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venerdì 30 ottobre 2009

I “tempi” della crisi al Comune di Mesagne

I “tempi” della crisi al Comune di Mesagne

Non intendiamo interferire sul dibattito in corso nel centro-destra, pur avendo tante cose da poter dire sul desolante spettacolo offerto, né vogliamo condizionare la difficile decisione che il Sindaco si appresta ad assumere. Intendiamo però far presente che, al di là di ogni valutazione politica, vi è un dato tecnico che deve essere attentamente ponderato per le pesanti ripercussioni che questo determina sull’evoluzione della crisi.

Il governo nazionale ha già determinato la possibilità di accorpare le elezioni amministrative alle elezioni regionali ed esse si terranno il 28 e 29 marzo 2010. Questo naturalmente varrà per tutti quei comuni che arrivano a scadenza naturale ma ci rientreranno anche quei comuni con scioglimento anticipato purché questo arrivi nei tempi stabiliti per legge e comunque prima della convocazione dei comizi elettorali che danno avvio al procedimento elettorale.

Pertanto, qualora il Sindaco Incalza confermasse le proprie dimissioni la città andrebbe al voto in tempi molto brevi a fine Marzo 2010, contenendo così la supplenza del commissario prefettizio in pochissimi mesi. Se invece il Sindaco dovesse ritirare le proprie dimissioni e riesce a ripartire deve avere la garanzia assoluta di non inciampare in altre crisi nei mesi successivi perché se sciaguratamente il Consiglio Comunale dovesse decadere dopo la data di convocazione dei comizi elettorali allora Mesagne non potrebbe andare al voto a marzo 2010 ma toccherebbe attendere la tornata utile successiva, verosimilmente non prima della primavera del 2011. In questo caso la gestione commissariale si protrarrebbe per più di un anno, con le ripercussioni che tutti i cittadini mesagnesi oramai conoscono bene.

Dunque, per semplice ragionevolezza, si può concludere che o il Sindaco è in grado di ripartire – e non riusciamo proprio a comprendere come - con un governo stabile, sostenuto da una maggioranza solidissima che gli offra garanzie certe per una prospettiva di medio–lungo termine o è meglio per il bene della città che egli “lasci” per dare la possibilità ai cittadini di ritornare alle urne il più presto possibile.

Mesagne, 30 ottobre 2009

Pompeo Molfetta
Capogruppo A Sinistra /Movimento per la Sinistra

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