
COMUNICATO SITUAZIONE OSPEDALE “DE LELLIS”
Ci vogliamo esimere dal commentare l’imbarazzante episodio verificatosi tra il neo direttore generale della ASL e il sindaco Incalza che in qualità di Autorità sanitaria del luogo ha il diritto-dovere di accompagnare nelle uscite pubbliche il Direttore della ASL. D’altronde che fosse uscita pubblica è confermato dalla presenza del consigliere regionale del PD V.Montanaro e di un corrispondente della stampa locale, oltre che dal consigliere provinciale nonché segretario cittadino del PD F.Mingolla, da un ex candidato del PD G.Ignone, anche se quest’ultimi operatori sanitari.
Ma quel che più importa, si vuole chiedere allo stesso D.G. Dott. Rollo dati più precisi rispetto alle dichiarazioni rilasciate in quella occasione, sul potenziamento e rilancio dell’Ospedale mesagnese alla luce del Piano Regionale di Salute predisposto dal governo Vendola che inserisce il nosocomio mesagnese nell’elenco dei presidi da riconvertire in funzioni distrettuali in quanto non dispone di 70 posti letto (pag. 45 del Piano Regionale di Salute 2006-2010).
Sono posti letto per acuti o posti letto in generale?
Si tratta di un errore come viene ripetuto dallo stesso direttore e dai consiglieri del PD V.Montanaro e E.Cappellini?
Allora perché non viene corretto dal Presidente Vendola o dall’assessore Tedesco?
Siccome questo non avviene, esprimiamo preoccupazione rispetto alle ottimistiche previsioni del Direttore Generale e dei consiglieri regionali del PD.
Poi, cosa significa che San Pietro V. e Mesagne saranno unite dal punto di vista finanziario? Che qualcuno dipenderà dall’altro? E quale sarà l’ospedale di riferimento per il neo Piano Regionale di Vendola?
Invitiamo tutti i consiglieri regionali, le forze politiche e sociali di Mesagne, a cominciare dal Consiglio Comunale, ad alzare la guardia e stringersi intorno alle sorti del “De Lellis” chiedendo chiarezza e trasparenza al governo Vendola.
Gruppo consiliare del PDL Mesagne – O.Ture Capogruppo
Ci vogliamo esimere dal commentare l’imbarazzante episodio verificatosi tra il neo direttore generale della ASL e il sindaco Incalza che in qualità di Autorità sanitaria del luogo ha il diritto-dovere di accompagnare nelle uscite pubbliche il Direttore della ASL. D’altronde che fosse uscita pubblica è confermato dalla presenza del consigliere regionale del PD V.Montanaro e di un corrispondente della stampa locale, oltre che dal consigliere provinciale nonché segretario cittadino del PD F.Mingolla, da un ex candidato del PD G.Ignone, anche se quest’ultimi operatori sanitari.
Ma quel che più importa, si vuole chiedere allo stesso D.G. Dott. Rollo dati più precisi rispetto alle dichiarazioni rilasciate in quella occasione, sul potenziamento e rilancio dell’Ospedale mesagnese alla luce del Piano Regionale di Salute predisposto dal governo Vendola che inserisce il nosocomio mesagnese nell’elenco dei presidi da riconvertire in funzioni distrettuali in quanto non dispone di 70 posti letto (pag. 45 del Piano Regionale di Salute 2006-2010).
Sono posti letto per acuti o posti letto in generale?
Si tratta di un errore come viene ripetuto dallo stesso direttore e dai consiglieri del PD V.Montanaro e E.Cappellini?
Allora perché non viene corretto dal Presidente Vendola o dall’assessore Tedesco?
Siccome questo non avviene, esprimiamo preoccupazione rispetto alle ottimistiche previsioni del Direttore Generale e dei consiglieri regionali del PD.
Poi, cosa significa che San Pietro V. e Mesagne saranno unite dal punto di vista finanziario? Che qualcuno dipenderà dall’altro? E quale sarà l’ospedale di riferimento per il neo Piano Regionale di Vendola?
Invitiamo tutti i consiglieri regionali, le forze politiche e sociali di Mesagne, a cominciare dal Consiglio Comunale, ad alzare la guardia e stringersi intorno alle sorti del “De Lellis” chiedendo chiarezza e trasparenza al governo Vendola.
Gruppo consiliare del PDL Mesagne – O.Ture Capogruppo
1 commento:
It's Nice blog:-)
Wiwi W
http://myfavecorner.blogspot.com
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