5x +2 = 0
Questo è un classico esempio di matematica applicata. Matematica : il nome comune di cosa femminile singolare più odiato; la disciplina più scabrosa e orrida che la mente umana abbia mai potuto concepire.
Secondo il filosofo Pitagora tutto è matematica. E a quanto pare i professori ci credono.
Costoro sostengono che la matematica è una materia importantissima che deve essere studiata da tutti. Essa è indispensabile perché sviluppa quelle capacità logiche mentali utili per coloro che da grandi vorranno fare lavori tipo : architetti, ingegneri, astronauti…
Ma alcuni ragazzi, giustamente, si chiedono “E per coloro che da grandi non vorranno avere niente a che fare con qualunque cosa che riguardi la matematica? Perché studiarla? A che serve studiarla?”.
Per la barba rinsecchita di Cartesio: hanno assolutamente ragione ?
Miei cari professori, volete spiegarmi, per carità a cosa servono le somme algebriche, le teorie di Ruffini e altre diavolerie del genere a uno che da grande vuol fare lo scrittore? O il professore di latino e greco? Non credo che uno scrittore prima di scrivere un libro abbia bisogno di risolvere il cubo di un binomio o l’area di un triangolo isoscele.
Perciò, o miei cari professori, non venite a dirmi che la matematica è indispensabile in qualunque campo lavorativo, perché non è assolutamente vero.
Sta di fatto, però, che la matematica è (ahimé purtroppo) una materia come tutte le altre e pertanto si deve studiare come tale.
Questo è un classico esempio di matematica applicata. Matematica : il nome comune di cosa femminile singolare più odiato; la disciplina più scabrosa e orrida che la mente umana abbia mai potuto concepire.
Secondo il filosofo Pitagora tutto è matematica. E a quanto pare i professori ci credono.
Costoro sostengono che la matematica è una materia importantissima che deve essere studiata da tutti. Essa è indispensabile perché sviluppa quelle capacità logiche mentali utili per coloro che da grandi vorranno fare lavori tipo : architetti, ingegneri, astronauti…
Ma alcuni ragazzi, giustamente, si chiedono “E per coloro che da grandi non vorranno avere niente a che fare con qualunque cosa che riguardi la matematica? Perché studiarla? A che serve studiarla?”.
Per la barba rinsecchita di Cartesio: hanno assolutamente ragione ?
Miei cari professori, volete spiegarmi, per carità a cosa servono le somme algebriche, le teorie di Ruffini e altre diavolerie del genere a uno che da grande vuol fare lo scrittore? O il professore di latino e greco? Non credo che uno scrittore prima di scrivere un libro abbia bisogno di risolvere il cubo di un binomio o l’area di un triangolo isoscele.
Perciò, o miei cari professori, non venite a dirmi che la matematica è indispensabile in qualunque campo lavorativo, perché non è assolutamente vero.
Sta di fatto, però, che la matematica è (ahimé purtroppo) una materia come tutte le altre e pertanto si deve studiare come tale.
Nessun commento:
Posta un commento