meta name="verification" content="273c4b0e8151668797c2e8a8620eb6ae" />

lunedì 24 dicembre 2007

IL MONDO SU UN FOGLIO


I libri saranno sempre utilizzati o scompariranno per sempre dal resto dell’umanità ?
Quindici milioni di anni fa l’uomo era completamente stupido. Egli era grande, grasso e peloso.
La sua unica ragione di vita era mangiare e riprodursi.
Una vita senza senso. Finché, dopo miliardi di anni, l’uomo non inventò la scrittura.
Fu in questo preciso momento che i nostri antenati hanno veramente cambiato il mondo.
La scrittura nacque dalla necessità pratica di regolamentare la riscossione di tributi che la campagna doveva inviare alla città.
Le prime forme di scrittura provengono dalla Mesopotamia e risalgono al 3500 a.C. circa.
Esse erano costituite da disegni rappresentanti animali e sacchi di grano.
Si trattava però di una forma di scrittura molto semplice, assolutamente inadatta a tradurre tutto ciò che gli uomini potevano raccontare.
Per questo ci fu bisogno di un tipo di scrittura molto più complessa, basata sul suono delle parole.
Gli specialisti di questa arte erano gli scribi. Essi erano istruiti dai sacerdoti, i quali insegnavano all’interno di primitive strutture scolastiche. L’utilizzo della scrittura trova il suo massimo splendore nella cultura Greca.
A Mileto vennero scritti i primi libri di carattere filosofico e con Eschilo, Sofacle, Aristofane ed Euripide si ebbero le prime forme di commedie e tragicommedie.
L’alfabeto greco fu usato anche da molte popolazioni indoeuropee, quali i Celti con il loro alfabeto runico.
Per mezzo di numerosi rapporti commerciali, la scrittura greca si diffuse anche in Italia, trasformandosi, dopo varie rielaborazioni attuate dal popolo Latino, nella lingua che parliamo e scriviamo tuttora.
E’ soltanto grazie all’esistenza dei libri che noi siamo a conoscenza di tutti questi popoli, dei loro usi, dei loro costumi.
I libri sono la cosa più straordinaria che l’uomo abbia mai potuto creare.
Essi riescono a farti entrare in un mondo dove predomina tutta l’immaginazione e la creatività che un uomo è riuscito a concentrare su un foglio di carta.
Ti fanno emozionare, ti fanno piangere, ti fanno divertire, sono una fonte traboccante di felicità.
Chi non ama leggere non sa cosa si perde. I libri sono film di parole ed espressioni che si intrecciano con pensieri ed avventure.
I libri non potranno mai scomparire per sempre, finché ci saranno degli uomini capaci di descrivere la propria fantasia su un pezzo di carta.

Nessun commento:





buzzoole code