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mercoledì 17 settembre 2008

CONFRONTO FRA IL SINDACO MENNITTI E LE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE

Confronto fra il Sindaco Mennitti e le Associazioni ambientaliste

Nell’ambito della scelta dell’onorevole Mennitti di incontrare anche le espressioni della società civile in vista della possibile riproposizione della sua candidatura a sindaco di Brindisi, si è svolto nei giorni scorsi un confronto fra le nostre associazioni ed il primo cittadino. Il Sindaco, nell’introdurre l’incontro, ha ricordato i punti salienti della sua esperienza alla guida dell’Amministrazione cittadina ed ha sottolineato i problemi ancora aperti che richiedono una coerente e tenace azione rivolta a risolverli nell’interesse superiore della comunità brindisina.
Le nostre associazioni, che per loro natura si muovono esclusivamente sul piano sociale con un impegno di cittadinanza attiva e quindi al di fuori delle logiche propriamente partitiche, hanno apprezzato l’impostazione “non elettorale” data dal sindaco all’iniziativa ed hanno sottolineato che l’incontro non poteva che svolgersi in chiave di partecipazione democratica per un confronto sui problemi che interpellano le istituzioni locali. In tale ottica esse hanno messo in rilievo la sostanziale concordanza di intenti sul tema centrale di una diversa “idea” della città e del suo sviluppo (la “Città d’acqua”) ed hanno dato atto al Sindaco di avere egli affrontato i gravi problemi ambientali, in primo luogo quello del rigassificatore, con lucidità e coraggio ponendosi al servizio degli interessi generali della collettività. Hanno quindi sottolineato la centralità ed il valore strategico dell’opposizione all’impianto di rigassificazione che va portato avanti con costante vigore e con la massima determinazione.
Sul piano propositivo, le nostre associazioni hanno però rilevato l’esigenza che venga dato il dovuto impulso alla partecipazione democratica dei cittadini da promuovere creando le occasioni perché essi, a livello circoscrizionale prima (con incontri di base) e cittadino poi (con una conferenza conclusiva), possano dare il proprio contributo di indicazioni e di indirizzi in merito all’azione da svolgere per assicurare alla città un più promettente futuro. La partecipazione democratica è invero il presupposto necessario per dare, con il successivo apporto di qualificate valutazioni tecnico-professionali, organicità e qualità al progetto rivolto ad innovare in positivo gli attuali assetti dell’economia locale, mettendo a punto nel frattempo urgenti misure intese a fronteggiare, nei limiti dei poteri attribuiti all’Amministrazione comunale, le più gravi emergenze occupazionali. Un progetto che deve includere il rilancio dell’agricoltura che è stata e deve continuare ad essere un importante vocazione del nostro territorio.
Da parte delle nostre associazioni è stata poi sottolineata l’esigenza di tempestivi ed efficaci interventi tesi a combattere il preesistente degrado di alcune zone periferiche della città e l’importanza di portare a soluzione sul versante amministrativo la vicenda di “Acque Chiare” considerandola una questione legata allo sviluppo del turismo da affrontare privilegiando su ogni altro legittimo (e quindi meritevole di tutela) interesse quello dell’intera collettività. È stata inoltre messa in rilievo la necessità di un miglioramento della macchina amministrativa per adeguarla alle tante pressanti esigenze della città; l’opportunità di favorire una diversa e più efficiente organizzazione dei servizi sociali; l’attenzione che merita il piano di emergenza contro gli incidenti industriali e l’urgenza che si proceda finalmente alla effettiva distribuzione delle 35.000 copie del relativo manuale di istruzioni inspiegabilmente scomparse; la necessità, quanto mai attuale, che sia fatta chiarezza sulle cause strutturali del susseguirsi dei blackout nel petrochimico e di incidenti nella zona industriale; l’esigenza che venga quanto prima approvato il piano della costa e che si proceda al varo di credibili e coerenti piani di Area Vasta e Urbanistico generale; la doverosità di una attiva e attenta partecipazione del Comune alla redazione del piano locale della salute; l’esigenza di svolgere un ruolo attivo dell’impegno rivolto ad ottenere il potenziamento dei servizi di trasporto per meglio collegare Brindisi al resto del Paese e a tutta l’Europa.
In vista delle prossime elezioni amministrative le nostre associazioni restano ovviamente a disposizione dei candidati alle cariche istituzionali che intendano confrontarsi con esse sui problemi del territorio senza alcun coinvolgimento di tipo elettorale.
Brindisi, 17 settembre 2008

Italia Nostra, Legambiente, WWF, Fondazione “Dott. Antonio Di Giulio”, Fondazione “Prof. Franco Rubino”, Forum ambiente salute e sviluppo, LIPU, Medicina Democratica, A.I.C.S., Comitato per la Tutela dell’Ambiente e della Salute del Cittadino, Comitato cittadino “Mo’ Basta!”, Comitato Brindisi Porta d’Oriente.

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