mercoledì 15 maggio 2013
5 Stelle e i costi della politica
5 Stelle e i costi della politica
Si
è svolta a Roma un’animata e lunghissima assemblea dei parlamentari
5Stelle per decidere su un tema di importanza vitale per l’Italia:
quanti soldi devono prendere e quanti restituire nell'esercizio loro
funzioni. Sembra ci siano stati scontri molto accesi al loro interno e
con Grillo.
Non sono fatti di “casa mia” ma se è possibile commentare, da sinistra, annoto due considerazioni.
La
prima è che sarebbe stato bello assistere a tanta dialettica
democratica e insubordinazione al duo Casaleggio-Grillo nei giorni in
cui si poteva forse fare nascere un governo di cambiamento, al di là
della vera o presunta disponibilità del Pd.
La seconda è ancora più amara. Ed è il dover constatare che
per la stragrande maggioranza degli elettori del M5S, ma anche degli
italiani, il vero problema non è perché siamo in crisi economica e come
si esce ma quanti soldi prendono i politici (che ovviamente ne prendono
tanti in misura ancora più insopportabile per il nulla che producono).
Pertanto,
secondo tanti, all’origine della nostra gravissima crisi economica ci
stanno gli stipendi dei politici. Ed infatti, sempre secondo questa
“favola” che è musica per chi vuole nascondere le vere ragioni della
crisi economica, basterebbe che i parlamentari fossero due-trecento e
prendessero 2mila euro e la crisi in Italia e nel mondo scomparirebbe.
Mi chiedo perché siamo diventati un popolo così? Credo che chi ci ha svuotato il cervello lo sa bene il perché.
(GianCanuto, 13 maggio 2013)
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