
I sorci verdi dell’opposizione
Non posso sottrarmi alla polemica di questi giorni, e alle ridondanti giaculatorie dei due consiglieri Molfetta, anche se il buon senso mi suggerirebbe di tralasciare su quello che appare ai cittadini un teatrino di basso profilo; tuttavia è opportuno fare alcune precisazioni per aiutare i giornalisti locali ad assolvere ai compiti di liberi cronisti con maggiore efficacia, non fosse altro per rendere un servizio migliore alla Città.
Riguardo la polemica sul comodato d’uso gratuito del torrione del castello, bisogna dire che effettivamente c’è stata la richiesta da parte di una giovanissima artista di usufruire per un mese e mezzo della sala (di circa 10 metri quadri) attigua all’auditorium del castello, per esporre le proprie opere nell’ambito della rassegna estiva. A seguito delle polemiche strumentali innescate dal centro sinistra, pare che la ragazza, visibilmente turbata dalla vicenda, abbia rinunciato alla richiesta avanzata preferendo esporre in altri comuni.
Posso comprendere che secondo l’opposizione i “contenitori culturali” debbano rimanere rigorosamente vuoti, un po’ come le loro idee di sviluppo e le loro argomentazioni, ma quando si fa riferimento ad atti gravi di commistione tra pubblico e privato siamo arrivati ad un punto di delirio e ad uno sconsiderato tentativo di censura e di intimidazione, non già dell’attività amministrativa, ma delle energie vitali ed intellettuali dei giovani.
Quando il dottore Pompeo proferisce verbo, è difficile non pensare alla Parabola della pagliuzza e della trave, e strano appare il concetto di gravità per l’avvocato Carmelo: sventurato è un obolo di 50 centesimi alla Caritas vicariale, buono e giusto è, a spese dei mesagnesi, retribuire con un miliardo la prestazione professionale di un legale; improvvido è permettere temporaneamente di allestire una mostra d’arte in una sala del torrione del castello, propizio e corretto è cedere in comodato d’uso gratuito per dieci anni una struttura comunale come Villa Cavaliere ad una società che, sebbene nella forma di cooperativa sociale, e malgrado il nobilissimo settore di intervento, svolge sempre un’attività di impresa.
Questi tentativi di creare un vulnus tra Amministrazione e cittadini, insieme ai numerosi interventi capziosi sulla stampa e sui vari blog con notizie prive di sostanza e di fondamento, se dapprima appaiono irrisori, successivamente risultano irritanti. Infatti, in due mesi di amministrazione del centro destra abbiamo avuto: disastri per il traffico veicolare a causa delle manifestazioni “frivole” come miss Italia, assessori disinvolti a caccia di danari con il ricatto e con la minaccia, ristoratori rovinati dai parcheggi occupati dai palchi e dagli spettatori, serate hot con uomini ignudi che hanno scandalizzato la sinistra bacchettona e benpensante, bambini torturati nei campus estivi, cumuli di rifiuti dall’olezzo insopportabile e topi a iosa a banchettare. Non saranno mica i famosi sorci verdi che l’astinenza dal potere ha materializzato davanti agli occhi di qualcuno?
Raffaele Depunzio
Già candidato al consiglio comunale Socialisti Uniti
Non posso sottrarmi alla polemica di questi giorni, e alle ridondanti giaculatorie dei due consiglieri Molfetta, anche se il buon senso mi suggerirebbe di tralasciare su quello che appare ai cittadini un teatrino di basso profilo; tuttavia è opportuno fare alcune precisazioni per aiutare i giornalisti locali ad assolvere ai compiti di liberi cronisti con maggiore efficacia, non fosse altro per rendere un servizio migliore alla Città.
Riguardo la polemica sul comodato d’uso gratuito del torrione del castello, bisogna dire che effettivamente c’è stata la richiesta da parte di una giovanissima artista di usufruire per un mese e mezzo della sala (di circa 10 metri quadri) attigua all’auditorium del castello, per esporre le proprie opere nell’ambito della rassegna estiva. A seguito delle polemiche strumentali innescate dal centro sinistra, pare che la ragazza, visibilmente turbata dalla vicenda, abbia rinunciato alla richiesta avanzata preferendo esporre in altri comuni.
Posso comprendere che secondo l’opposizione i “contenitori culturali” debbano rimanere rigorosamente vuoti, un po’ come le loro idee di sviluppo e le loro argomentazioni, ma quando si fa riferimento ad atti gravi di commistione tra pubblico e privato siamo arrivati ad un punto di delirio e ad uno sconsiderato tentativo di censura e di intimidazione, non già dell’attività amministrativa, ma delle energie vitali ed intellettuali dei giovani.
Quando il dottore Pompeo proferisce verbo, è difficile non pensare alla Parabola della pagliuzza e della trave, e strano appare il concetto di gravità per l’avvocato Carmelo: sventurato è un obolo di 50 centesimi alla Caritas vicariale, buono e giusto è, a spese dei mesagnesi, retribuire con un miliardo la prestazione professionale di un legale; improvvido è permettere temporaneamente di allestire una mostra d’arte in una sala del torrione del castello, propizio e corretto è cedere in comodato d’uso gratuito per dieci anni una struttura comunale come Villa Cavaliere ad una società che, sebbene nella forma di cooperativa sociale, e malgrado il nobilissimo settore di intervento, svolge sempre un’attività di impresa.
Questi tentativi di creare un vulnus tra Amministrazione e cittadini, insieme ai numerosi interventi capziosi sulla stampa e sui vari blog con notizie prive di sostanza e di fondamento, se dapprima appaiono irrisori, successivamente risultano irritanti. Infatti, in due mesi di amministrazione del centro destra abbiamo avuto: disastri per il traffico veicolare a causa delle manifestazioni “frivole” come miss Italia, assessori disinvolti a caccia di danari con il ricatto e con la minaccia, ristoratori rovinati dai parcheggi occupati dai palchi e dagli spettatori, serate hot con uomini ignudi che hanno scandalizzato la sinistra bacchettona e benpensante, bambini torturati nei campus estivi, cumuli di rifiuti dall’olezzo insopportabile e topi a iosa a banchettare. Non saranno mica i famosi sorci verdi che l’astinenza dal potere ha materializzato davanti agli occhi di qualcuno?
Raffaele Depunzio
Già candidato al consiglio comunale Socialisti Uniti
3 commenti:
Non puoi dire che le notizie che vengono riportate sui vari blog e sulla stampa sono prive di sostanza e di fondamento, forse solo ed esclusivamente per te, dato che vengono riportati i fatti come si presentano.
Poi ci sono opinioni che possono essere condivise o meno...
Daniele Luttazzi non è stato allontanato dalla televisione per via della sua satira feroce contro Berlusconi, ma solamente perchè diceva la verità. Uno dei pochi insieme a Travaglio che riesce ad esprimere la reale situazione italiana. Raffele: Non rientri nel mio schema ideologico poichè non affermi la realtà nei tuoi interventi , ma solo impressioni personali che rimangono tue e che perlomeno io non condivido.
I miei pensieri riesco ad esprimerli correttamente. Solamente tu non riesci a comprenderli sicuramente poichè sei offuscato dalla tua ideologia e non riesi ad accettare un'opinione diversa dalla tua.
p.s. forse a te serve un vocabolario
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