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giovedì 7 gennaio 2010

Dal Movimento A Sinistra un “no” secco a Boccia


Dal Movimento A Sinistra un “no” secco a Boccia

Collegandoci a precedenti prese di posizione confermiamo la nostra scelta in favore della ricandidatura di Vendola a Presidente delle Regione Puglia. E lo facciamo rilevando che ogni qualsiasi altra ipotesi segnata dalla cosiddetta “discontinuità” significherebbe per tutte le forze che hanno sostenuto la Giunta Vendola la sconfessione di quella esperienza che, nella difficile situazione ereditata, ha saputo fare scelte avanzate e lungimiranti sul versante dell’equità sociale, della promozione di un’economia capace di valorizzare le vocazioni e le risorse territoriali, della difesa di beni comuni, del riconoscimento di importanti diritti civili, della tutela dell’ambiente e della salute.

Siamo stati perciò contrari ieri all’ipotesi di candidare il Sindaco Emiliano ma lo siamo soprattutto oggi quando, dopo le tortuose vicende dei giorni scorsi, sembra in qualche modo farsi strada l’ipotesi di candidare l’on.le Francesco Boccia, sconfitto da Vendola alle primarie del 2005, che si è sempre caratterizzato per un’astiosa polemica personale nei confronti dell’attuale Governatore. Quella di Boccia sarebbe una candidatura destinata alla sconfitta perché priva del necessario consenso di base e perché caratterizzata da una linea conservatrice ed industrialista lontana dagli interessi delle popolazioni pugliesi. Guardando in particolare poi agli interessi della provincia di Brindisi, la cui comunità è impegnata in una dura lotta contro il rigassificatore ed il “carbone”, va detto che una candidatura di Boccia risulterebbe incomprensibile ed inaccettabile. E impraticabile un tale sbocco dovrebbe essere considerato anche, per evidente ragioni di coerenza e di pudore, da certi gruppi che nelle loro sigle fanno riferimento ad esperienze ambientaliste o progressiste e che, secondo Boccia, gli avrebbero assicurato il loro sostegno.

Brindisi, 07 gennaio 2010

Giancarlo Canuto
Movimento A Sinistra Brindisi

mercoledì 6 gennaio 2010

Lotteria Italia - News: Lotteria Fasulla? (di Andrea Colelli)


Oggi 6 gennaio è andato in onda "Affari Tuoi Speciale Lotteria Italia" , la trasmissione condotta da Max Giusti si occupa anche quest'anno della Lotteria Italia.
11,6 milioni di biglietti venduti nelle tabaccherie e nei giornalai di tutta Italia, in calo rispetto agli anni precedenti.

"La cosa sconvolgente non è certamente il calo della vendita dei biglietti di quest'anno"

Durante la trasmissione, intorno alle ore nove, in collegamento con Affari Tuoi ci sono i Monopoli di Stato.
L'estrazione deve avvenire in diretta così come riferito dalla presentatrice e nel momento in cui viene pronunciata la frase "Andiamo avanti con l'estrazione" una scrutinatrice ha cominciato a riferire le iniziali del primo biglietto. Così la presentatrice preoccupata interrompe immediatamente il collegamento.
Il presentatore ha capito che qualcosa non è andata per il verso giusto e prosegue con l'apertura dei Pacchi, anche lui sbalordito.
L'estrazione doveva avvenire in diretta e ciò non è stato perchè si conosceva il numero del biglietto.Poi la presentatrice ha riferito che non è successo nulla; ma ci prendiamo in giro? Come non è successo nulla? Vuole prendere per i fondelli milioni di italiani che hanno guardato la trasmissione e che hanno acquistato i biglietti.
Questo lascia insospettire tutti gli italiani che si affidano ogni settimana all'AAMS giocando il lotto, il superenalotto e via dicendo.
E se i vincitori vengono selezionati in base a criteri diversi da quelli dell'estrazione? Potrebbe anche sorgerci il dubbio.
Il dubbio che non ci sia una vera e propria estrazione equilibrata ed imparziale, ma qualcosa di più immorale.

Quindi Lotteria Fasulla? Così si potrebbe dire dato che i chiarimenti da parte della presentatrice sono stati poco chiari ed inutili. Un insulto alla popolazione italiana, ai telespettatori e a chi ha perfino speso cinque euro per quel biglietto.

lunedì 4 gennaio 2010

Mesagne: Avviati incontri con il centro-sinistra

Mesagne: Avviati incontri con il centro-sinistra

I partiti e movimenti politici di Sinistra e Libertà, Rifondazione Comunista, Partito Socialista Italiano, Movimento A Sinistra e gruppi della società civile organizzata, che hanno dato vita ad una alleanza di forze democratico-progressiste e di sinistra hanno partecipato, nella serata di ieri, ad un incontro promosso dal locale Partito Democratico in ordine alle prossime elezioni amministrative.

Nel corso della riunione le forze politiche che aderiscono a questa alleanza hanno ribadito l’esigenza prioritaria di compiere ogni sforzo verso l’unità dell’intero centro-sinistra, aperto senza pregiudiziali ad ogni soggettività politica interessata ad un approfondito confronto politico-programmatico, il quale ha lo scopo di condividere e proporre nell’imminente campagna elettorale una idea di città che possa risvegliare speranze ed entusiasmi dopo i recenti anni di rassegnazione e grigiore.

Nell’eventuale insediamento di tale tavolo politico-programmatico le medesime forze politiche che aderiscono all’alleanza di forze democratico-progressiste offriranno alla discussione ed alla valutazione comune, oltre al proprio contributo alla stesura del programma, anche l’ipotesi di una candidatura autorevole e competente nella persona del dr. Pompeo Molfetta, che proprio nella consigliatura appena conclusa ha svolto, anche d’intesa con il Partito Democratico, una opposizione motivata ed intransigente alla Giunta Incalza con un lavoro metodico e documentato. La figura di Pompeo Molfetta ha già in più occasioni trovato un riscontro popolare significativo a conferma che egli rappresenta un candidato autenticamente alternativo all’ennesima riproposizione di Enzo Incalza, e nello stesso tempo capace, per serietà e rigore morale, di raccogliere il consenso di quel “centro-moderato” certamente decisivo in questo scontro elettorale.

Tali forze infine hanno ribadito che non escludono nessuna modalità per arrivare ad esprimere una indicazione unitaria e democratica da parte di tutto il centro-sinistra, che continueranno a promuovere occasioni di partecipazione sulle tematiche legate alla città e si mobiliteranno per le quasi certe primarie regionali a favore di Nichi Vendola.

Mesagne, 03 gennaio 2010

Sinistra e Libertà, Rifondazione Comunista, Partito Socialista Italiano,
Movimento A Sinistra
e gruppi della società civile organizzata

martedì 8 dicembre 2009

I Love Mesagne

In risposta al comunicato stampa diramato nei giorni scorsi dal direttivo di “MesagneIncalza”.

A me risulta che presidente di ‘MesagneIncalza’ sia ancora Vincenzo Incalza, per inciso persona alla quale ho voluto e voglio ancora molto bene.

Per questo ritengo logico pensare che il comunicato stampa dei giorni scorsi, sottoscritto dal direttivo dell’associazione, sia stato condiviso anche dallo stesso presidente.

Tralasciando il diverso stile del comunicato, dovuto forse a un avvicendamento nell’ufficio stampa (peccato, quello precedente era un punto di forza), mi è sorto un dubbio nel leggere la frase che di seguito riporto.

‘Chi in questi mesi ha abbandonato la nostra associazione lo ha fatto in quanto si è accorto che non era permesso a nessuno derogare a quei valori. Alcuni di questi signori hanno pensato che bastava cambiare gli amministratori della città per poi, magari, fare quanto e peggio di quelli che li hanno preceduti, determinando l’ovvia considerazione dei cittadini di ritenere, in fondo, la classe dirigente del paese “tutta uguale”’.

A tal proposito pregherei l’associazione di fare in nomi dei “disertori” così dando loro la possibilità di difendersi adeguatamente e a coloro che non sono “tutti uguali” di proseguire per la propria strada con la coscienza a posto.

Un chiarimento in tal senso si rende necessario, dal momento che, purtroppo, siamo in tanti a esserci allontanati da ‘MesagneIncalza’.

Basti guardare la foto della prima lista Incalza: più della metà delle persone lì immortalate col tempo sono andate via.

Al di là di ogni sterile polemica, reputo opportuno, così come auspicato nella lettera di dimissioni da me letta e consegnata all’associazione il 15 ottobre scorso, non allontanare chi vuol bene al proprio territorio.

Ciò, anche qualora la pensi in maniera diversa, per il tanto decantato bene del paese.

Nella foto , la prima lista Mesagneincalza (elezioni 2007): Orlando Buffo, Roberto Carluccio, Giancarlo Devicienti, Giovanni Delli Noci, Gianluca Dellomonaco, Maurizio Devicenti, Carmine Dimastrodonato, Lorenzo Distante, Maria Antonietta Donatiello, Carmelo Formica, Cosimo Grassi, Augusto Guarini, Domenico Magrì, Gianfranco Marino, Tommaso Montanaro, Pier Angelo Pagliara, Maria Pasimeni, Stefania Pasimeni, Adriano Pettograsso, Carmela Ruggero.

domenica 6 dicembre 2009

MESAGNE: UNITA' DEL CENTRO-SINISTRA PARTENDO DAL CONFRONTO CON LA CITTA'

Mesagne: unità del centro-sinistra
partendo dal confronto con la città

I partiti e movimenti politici di Sinistra e Libertà, Rifondazione Comunista, Partito Socialista Italiano, Movimento A Sinistra e gruppi della società civile organizzata, a seguito della fine anticipata dell’Amministrazione Incalza e del commissariamento del Comune di Mesagne, si sono riuniti in queste settimane per una comune riflessione sulla difficile situazione della Città dopo un anno e mezzo di vita amministrativa che ha determinato forme di regressione sociale e diffuso degrado civile.

Hanno altresì costituito una alleanza di forze democratico-progressiste e di sinistra con l’obiettivo di promuovere i valori e i temi della democrazia, dei diritti del lavoro, della tutela ambientale e offrire un contributo più efficace alla realizzazione di un ampio schieramento di centro-sinistra, alternativo alla devastante esperienza della Giunta Incalza.

Ispirandosi ai valori della partecipazione, della solidarietà e della sostenibilità, per una Città equa, aperta, viva, pongono all’attenzione dei cittadini e di tutte le espressioni del centro-sinistra i seguenti propositi:

1) davanti al pericoloso ritorno della criminalità, che nella nostra Città si manifesta in varie forme, ripartire dando priorità al tema della legalità e della sicurezza, con volontà politica determinata e in costante collaborazione con le Istituzioni e le espressioni sociali e civili presenti nella Città e nella Provincia; contrastare inoltre il regresso nei comportamenti pubblici degli ultimi anni attraverso la promozione e l’attuazione di pratiche di trasparenza e buon governo;

2) promuovere e perseguire uno sviluppo territoriale sostenibile e innovativo:

- realizzando politiche incentrate sulla consapevolezza e sulla valorizzazione delle risorse territoriali, dirette all’incremento della qualità della vita mediante una attenta valutazione degli impatti sociali, ambientali e paesaggistici;

- rilanciando i settori economici nevralgici della città, quali agricoltura, artigianato, commercio, turismo, industria, anche accedendo a nuove opportunità di sviluppo;

- promuovendo e rilanciando in tutti i settori lo sviluppo della cooperazione come modalità sociale di “fare impresa”;

3) favorire la coesione sociale e la crescita culturale:

- realizzando politiche sociali di inclusione, accoglienza e sviluppo, con interventi e servizi adeguati alle esigenze delle differenti categorie, infanzia, giovani, anziani, immigrati, donne, abbattendo discriminazioni ed emarginazioni sociali e valorizzando il ruolo e il protagonismo del privato sociale;

- offrendo particolare attenzione al mondo del lavoro, della scuola, della formazione, investendo sulle risorse locali e sulle nuove opportunità per una nuova fase di sviluppo che contrasti l’esodo dei giovani dal nostro territorio e rivalutando e promuovendo i beni storici e culturali;

- promuovendo e allargando gli spazi e le opportunità di partecipazione attiva da parte dei cittadini;

4) porre particolare attenzione alla tutela e alla promozione dell’ambiente:

- raggiungendo risultati ottimali nella raccolta differenziata dei rifiuti;

- favorendo in ogni campo (edilizia, trasporti, produzione e utilizzo di energia, ecc.) l’attuazione di interventi che puntino ad una riduzione nei consumi dell’energia e delle risorse naturali;

- promuovendo processi virtuosi che, nella cultura e nelle pratiche, pongano la nostra Città coscientemente e coerentemente in un percorso che considera la salute di tutti, la difesa della vita e dell’ambiente, come alcune delle massime priorità del nostro tempo;

5) ritrovare le ragioni forti dell’unità di tutto il centro-sinistra per rispondere con una proposta politico-programmatica chiara e caratterizzata alle azioni e alla sfida di una destra berlusconiana che manifesta ovunque la stessa natura a Mesagne come a Bari e a Roma;

6) individuare un candidato Sindaco capace di rappresentare tutte le espressioni del centro-sinistra senza preclusioni nei confronti di nessuna area politica, compresa quella che abbiamo l’ambizione di rappresentare, ed in costante dialogo con la Città per cercarne la sintonia ed il gradimento.

Intorno a tali punti, e prima di giungere ai necessari ed ampi accordi politico programmatici, si impegnano ad aprire un confronto con i cittadini e con tutti i partiti, gruppi e movimenti del centro-sinistra, convocando un Assemblea cittadina per il giorno 15 dicembre alle ore 18 presso l’Auditorium del Castello di Mesagne.

Mesagne, 4 dicembre 2009

Sinistra e Libertà, Rifondazione Comunista, Partito Socialista Italiano,
Movimento A Sinistra
e gruppi della società civile organizzata





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