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lunedì 6 ottobre 2008

MENS SANA SFRATTATA !

MENS SANA SFRATTATA
La società ritira la squadra dal campionato di serie B femminile

Brutta sorpresa per la Mens Sana Mesagne, società di pallacanestro mesagnese, alla ripresa degli allenamenti. Senza alcun preavviso da parte dell'Amministrazione comunale, proprietaria dell'impianto, i tecnici e i dirigenti mensanini hanno trovato la palestra dalla Scuola "Falcone", ritrovo abituale della massima Associazione cestistica mesagnese, occupata da un'altra società. Saltati quasi tutti gli allenamenti del lunedì, con gravi disagi per i bambini e i loro genitori che sono rimasti fuori dalla struttura. I responsabili del sodalizio mesagnese si sono affrettati a consultare i dirigenti comunali senza avere risposte esaudienti. Contattato telefonicamente l'assessore allo sport Francesco Rini, lo stesso ha comunicato che la nuova ripartizione degli orari era stata stilata d'ufficio, era ufficiale già da alcuni giorni e che si era verificato un problema di comunicazione tra l'ufficio e l'Associazione sportiva. Confermava comunque la riduzione delle ore a disposizione della Mens Sana Mesagne a favore di una nuova società. "Sono molto deluso e amareggiato per il comportamento dell'assessore Rini che ha danneggiato la nostra Associazione riducendoci gli spazi-orario già insufficienti per la nostra attività.- dice Gianfranco Mellone - Direttore generale della Mens Sana Mesagne. Aspettavamo un incontro presso il Comune, come del resto è avvenuto ogni anno, per discutere delle problematiche inerenti all'impiantistica sportiva, invece l'assegnazione è stata fatta d'autorità e senza alcuna comunicazione ufficiale. Avevamo chiesto la conferma degli orari dello scorso anno, pur avendo avuto un incremento nelle iscrizioni, lasciando anche gli spazi che l'Amministrazione provinciale ci aveva concesso presso la palestra dell'Istituto commerciale, questo proprio per venire incontro a richieste di altre società che magari avevamo un'attività minore della nostra. Il regolamento comunale, in vigore solo da qualche mese, è stato disatteso proprio da chi avrebbe dovuto farlo rispettare. In base ai criteri dell'atto che regola l'assegnazione delle strutture sportive, la maggiore società per anzianità di affiliazione, importanza e numero di campionati effettuati, per il numero di iscritti avrebbe la priorità di scelta come è sempre avvenuto nel passato. Abbiamo tutti i requisiti richiesti, abbiamo pagato regolarmente il ticket richiestoci dall'amministrazione (circa 350,00 euro mensili), abbiamo effettuato la richiesta nei termini come invece altre società non hanno fatto e siamo in regola con le polizze assicurative a tutela delle strutture. Se a questo si aggiunge che la nostra attività sportiva di base dai 5 agli 11 anni viene svolta gratuitamente per metà anno, che collaboriamo con Case famiglie per minori, con i servizi sociali comunali tutto gratuitamente, allora dovremmo avere maggiore considerazione da parte dell'Amministrazione comunale. Partecipiamo ai massimi campionati regionali maschili e femminili, a sei campionati giovanili maschili e a tre campionati giovanili femminili per un totale di circa 250 tesserati tra attività federale e attività promozionale. Non vogliamo riportare i risultati agonistici ottenuti negli ultimi anni che comunque sono rilevanti, ma vogliamo mettere in evidenza tutte le manifestazioni che programmiamo, compreso il Torneo Terra dei Messapi diventato un punto di riferimento per l'attività giovanile internazionale. Lo scorso anno ci siamo fatti carico anche dell'attività femminile scomparsa da Mesagne due anni fa senza ricevere alcun contributo economico e senza l'adeguato uso di altre strutture sportive, in considerazione anche dell'aumento dei campionati. La nostra attività si svolge nella palestra "Falcone" mentre il palazzetto lo utilizziamo solo tre ore a settimana. Siccome i campionati di serie C e serie B femminile si disputano presso la struttura di via Udine, in pratica è come se giocassimo sempre in trasferta. Nonostante le difficoltà, anche di natura economica delle quali ci siamo fatti carico e l'insufficienza degli impianti a nostra disposizione, adesso ci vengono tolte altre ore con i campionati in corso, come la serie C e l'Under 19, per agevolare una nuova società affiliata alla federazione pallacanestro solo da un paio di mesi. Per ovviare a questo tipo di problema, abbiamo costituito legalmente con atto pubblico presso l'Ufficio delle Entrate, una nuova società sportiva satellite, così come prevedono anche i regolamenti federali, per spostare l'attività femminile e ricevere altri impianti in uso, invece l'assessore allo sport non ha neanche convocato la nuova associazione che tra l'altro, risulta dagli atti federali, con anzianità maggiore di altre. Appare strano che mentre si tolgono ore a disposizione a una società operante sul territorio, si concede il palazzetto dello sport al Basket Francavilla, anche in questo caso scavalcando il regolamento comunale e disattendendo la delibera di Giunta. Non vogliamo polemizzare con gli amici di Francavilla che tra mille difficoltà affrontano senza impianto di gioco il campionato, ma la Giunta ha deliberato che la società francavillese avrebbe usufruito della struttura solo la domenica e secondo il calendario ufficiale, invece così non è. Spiace che l'Assessore Rini, molto arrabbiato, mi ha sbattuto il telefono in faccia quando gli ho riferito che avremmo diramato un comunicato stampa sulla vicenda. Questo esula dalla ripartizione degli impianti sportivi e rientra invece tra i comportamenti di buona educazione di chi gestisce la cosa pubblica e i cittadini, meglio ancora se costituiti in Associazione." Ma al di là di queste considerazioni, notiamo la mancanza di progettualità della nuova amministrazione riguardante lo sport nella nostra città. Impianti vecchi e insufficienti e nessuna politica sportiva per il prossimo futuro. Il consiglio direttivo della Mens Sana Mesagne, riunito in seduta urgente, a causa della mancanza di spazi adeguati per la propria propria attività, ha deciso di ritirare la squadra dal campionato regionale di serie B femminile e di consegnare l'iscrizione, già regolarmente effettuate anche dal punto di vista economico, nelle mani del sindaco Enzo Incalza perchè la stessa Amministrazione comunale si faccia carico dei problemi delle ragazze. Allo stesso tempo è stata convocata un'assemblea tra tutti gli associati, estendendo l'invito allo stesso Sindaco, affinché renda noto quali sono le indicazioni politiche sullo sport a Mesagne.

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