MENS SANA MESAGNE 2MD UTENSILI - NARDO' = 69 - 65
MENS SANA MESAGNE 2MD UTENSILI: Capodieci, Rubino 3, Dipietrangelo n.e. Voglino 20, Scalera 11, Risolo 22, Monna 4, Canepa 9, De Maria, Iaia. Allenatore: Massimo Distante.
NARDO': Dell'Anna M. n.e., Bollino 10, Dell'Anna D. 20, Vaglio, Pagliula n.e., Todisco 14, Gravili, Signore 17, Montinaro 4, Vaglio G. n.e.. Allenatore: G. Marzano.
Arbitri: Ruta di Ruvo di Puglia e Filograsso di Barletta.
Parziali: 16-19 18-18 17-9 18-19
Ancora una vittoria per la Mens Sana 2MD Utensili Mesagne che sfrutta in pieno il fattore campo e batte il Nardò, diretta concorrente in zona play-out. Sempre incerottata la formazione mesagnese che deve utilizzare Canepa in fase di recupero e De Maria, solo pochi minuti per lui, ancora infortunato. In un palazzetto con una buona presenza di pubblico, coach Distante schiera Risolo (foto), Voglino, Rubino, Scalera e Monna al quale coach Marzano risponde con Bollino, Dell'Anna, Montinaro, Todisco e Signore. Parte subito forte il Nardò che vuole tentare il colpaccio esterno con l'aggancio in classifica. Il brindisino Signore realizza subito due triple coadiuvato da un buon Dell'Anna (20) che al termine della gara risulterà il migliore tra i leccesi. Il Mesagne risponde con Risolo (22), il migliore in campo, che diventa il padrone dell'area colorata. Il primo tempo si chiude in favore dei neretini 16-19. I mensanini non giocano una buona partita costellata da tanti errori dovuti anche all'importanza della posta in palio. Nel secondo quarto si riparte in sostanziale equilibrio, Scalera e Voglino difendono forte sui due terminali offensivi del Nardò Signore e Todisco sostituiti in fase offensiva da Dell'Anna (20) il quale diventa imprendibile per i mesagnesi. Canepa sostituisce Rubino per falli, ma la sua prestazione risente dell'infortunio subito. Al riposo lungo il punteggio 34-37 sorride ai neretini. Nel terzo periodo parte subito forte la Mens Sana 2MD Utensili che piazza un break di 10-0 sempre con Risolo, in doppia doppia, 2/2 nei liberi, 7/16 da due, 2/4 da tre e 11 rimbalzi, che diventa immarcabile per i lunghi del Nardò. Il Mesagne aumenta i centimetri sotto canestro con Iaia che si fa trovare pronto in fase difensiva su Signore e a rimbalzo. Recupera ancora la squadra di coach Marzano sempre con Dell'Anna e Signore chiudendo il terzo tempo sul 51-46. Nell'ultimo periodo gli errori prevalgono tra le due squadre. Il Mesagne, come spesso accade, si disunisce e lascia via libera agli avversari. A 5' dal termine il Nardò passa in vantaggio 58-60 con i mesagnesi in piena crisi. Non bastano neanche i due minuti in campo di De Maria, sempre alle prese con un infortunio, a rimettere le cose a posto. Sale in cattedra ancora Signore che piazza un break di 0-5 e porta la sua squadra in vantaggio 60-65 a 2' dal termine. Coach Distante sfrutta tutti i time-out disponibili per rimettere le cose a posto, Risolo piazza la tripla del -2 (63-65), il Nardò spreca un attacco e il Mesagne con due liberi dello stesso Risolo pareggia 65-65. Bollino sciupa banalmente una palla e sul fallo sistematico prima Canepa e poi Rubino chiudono la contesa dalla linea della provvidenza. Importante il successo dei mensanini che agganciano in classifica l'Invicta Brindisi e il Fortis Trani a 4 punti dal non posto che significa salvezza subito. Anche se non bella dal punto di vista tecnico, la Mens Sana in questo periodo deve fare di necessità virtù aspettando il pieno recupero di tutti gli infortunati. E' stata importante per la Mens Sana, come la settimana scorsa contro il Trani, la rabbia agonistica degli ultimi minuti, quando l'esito dell'incontro sembrava già compromesso. Il Nardò deve recriminare sugli ultimi attacchi nell'ultimo minuto di gioco quando ha sciupato banalmente il vantaggio acquisito. Il prossimo turno vedrà i neretini impegnati in casa contro il Fortis Trani per un'altra gara spareggio, mentre Risolo e compagni, sabato ore 19:00, rendono visita al forte Castellana per tentare il colpaccio esterno che farebbe fare un balzo in avanti verso la salvezza.
domenica 1 marzo 2009
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