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domenica 4 gennaio 2009

MENS SANA MESAGNE E' EMERGENZA

MENS SANA MESAGNE: E' EMERGENZA

MENS SANA MESAGNE 2MD UTENSILI - ASSI BRINDISI = 53 - 60

MENS SANA MESAGNE 2MD UTENSILI: Carriero Ale. 2, Carriero C., Passante n.e., Voglino 16, Scalera 4, Iaia 8, Monna 2, Carriero N: n.e., Bocina n.e., De Maria 19. Allenatore: Massimo Distante.

ASSI BRINDISI: Zecca 5, Ranieri, Pezzuto n.e., Avallone n.e., Tasso 8, Morrone 2, Cagnazzo 9, Mione 10, Giuri 10, Di Serio 16. Allenatore: V. Guadalupi.

Arbitri: Pellegrini di Ruvo e Lorusso di Conversano.

Parziali:13-17 12-13 11-14 17-16

Ormai è piena emergenza in casa Mens Sana Mesagne. Pure il nuovo anno inizia con una sconfitta che lascia relegata la formazione mesagnese in fondo alla classifica, anche se in coabitazione con altre squadre. Neanche i più scettici tra gli addetti ai lavori, avrebbero pronosticato un girone di andata così negativo per i mensanini che hanno chiuso la prima tornata con sole tre vittorie e il peggiore attacco del torneo. Un vecchio detto della palla a spicchi diceva "Ma dove vai se un play tu non ce l'hai?" e per la Mens Sana Mesagne è stato proprio così. Dopo l'esaltante stagione dello scorso anno i dirigenti mesagnesi avevano confermato a pieno titolo nel ruolo di play, Sergio Rubino rifiutando anche allettanti proposte per il suo trasferimento. Purtroppo un banale infortunio valutato in un mese, complice forse anche la malasanità, ha allontanato il biondo regista mesagnese dai campi di gioco da circa cinque mesi, oltre ogni più fosca previsione. La partenza successiva di Paolelli per motivi di lavoro, ha lasciato la guida tecnica in campo della squadra al giovanissimo Alessandro Carriero, ancora troppo acerbo per certi palcoscenici. Per l'ultima gara del girone di andata allenatore Massimo Distante deve fare di necessità virtù, perché oltre al problema play-maker, deve rinunciare a Risolo, Mazza e Capodieci per un forte attacco influenzale e schierare una formazione con sette under 19. Per poter schierare un pivot di ruolo contro l'Assi Brindisi, la Mens Sana ricorre al debutto in serie C di Livio Iaia il quale riprende ufficialmente l'attività agonistica. Il Mesagne parte con Scalera, Iaia, Voglino, De Maria e Carriero Alessandro, mentre il Brindisi risponde con Tasso, Cagnazzo, Mione, Giuri e Di Serio. Partita dallo scarso contenuto tecnico, giocata lentamente, con le due squadre che si affrontano a zona per quasi tutta la gara e realizzando canestri con il contagocce. Partono bene De Maria e compagni con un 8-2 che lascia ben sperare, ma già al 5' il tabellone segna 8-8. Voglino (16) 1/2 nei liberi, 2/4 da due e 4/8 da tre, mette due triple e lo segue De Maria con 5 punti, mentre nell'Assi è il sempre verde Di Serio con otto punti a tenere in partita i suoi. Al primo riposo l'Assi conduce 13-17. La Mens Sana, in versione light, senza peso e centimetri sotto canestro, soffre la fisicità dei brindisini che si assicurano comodi secondi tiri. Nel secondo quarto la partita continua tra gli sbadigli con l'Assi che cerca di allungare e i mensanini che rientrano, senza però mai dare la sensazione di poter gestire l'incontro. Coach Distante toglie uno spento Alessandro Carriero, gravato anche di falli, e sposta Monna nell'insolito ruolo di play. Al riposo lungo le due squadre vanno sul 25-30. Nel terzo periodo il Mesagne si rifà sotto (29-32 al 5'), ma Voglino, buona la sua prova, commette il terzo fallo e lascia il campo per Cosimo Carriero. Brindisi accresce il vantaggio grazie alle buone soluzioni di Tasso e Giuri. Un De Maria (19) 6/9 nei liberi, 3/11 da due e 2/8 da tre, in ombra per buona parte dell'incontro, realizza tre punti solo dalla linea della carità e per Monna e compagni trovare la via del canestro diventa sempre più difficile. L'Assi allunga e chiude il terzo tempo sul 36-44. Cambia difesa il Mesagne passando ad una zone-press a tutto campo e recupera lo svantaggio portandosi a -3 a 5' dal termine (46-49). Anche Iaia (8) 4/7 da due e 5 rimbalzi, deve lasciare il campo per falli e la coperta per coach Distante diventa sempre più corta. Un fallo tecnico a Scalera per proteste chiude, di fatto, la partita con l'Assi che capitalizza sia i tiri liberi sia il successivo possesso di palla. La Mens Sana 2MD di oggi forse non avrebbe potuto fare di più. Una squadra già in difficoltà al completo, non può concedere agli avversari giocatori fondamentali come Risolo e Mazza. Chiuso il girone di andata, però si guarda al futuro. La società mensanina interverrà sicuramente nel mercato suppletivo che si apre la prossima settimana, per cercare di reclutare un giocatore esperto che possa risolvere i problemi tecnici emersi in questa fase del campionato. Ovviamente l'attuale organico sarà interamente confermato e completato anche con l'ultimo innesto di Livio Iaia. Intanto sabato prossimo si replica in casa contro l'Adria Bari per la prima giornata di ritorno.

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