L’avventurismo del PD rompe con la Sinistra
Nella serata del 27 marzo il Partito Democratico ha riunito, con esclusione dell’Italia dei Valori, i partiti di centro-sinistra che hanno finora sostenuto la giunta dell’Amministrazione provinciale di Brindisi. Il vertice del PD ha comunicato che intenzione dello stesso è allargare il tavolo di trattativa politica e programmatica all’UDC. Tale orientamento è stato motivato dalla necessità di creare una coalizione ampia e variegata capace di rimontare lo svantaggio elettorale sulla destra.
Le forze politiche del Prc, Comunisti Italiani, coordinamento de “la Sinistra” (Movimento per la Sinistra, A Sinistra, Sinistra Democratica) hanno decisamente rigettato questa ipotesi in quanto il centro così come si configura qui a Brindisi, per le forze messe in campo e per le candidature già decise e ostentatamente pubblicizzate, simboleggia la difesa più strenua del vecchio modello di economia locale, prefigura il ritorno di un sistema di governo del territorio che ha finora portato solo asservimento ai poteri forti, impoverimento ed un progressivo attacco a diritti fondamentali con danni incalcolabili alla salute ed all’ambiente.
La scelta del Partito Democratico, se confermata, di sostenere praticamente la candidatura Ferrarese, metterebbe in rilievo una insensata propensione ad allearsi con i poteri forti per cercare ad ogni costo e contro ogni buon senso un successo elettorale che in realtà si tradurrebbe in una cocente sconfitta politica. Una operazione avventurista e masochistica rivolta a portare alla guida dell’Amministrazione provinciale di Brindisi un personaggio che nel suo impegno pubblico ha interpretato una linea del tutto estranea non solo alle tradizioni ed ai valori della sinistra ma anche alle sensibilità dell’area riformista, sia nella sue espressioni laico-progressiste che in quelle cattolico-democratiche.
La nostra comunità in questi anni è cresciuta e certo reagirà a quanto si sta muovendo per portare indietro l’orologio della storia locale e restaurare un passato che i cittadini hanno pesantemente pagato. C’è ancora una sinistra e ci sono ancora forze progressiste e riformiste in grado di portare avanti un processo di rinnovamento che si vuole spezzare.
Brindisi, 28 marzo 2009
Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, coordinamento de “la Sinistra” (Movimento per la Sinistra, A Sinistra, Sinistra Democratica)
domenica 29 marzo 2009
L'AVVENTURISMO DEL PD ROMPE CON LA SINISTRA
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