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mercoledì 30 luglio 2008

MENS SANA MESAGNE PRONTA PER LA SERIE C




MENS SANA MESAGNE PRONTA PER LA SERIE C
Tesserati Renato Voglino e Davide Paolelli

Con la firma di Renato Voglino, trentenne ala di 1,90, si chiude la campagna di rafforzamento della Mens Sana Mesagne. Il ritorno dell'atleta brindisino e della nazionale militare italiana, già con i mensanini tre anni fa e proveniente dal Basket Lecce, porta una buona dose di esperienza alla giovane formazione mesagnese. "Sono contento di tornare a Mesagne, ho apprezzato molto il progetto della Mens Sana rivolto prettamente alla maturazione dei giovani e, nonostante le tante richieste, ho preferito Mesagne anche per la stima che nutro nei confronti dell'allenatore Massimo Distante. Conosco bene il valore dei miei compagni di squadra e sono convinto che disputeremo un buon campionato togliendoci anche qualche soddisfazione e raggiungendo una tranquilla salvezza". Quindi tutto pronto per la Mens Sana Mesagne nella serie C regionale, posizionati ai nastri di partenza per l'ennesima avventura nel massimo campionato di basket della Puglia. Si riparte dalla fantastica esperienza dello scorso anno e dalla importante salvezza conquistata al primo turno dei play out, si riparte da coach Massimo Distante alla terza stagione a Mesagne, si riparte dallo sponsor storico 2MD Utensili s.r.l. di Erchie che quest'anno sarà affiancato da Falcon Service s.r.l., azienda metalmeccanica di Brindisi e dall'azienda For.Met., e si riparte dalla squadra che bene ha figurato lo scorso anno. Confermati Alessandro Risolo e Giuseppe Demaria tra gli over, Luigi Scalera, Daniele Mazza tra i senior, mentre per quanto riguarda gli Under coach Distante potrà attingere a piene mani dal settore giovanile partendo da Sergio Rubino e Ivan Mitrotti già protagonisti lo scorso anno e artifici indiscussi della salvezza mensanina. Intanto si registra il ritorno di Davide Paolelli, play di 23 anni e prodotto del settore giovanile mensanino, impegnato gli anni passati nei campionati minori. Lasciano la Mens Sana, perchè fuori sede per motivi di studio, Daniele Dimonte, Luigi Capodieci e Piero Monna. Immutato l'organigramma societario che vede confermata la presidenza a Fabrizio Rosato, come confermati sono Emanuele de Tullio - Vice presidente, Stefano Facecchia - Dirigente Responsabile e Gianfranco Mellone - Direttore generale e responsabile del settore giovanile. Confermata la partecipazione a tutti i campionati giovanili cercando di ripetere i brillanti risultati dell'ultimo campionato quando i mensanini hanno conquistato un titolo regionale con gli Under 19 e hanno vinto quattro titoli provinciali su cinque disponibili con gli Under 19, Under 17, Under 15 e Under 14. Dopo la positiva esperienza dello scorso anno, anche la prossima stagione sportiva la Mens Sana Mesagne attiverà corsi di minibasket gratuiti per bambine e bambini da cinque a dodici anni senza la necessità per le famiglie di versare iscrizione o quote associative. I corsi saranno tenuti da istruttori qualificati, gli stessi Istruttori che confortati dai risultati agonistici conseguiti, continuano ad alimentare il fiorente settore giovanile. Lo staff tecnico verrà potenziato: confermati Gianpaolo Amatori, Angelo Greco e Angelo Capodieci, a dare manforte alla gestione dei tantissimi iscritti arriva da Brindisi Rosaria Balsamo, allievo allenatore e Istruttore di minibasket. La Balsamo si occuperà del settore minibasket femminile che, inaugurato lo scorso anno, ha raggiunto oltre 60 nuove mini cestiste. Qualche problema invece per la serie B femminile. Le ristrettezze economiche e il budget limitato, non permettono al momento di fare un programma dettagliato per il campionato senior femminile. Confermata invece la partecipazione ai campionati femminili Under 13, Under 14 e Esordienti. La preparazione pre campionato avrà inizio lunedì 18 agosto presso lo stadio "La Tagliata" a Mesagne.

Foto: Davide Paolelli - Renato Voglino


A.S.D. MENS SANA MESAGNE

martedì 22 luglio 2008

COMUNICATO STAMPA DI OMAR TURE

Purtroppo il PD locale sta scambiando lucciole per lanterne, non cogliendo fino in fondo la volontà di dialogo e di confronto che il Sindaco ha alimentato nell’ultimo Consiglio Comunale.
La composizione delle Commissioni consiliari poteva essere determinata e votata dal centro destra che è maggioranza in Consiglio, a maggior ragione in caso di assenza di qualche consigliere del centrosinistra. L’apertura del Sindaco, con qualche fibrillazione interna subito rientrata, non autorizza nessuno a dare lezioni sull’applicazione dei regolamenti, né tanto meno far pensare ad azioni di debolezza. Tutt’altro. Sfidiamo la sinistra a voler dare contributi veri e non invettive o peggio ancora, istanze al TAR infondate, che indeboliscono la politica favorendo il ricorso ad agenti esterni, dimenticando la sonora sconfitta politica di qualche mese fa.
Per quanto riguarda le linee programmatiche, queste sono state elencate nella loro complessità ed articolazione in Consiglio e, ad eccezione di Pompeo Molfetta, alcun contributo vero e serio è arrivato dal PD, solo una malinconica analisi internazionale, nazionale e regionale da parte dei consiglieri del PD, che dimenticano addirittura le loro autorizzazioni quando erano assessori.
Negli ultimi giorni il centrosinistra denuncia la latitanza del dibattito politico, e cerca di portarlo fuori dal Consiglio Comunale, magari coinvolgendo il nostro Sindaco in qualche teatrino pubblico. Io credo invece che il dibattito politico debba avvenire in Consiglio Comunale e attraverso i suoi organi, bisogna ridare i poteri che spettano al Consiglio Comunale, diventato negli ultimi anni ormai solo il palcoscenico delle propagande e della spettacolarizzazione della politica.
La sfida che il centro destra pone alla sinistra mesagnese è nei fatti
concreti, se vuole può parteciparvi, a maggior ragione oggi dopo la
composizione delle commissioni, altrimenti Sindaco, Giunta e Consiglio sapranno
e dovranno deliberare per tutta la città.

Omar Ture Capogruppo Pdl

sabato 19 luglio 2008

I SORCI VERDI DELL'OPPOSIZIONE (di Raffaele De Punzio)


I sorci verdi dell’opposizione

Non posso sottrarmi alla polemica di questi giorni, e alle ridondanti giaculatorie dei due consiglieri Molfetta, anche se il buon senso mi suggerirebbe di tralasciare su quello che appare ai cittadini un teatrino di basso profilo; tuttavia è opportuno fare alcune precisazioni per aiutare i giornalisti locali ad assolvere ai compiti di liberi cronisti con maggiore efficacia, non fosse altro per rendere un servizio migliore alla Città.
Riguardo la polemica sul comodato d’uso gratuito del torrione del castello, bisogna dire che effettivamente c’è stata la richiesta da parte di una giovanissima artista di usufruire per un mese e mezzo della sala (di circa 10 metri quadri) attigua all’auditorium del castello, per esporre le proprie opere nell’ambito della rassegna estiva. A seguito delle polemiche strumentali innescate dal centro sinistra, pare che la ragazza, visibilmente turbata dalla vicenda, abbia rinunciato alla richiesta avanzata preferendo esporre in altri comuni.
Posso comprendere che secondo l’opposizione i “contenitori culturali” debbano rimanere rigorosamente vuoti, un po’ come le loro idee di sviluppo e le loro argomentazioni, ma quando si fa riferimento ad atti gravi di commistione tra pubblico e privato siamo arrivati ad un punto di delirio e ad uno sconsiderato tentativo di censura e di intimidazione, non già dell’attività amministrativa, ma delle energie vitali ed intellettuali dei giovani.
Quando il dottore Pompeo proferisce verbo, è difficile non pensare alla Parabola della pagliuzza e della trave, e strano appare il concetto di gravità per l’avvocato Carmelo: sventurato è un obolo di 50 centesimi alla Caritas vicariale, buono e giusto è, a spese dei mesagnesi, retribuire con un miliardo la prestazione professionale di un legale; improvvido è permettere temporaneamente di allestire una mostra d’arte in una sala del torrione del castello, propizio e corretto è cedere in comodato d’uso gratuito per dieci anni una struttura comunale come Villa Cavaliere ad una società che, sebbene nella forma di cooperativa sociale, e malgrado il nobilissimo settore di intervento, svolge sempre un’attività di impresa.
Questi tentativi di creare un vulnus tra Amministrazione e cittadini, insieme ai numerosi interventi capziosi sulla stampa e sui vari blog con notizie prive di sostanza e di fondamento, se dapprima appaiono irrisori, successivamente risultano irritanti. Infatti, in due mesi di amministrazione del centro destra abbiamo avuto: disastri per il traffico veicolare a causa delle manifestazioni “frivole” come miss Italia, assessori disinvolti a caccia di danari con il ricatto e con la minaccia, ristoratori rovinati dai parcheggi occupati dai palchi e dagli spettatori, serate hot con uomini ignudi che hanno scandalizzato la sinistra bacchettona e benpensante, bambini torturati nei campus estivi, cumuli di rifiuti dall’olezzo insopportabile e topi a iosa a banchettare. Non saranno mica i famosi sorci verdi che l’astinenza dal potere ha materializzato davanti agli occhi di qualcuno?

Raffaele Depunzio
Già candidato al consiglio comunale Socialisti Uniti

RIGASSIFICATORE: LA BRINDISI LNG COME CONTROPOTERE?

Rigassificatore: la Brindisi Lng come contropotere?

Sulla questione del rigassificatore la Brindisi Lng ha scatenato negli ultimi tempi con dovizia di mezzi una campagna persuasiva utilizzando, a suo modo, l’esito degli incontri con alcune organizzazioni sociali e promuovendo improprie iniziative pubblicitarie atte ad accreditare prodotti prettamente commerciali. L’ingegnere Giorgio Battistini poi con una serie di dichiarazioni tenta, contro l’evidenza dei fatti, di sostenere l’assunto secondo il quale questa campagna avrebbe sortito effetti in qualche modo favorevoli agli obbiettivi perseguiti. Non è vero: non ha spostato di un millimetro le posizioni già note che fanno registrare la netta opposizione al rigassificatore degli Enti locali, delle forze politiche e della stragrande maggioranza delle espressioni della società civile.
Ma cosa vuol dimostrare la Brindisi Lng? Presume forse di porsi come un contropotere di stampo colonialistico, alternativo a quello delle Amministrazioni locali? Dimentica che tali Istituzioni rappresentano legittimamente e democraticamente la volontà popolare? Insegue l’assurdo sogno di poter umiliare le legittime rappresentanze della nostra comunità? Si tratta di comportamenti che dimostrano un’incompatibilità culturale fra la società inglese e la nostra realtà. Un insanabile contrasto che vistosamente si aggiunge all’incompatibilità ambientale del nefasto impianto.
Le nostre associazioni stanno svolgendo gli incontri annunciati alcuni giorni addietro, per discutere dei temi cruciali legati allo sviluppo del nostro territorio. Stiamo incontrando intanto le istituzioni locali per approfondire le tematiche legate ad un diverso sviluppo dell'economia.
Durante l’incontro con l’Amministrazione Provinciale, svoltosi in apertura di questo ciclo, vi è stato un fruttuoso scambio di idee sulle iniziative di tale ente rivolte a promuovere un assetto dell’economia locale rispondente alle esigenze e alle potenzialità del nostro territorio. Il Presidente Errico ha, in particolare illustrato i risultati recentemente ottenuti in un comparto strategico ed importante come quello aeronautico, dagli importantissimi potenziali economico-occupazionali senza aggressioni al territorio e moltiplicazione dei fattori di rischio. Ha poi sottolineato il fattivo impegno per la tutela dell'ambiente e per l'avvio di una storica stagione di bonifiche in cui siano giustamente affrancate del relativo onere le piccole e medie aziende locali non colpevoli dell'inquinamento. Infine ha ribadito la ferma e coerente posizione della Provincia contro la pretesa di realizzare un impianto di rigassificazione che oltre ad essere estremamente pericoloso, vanificherebbe le iniziative ed i progetti rivolti a far decollare Brindisi e il suo territorio rispetto alla crisi economica e sociale prodotta dallo sviluppo eterodiretto mendicato per decenni. Circa il rigassificatore, il Presidente Errico ha illustrato le recenti iniziative in tema di V.I.A., con il parere prodotto di concerto con il Comune, e in tema di sicurezza, con la "partita" del Nulla Osta Di Fattibilita' ancora non affatto chiusa.
La Brindisi Lng riporta alla fine di ogni incontro generiche dichiarazioni di plauso al dialogo avviato, noi riportiamo il fermo impegno di chi rappresenta democraticamente i brindisini ad opporsi in ogni modo ad un progetto catastrofico per l'economia e la sicurezza della città e dell'intera provincia.

Brindisi, 18 luglio 2008

Italia Nostra, Legambiente, WWF, Fondazione “Dott. Antonio Di Giulio”, Fondazione “Prof. Franco Rubino”, A.I.C.S., ARCI, Forum ambiente salute e sviluppo, Medicina Democratica, Lipu, Comitato per la Tutela dell’Ambiente e della Salute del Cittadino, Comitato cittadino “Mo’ Basta!”, Comitato Brindisi Porta d’Oriente.

venerdì 18 luglio 2008

AL DIRETTORE DI MESAGNESERA prof. Pino Messe (di Pompeo Molfetta)


Al Direttore di Mesagnesera prof. Pino Messe

Caro direttore,
mi dispiace che non sia stato colto il senso del paradosso e l’ironia che stava dietro la frase “incriminata” sul giornalismo “fazioso” che apriva il mio articolo sul comodato d’uso del Torrione del Castello pubblicato sul vostro sito.
Il senso logico della frase è l’esatto contrario del senso letterale ed andrebbe così intesa: se la notizia riportata da “MesagneSera” è una “bufala” la stampa è faziosa ed in malafede ma siccome la notizia è verosimile (come in queste ore ho avuto modo di approfondire) ed allora gli amministratori sono irresponsabili ed il Sindaco ha manie di persecuzione nei confronti della stampa.
Temo che questo malinteso abbia finito per attivare una polemica inutile sulla libertà di stampa che ha poi oscurato la gravità della notizia in sé. Ne sono dispiaciuto e spero con la presente, che giro agli stessi indirizzi del comunicato, di aver riparato all’equivoco e auguro alla testata che dirigi di proseguire senza esitazione nell’incensurabile e illimitato diritto di critica.
Mesagne, 17 luglio 2008

dr. Pompeo Molfetta
Capogruppo Consiliare “Sinistra-Arcobaleno”




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