N.P. CEGLIE - MENS SANA MESAGNE 2MD UTENSILI = 73 - 62
MENS SANA MESAGNE 2MD UTENSILI: Carriero Ale., Mazza 6, Barletta n.e., Carriero N. 3, Voglino 11, Scalera 2, Risolo 13, Monna 2, Mitrotti 7, De Maria 18. Allenatore: Massimo Distante.
CEGLIE: Jonikas 8, Semeraro 9, Turnone 1, Rojas 5, Epicoco 8, Moschettini 8, Costabile 18, Bergonzoni 2, Ruggiero 12, Giacovazzo 2. Allenatore: F. Santoro.
Arbitri: Lorusso di Conversano e Volgarino di Castellana G.
Parziali: 19-15 14-15 23-13 17-19
Terza sconfitta consecutiva per la Mens Sana 2MD Mesagne che perde anche a Ceglie Messapica. Vince la squadra di Federico Santoro contro quella di Massimo Distante, il derby degli allenatori mesagnesi. Il Ceglie approfitta di un black out mensanino all'inizio del terzo tempo, per chiudere una partita sostanzialmente in equilibrio. Il Mesagne, senza Sergio Rubino, parte con Carriero Alessandro, De Maria, Voglino, Risolo e Scalera, mentre il Ceglie schiera gli stranieri Jonikas e Rojas con Costabile, Semeraro e Epicoco. Subito una tripla di Semeraro apre la gara al quale rispondono De Maria e Scalera per un 5-4 al 5'. Ancora equilibrio con il Ceglie che prova ad allungare e il Mesagne pronto a rincorrere. Il primo quarto si chiude sul 19-15. Anche il secondo tempo si apre con il Ceglie che prova a fuggire con due triple di Ruggiero (12) al quale risponde Voglino, il lituano Jonikas viene ben controllato da Scalera che gli lascia disponibili solo tiri liberi. Al 5' il Ceglie è a +8 (29-21), Monna sostituisce Scalera per falli e Mitrotti rileva De Maria. Recuperano i mensanini e vanno al riposo lungo sul 33-30. Al ritorno in campo si decide l'esito dell'incontro. Un break di 13-4 nei primi 5' (46-34) mette il Ceglie a distanza di sicurezza che gli permette di gestire tranquillamente il resto della gara. I soliti problemi per i mensanini che si disuniscono preferendo soluzioni individuali ai giochi di squadra. Alessandro Carriero in cabina di regia, accettabile la sua prova, dimostra in alcuni frangenti la carenza di esperienza dovuta esclusivamente alla giovane età. Ma i problemi più evidenti sono le tante palle perse e tutti i secondi tiri concessi agli avversari per la carenza dei rimbalzi difensivi dove si mette in evidenza il solo Monna. Chiude il terzo tempo il Ceglie sul 56-43 raggiungendo il massimo vantaggio. Nell'ultimo periodo prova a rientrare la Mens Sana Mesagne, ma la reazione è timida e senza la giusta convinzione che non cambia il predominio del Ceglie. Adesso bisogna necessariamente reagire perché la classifica mensanina si è improvvisamente girata verso il fondo, dopo un inizio di campionato confortante. Il prossimo turno la Mens Sana avrebbe dovuto incontrare il Mola di Bari, ma riposa per dare la possibilità a Voglino di partecipare ai campionati europei militari che si disputeranno la prossima settimana in Belgio.
lunedì 1 dicembre 2008
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