiste e di sinistra con l’obiettivo di promuovere i valori e i temi della democrazia, dei diritti del lavoro, della tutela ambientale e offrire un contributo più efficace alla realizzazione di un ampio schieramento di centro-sinistra, alternativo alla devastante esperienza della Giunta Incalza.

Ispirandosi ai valori della partecipazione, della solidarietà e della sostenibilità, per una Città equa, aperta, viva, pongono all’attenzione dei cittadini e di tutte le espressioni del centro-sinistra i seguenti propositi:

1) davanti al pericoloso ritorno della criminalità, che nella nostra Città si manifesta in varie forme, ripartire dando priorità al tema della legalità e della sicurezza, con volontà politica determinata e in costante collaborazione con le Istituzioni e le espressioni sociali e civili presenti nella Città e nella Provincia; contrastare inoltre il regresso nei comportamenti pubblici degli ultimi anni attraverso la promozione e l’attuazione di pratiche di trasparenza e buon governo;

2) promuovere e perseguire uno sviluppo territoriale sostenibile e innovativo:

- realizzando politiche incentrate sulla consapevolezza e sulla valorizzazione delle risorse territoriali, dirette all’incremento della qualità della vita mediante una attenta valutazione degli impatti sociali, ambientali e paesaggistici;

- rilanciando i settori economici nevralgici della città, quali agricoltura, artigianato, commercio, turismo, industria, anche accedendo a nuove opportunità di sviluppo;

- promuovendo e rilanciando in tutti i settori lo sviluppo della cooperazione come modalità sociale di “fare impresa”;

3) favorire la coesione sociale e la crescita culturale:

- realizzando politiche sociali di inclusione, accoglienza e sviluppo, con interventi e servizi adeguati alle esigenze delle differenti categorie, infanzia, giovani, anziani, immigrati, donne, abbattendo discriminazioni ed emarginazioni sociali e valorizzando il ruolo e il protagonismo del privato sociale;

- offrendo particolare attenzione al mondo del lavoro, della scuola, della formazione, investendo sulle risorse locali e sulle nuove opportunità per una nuova fase di sviluppo che contrasti l’esodo dei giovani dal nostro territorio e rivalutando e promuovendo i beni storici e culturali;

- promuovendo e allargando gli spazi e le opportunità di partecipazione attiva da parte dei cittadini;

4) porre particolare attenzione alla tutela e alla promozione dell’ambiente:

- raggiungendo risultati ottimali nella raccolta differenziata dei rifiuti;

- favorendo in ogni campo (edilizia, trasporti, produzione e utilizzo di energia, ecc.) l’attuazione di interventi che puntino ad una riduzione nei consumi dell’energia e delle risorse naturali;

- promuovendo processi virtuosi che, nella cultura e nelle pratiche, pongano la nostra Città coscientemente e coerentemente in un percorso che considera la salute di tutti, la difesa della vita e dell’ambiente, come alcune delle massime priorità del nostro tempo;

5) ritrovare le ragioni forti dell’unità di tutto il centro-sinistra per rispondere con una proposta politico-programmatica chiara e caratterizzata alle azioni e alla sfida di una destra berlusconiana che manifesta ovunque la stessa natura a Mesagne come a Bari e a Roma;

6) individuare un candidato Sindaco capace di rappresentare tutte le espressioni del centro-sinistra senza preclusioni nei confronti di nessuna area politica, compresa quella che abbiamo l’ambizione di rappresentare, ed in costante dialogo con la Città per cercarne la sintonia ed il gradimento.

Intorno a tali punti, e prima di giungere ai necessari ed ampi accordi politico programmatici, si impegnano ad aprire un confronto con i cittadini e con tutti i partiti, gruppi e movimenti del centro-sinistra, convocando un Assemblea cittadina per il giorno 15 dicembre alle ore 18 presso l’Auditorium del Castello di Mesagne.

Mesagne, 4 dicembre 2009

Sinistra e Libertà, Rifondazione Comunista, Partito Socialista Italiano,
Movimento A Sinistra
e gruppi della società civile organizzata





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