mercoledì 15 maggio 2013
5 Stelle e i costi della politica
5 Stelle e i costi della politica
Si
è svolta a Roma un’animata e lunghissima assemblea dei parlamentari
5Stelle per decidere su un tema di importanza vitale per l’Italia:
quanti soldi devono prendere e quanti restituire nell'esercizio loro
funzioni. Sembra ci siano stati scontri molto accesi al loro interno e
con Grillo.
Non sono fatti di “casa mia” ma se è possibile commentare, da sinistra, annoto due considerazioni.
La
prima è che sarebbe stato bello assistere a tanta dialettica
democratica e insubordinazione al duo Casaleggio-Grillo nei giorni in
cui si poteva forse fare nascere un governo di cambiamento, al di là
della vera o presunta disponibilità del Pd.
La seconda è ancora più amara. Ed è il dover constatare che
per la stragrande maggioranza degli elettori del M5S, ma anche degli
italiani, il vero problema non è perché siamo in crisi economica e come
si esce ma quanti soldi prendono i politici (che ovviamente ne prendono
tanti in misura ancora più insopportabile per il nulla che producono).
Pertanto,
secondo tanti, all’origine della nostra gravissima crisi economica ci
stanno gli stipendi dei politici. Ed infatti, sempre secondo questa
“favola” che è musica per chi vuole nascondere le vere ragioni della
crisi economica, basterebbe che i parlamentari fossero due-trecento e
prendessero 2mila euro e la crisi in Italia e nel mondo scomparirebbe.
Mi chiedo perché siamo diventati un popolo così? Credo che chi ci ha svuotato il cervello lo sa bene il perché.
(GianCanuto, 13 maggio 2013)
martedì 26 febbraio 2013
CHIUSURA BIBLIOTECA COMUNALE MESAGNE
Chiusura Biblioteca Comunale Vista la disposizione del Sindaco, prot. n. 4418 del 19/02/2013, si comunica che la Biblioteca Comunale rimarrà chiusa al pubblico dal 21/02/2013 al 06/03/2013, a causa dei lavori di movimentazione libraria e riordino.
lunedì 25 febbraio 2013
MESAGNE Risultati Elettorali: E' LA SINISTRA AD OTTENERE IL MAGGIOR CONSENSO
Affluenza alle urne
Per la Camera, l'affluenza alle urne è del 69,53% pari a 15.982 votanti.
Per il Senato, la percentuale è del 69,98% pari a 14.583 votanti.
Senato:
PD 41,58%
PDL 29,37%
MOVIMENTO 5 STELLE 19,25%
Camera dei deputati:
PD 41,67%
PDL 28,12%
MOVIMENTO 5 STELLE 19,81%
Come si diventa scrutatore di seggio?
Per le persone che non lo sapessero per diventare scrutatore di seggio occorre recarsi al Comune.
Dato che online sul sito del comune non è illustrata questa informazione. La presento qui.
L’iscrizione all’Albo degli Scrutatori si effettua presentando domanda su apposito modulo disponibile presso l’Ufficio Elettorale. Possono richiedere l’iscrizione gli elettori del Comune che hanno assolto agli obblighi scolastici.
Non possono, invece, richiedere l’iscrizione:
• I dipendenti dei Ministeri dell’Interno, delle Poste e Telecomunicazioni e dei trasporti;
• Gli appartenenti alle forze armate in servizio;
• I medici provinciali, gli ufficiali sanitari e i medici condotti;
• I segretari comunali e i dipendenti dei comuni, addetti o comandati a prestare servizio presso gli uffici elettorali comunali;
• I candidati alle elezioni per le quali si svolge la votazione;
• Coloro che, alla data delle elezioni, abbiano superato il settantesimo anno di età.
La domanda di iscrizione deve essere presentata, da parte di chi non sia già compreso nell'albo ed intenda iscriversi, nei mesi di ottobre e novembre.
Circa 20 giorni prima delle votazioni ti viene notificata la nomina a casa da un messo comunale o da un vigile urbano.
Il compenso varia dal tipo di consultazione e dal numero di consultazioni contemporanee.
Ai referendum il compenso base (1 scheda) è di 104 euro (totali) se vi sono + referendum si agginono 22 euro a scheda (cioè 1 referendum = 104 euro, 2 referendum 104 + 22 euro = 126 ) per un massimo di 4 maggiorazioni.
per tutte le altre votazioni il compenso base è 120 euro (se vi sono altre consultaioni si aggingono 25 euro sempre per un massimo di 4 maggiorazioni)
Il compenso è forfettario, non calcolato a giornate ne a ore.
L'ITALIA NON E' GOVERNABILE
L'Italia
non e' governabile. Questo e' il dato che emerge inequivocabile dalle
elezioni politiche del 2013. La coalizione di Pier Luigi Bersani si
attesta intorno al 31% mentre quella di Silvio Berlusconi e' leggermente
indietro in termini percentuali
Il vero vincitore delle elezioni e'
il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo, che diventare l'ago della
bilancia di un Senato 'pantano'. Un M5S che pero' non sembra essere
disposto a formare "allenaza di governo" con alcun partito, favorendo lo
scenario di una 'grossa coalizione Pd-Pdl in chiave legge elettorale.
Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo primo partito in Italia.
Le prime proiezioni dell'Istituto Piepoli per la Rai ribaltano i dati
degli instant poll e vedono al Senato il centrodestra avanti sul
centrosinistra e, soprattutto, il Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo
primo partito in Italia.
Primi risultati Elezioni Politiche 2013 - Ore 16 "BERSANI IN TESTA"
Ore 16. Primi risultati ufficiali sulle elezioni.
Alla Camera il centrosinistra viene dato al 34,5%, il centrodestra al 29%, Grillo al 19%, la coalizione Monti al 9,5%, Ingroia al 3,5%. Al Senato per Tecnè il centrosinistra è al 37%, il centrodestra al 31%, Grillo al 16,5%, Monti al 9%, INgroia al 3%.
Al Senato, Piepoli ha fornito delle forchette di previsione: centrosinistra 36-38%, centrodestra 30-32%, Monti 7-9%, Movimento 5 Stelle 17-19%, Ingroia 2-3%, altri 2,5-2,5%.
Alla Camera, sempre secondo Piepoli, il centrosinistra è al 35-37% (Pd 31-33, Sel 2-4), il centrodestra 29-31% (Pdl 21-23%, Lega 4-5%), coalizione Monti 8-10% (Scelta Civica 6-8%, Udc 1-2%), M5s 19-21%, Ingroia 2-3%, altri 1-2%.
Elezioni Politiche 25 Febbraio 2013 Instant Pool Interviste
ELEZIONI POLITICHE
25 FEBBRAIO 2013
(Dati non attendibili)
Pdl si ferma al 21-23,
Movimento 5 stelle al 19-21%,
lista Monti al 6-8%,
Lega 4-5%,
Rivoluzione civile 2-3%.
Sel è al 2-4%,
Udc all'1-2%,
Fli allo 0,5%.
Elezioni Politiche 2013 - INSTANT POOL
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