LE SCARPE A PUNTA
Spero che il Sindaco Incalza si munisca di un paio di scarpe a punta e che le indossi per allontanare coloro i quali “alzando la voce” ottengono, alterando la volontà originaria del Sindaco a discapito di chi in silenzio si allontana….
Spero che il Presidente Errico ed il movimento “a sinistra” non ritrattino su chi fa il male della politica, in quanto sono il filo conduttore che ci accomuna e rappresenta il motivo che mi ha spinto 2 anni fa a mettermi in gioco insieme ad altre 20 persone della società civile, che come me, non avevano mai avuto alcuna esperienza politica in passato:
- movimento a sinistra fine 2005, “ la contiguità con soggetti imprenditoriali nati dal nulla che ostentano stili di vita che stridono con valori forti della sinistra austera e popolare, che usciti dalle porte del Palazzo di città riescono sempre sorprendentemente ricevere commesse private su iniziative che hanno avuto a che fare con l’amministrazione comunale”.
- Presidente Errico, “ non ci sono le condizioni politiche perché vada avanti e non ci sono neppure perché il PD possa restare all’amministrazione se si continua di questo passo, con un partito che non è più espressione di interessi collettivi, assomigliando sempre più a un CLAN “.
Spero che in futuro si riformi un “grande centro” dove si possano collocare tutti i militanti politici e non che si trovano a disagio nel PD e nel PDL ma perché ciò accada bisognerebbe avere il coraggio di partire privilegiando chi è “al di sopra di ogni sospetto” (no a pregiudicati, no a persone di dubbia moralità anche se portatori di voti, spesso si guarda ai voti che portano e non a quelli che fanno perdere). Consapevoli che così facendo si pagherà un prezzo dovuto all’inesperienza e che ci si dovrà munire di molte “scarpe a punta” (un po’ come fece la prima volta la lista Mesagneincalza).
Spero che non si continui a dire che a Mesagne sia cresciuto il numero degli occupati ! E’ un modo squallido per difendere il proprio insuccesso politico non curandosi che così facendo si offende la dignità dei tanti giovani e meno giovani disoccupati e di tutti coloro che sono stati costretti a lasciare Mesagne per trovare un posto di lavoro.
Spero che a Mesagne si faccia realmente un fronte comune contro l’illegalità, “gli amici degli amici” e che in Consiglio Comunale emergano le diversità ideologiche ma che non venga mai meno la propositività, il buon senso e non ci si scordi mai che siamo stati chiamati a curare solo gli interessi della città.
Mi hanno gia fatto notare che “chi di speranza vive disperato muore”, ma io sono fiducioso e sono sicuro che attualmente l’unica persona che può dare fiato disinteressatamente a queste speranze sia il Sindaco Incalza (se lo vorrà, se ascolterà meno “chi alza la voce” e se utilizzerà “le scarpe a punta”). Ricordo a me stesso che a volte fa meno danni una decisione sbagliata che una buona mediazione.
AIUTATEMI A SPERARE!!!
Buon 2009 a tutti.
AUGUSTO GUARINI
CONSIGLIERE COMUNALE INDIPENDENTE
sabato 27 dicembre 2008
LE SCARPE A PUNTA (di Augusto Guarini)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento