In vista delle Primarie del centro-sinistra unito, che si terranno nell’intera giornata di domenica 3 febbraio nell’Auditorium del Castello, il prof. Giancarlo Canuto ha voluto incontrare le Associazioni di categoria per un confronto sui temi dello sviluppo economico nel nostro territorio.
Hanno cortesemente accettato l’invito e partecipato all’incontro i rappresentanti della Confcommercio con Muri Cosimo e Alfonso Valentini, della Confesercenti con Claudio Di Giacomo, della Confartigianato con Enzo Neve, dell’UNCI con Giovanni Caramia, ed altri singoli operatori commerciali aderenti alle suddette associaizoni. Con il Presidente della Coldiretti, Guglielmi Emanuele, l’incontro era stato anticipato per precedenti impegni presi.
Dalla riflessione comune si è levato forte il grido di allarme e di preoccupazione per una economia sempre più languida, che risente certamente della congiuntura nazionale ed internazionale ma ha una specificità territoriale che non ha riscontri con altre zone della stessa provincia di Brindisi.
Il prof. Canuto ha voluto esprimere ai convenuti alcuni concetti fondamentali che guideranno, a prescindere dal risultato, la sua azione politica. Innanzitutto il ritrovare una comune analisi con tutti i soggetti sociali, produttivi e politici della città perché la crisi è di emergenza grave e non c’è spazio per speculazioni di ogni genere. Dentro questa ritrovata consapevolezza va poi individuata una rinnovata peculiarità per il nostro territorio che consenta di far uscire dall’anonimato Mesagne, che viene da decenni di notorietà e sviluppo per la sua chiara identità economica. Infine, affinchè questa nuova prospettiva di sviluppo sia organica va realizzato un progetto che sappia accostarsi con lungimiranza ed efficacia ai finanziamenti previsti per lo sviluppo integrato all’interno dell’Area Vasta, che regolamenta in modo inedito l’accesso ai fondi comunitari. Un utilizzo intelligente e progettuale delle risorse consapevoli anche che al nostro territorio non sono mancate le risorse ma il loro oculato utilizzo.
Concludendo l'incontro Canuto ha voluto affermare che pur nella concertazione del governo delle risorse e nella scrittura dell’azione progettuale, le categorie produttive (come tutti gli altri soggetti) devono rimanere rigorosamente autonomi e gelosi di tale autonomia perché si “cresce” non solo utilizzando al meglio le risorse ma anche svolgendo ognuno il proprio compito senza collateralismi che alla fine si rivelano dannosi per tutti.
Mesagne, 27 gennaio 2008
IL COORDINAMENTO DEL COMITATO A SOSTEGNO DI CANUTO CANDIATO-SINDACO
Hanno cortesemente accettato l’invito e partecipato all’incontro i rappresentanti della Confcommercio con Muri Cosimo e Alfonso Valentini, della Confesercenti con Claudio Di Giacomo, della Confartigianato con Enzo Neve, dell’UNCI con Giovanni Caramia, ed altri singoli operatori commerciali aderenti alle suddette associaizoni. Con il Presidente della Coldiretti, Guglielmi Emanuele, l’incontro era stato anticipato per precedenti impegni presi.
Dalla riflessione comune si è levato forte il grido di allarme e di preoccupazione per una economia sempre più languida, che risente certamente della congiuntura nazionale ed internazionale ma ha una specificità territoriale che non ha riscontri con altre zone della stessa provincia di Brindisi.
Il prof. Canuto ha voluto esprimere ai convenuti alcuni concetti fondamentali che guideranno, a prescindere dal risultato, la sua azione politica. Innanzitutto il ritrovare una comune analisi con tutti i soggetti sociali, produttivi e politici della città perché la crisi è di emergenza grave e non c’è spazio per speculazioni di ogni genere. Dentro questa ritrovata consapevolezza va poi individuata una rinnovata peculiarità per il nostro territorio che consenta di far uscire dall’anonimato Mesagne, che viene da decenni di notorietà e sviluppo per la sua chiara identità economica. Infine, affinchè questa nuova prospettiva di sviluppo sia organica va realizzato un progetto che sappia accostarsi con lungimiranza ed efficacia ai finanziamenti previsti per lo sviluppo integrato all’interno dell’Area Vasta, che regolamenta in modo inedito l’accesso ai fondi comunitari. Un utilizzo intelligente e progettuale delle risorse consapevoli anche che al nostro territorio non sono mancate le risorse ma il loro oculato utilizzo.
Concludendo l'incontro Canuto ha voluto affermare che pur nella concertazione del governo delle risorse e nella scrittura dell’azione progettuale, le categorie produttive (come tutti gli altri soggetti) devono rimanere rigorosamente autonomi e gelosi di tale autonomia perché si “cresce” non solo utilizzando al meglio le risorse ma anche svolgendo ognuno il proprio compito senza collateralismi che alla fine si rivelano dannosi per tutti.
Mesagne, 27 gennaio 2008
IL COORDINAMENTO DEL COMITATO A SOSTEGNO DI CANUTO CANDIATO-SINDACO
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